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fonti di carbonio e ciano
Tutti spesso leggiamo di ciano che insorgono nel momento in cui si cominciano a dosare fonti di carbonio e la classica risposta è di aspettare che la vasca si adatti alla nuova gestione. Ma qual'è la spiegazione che sta dietro allo sviluppo di questi batteri? e non parlo solo di stimolazione batterica. trovando una risposta si potrebbe forse trovare una soluzione al problema.
Dopo aver letto questo articolo http://www.aiam.info/index.php?optio...ario&Itemid=82 mi viene da pensare che i ciano siano degli organismi autotrofi che si sviluppano nel momento in cui stimoliamo gli eterotrofi (per esempio dosando carbonio). Gli autotrofi per riequilibrare la situazione devono quindi aumentare, ma i ciano (che sono autotrofi) hanno la meglio sugli altri batteri autotrofi e prevalgono, almeno temporaneamente fino a che non torna tutto a posto col tempo. Non avrebbe quindi senso dosare betteri solo autotrofi, per farli competere con i ciano (vedi lifa A xaqua)? |
Ink, il tuo discorso non è sbagliato,il problema che i ciano vengono fuori anche senza fonti di carbonio, quindi non ci può essere solo una risposta....è quello il problema dei ciano.....escono per mille motivi differenti
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ALGRANATI, ed è per questo che non si conosce attualmente un metodo certo,efficace,per debellarli.....
io so solo che molte volte in vasche di 3-4 anni,quindi stabili,capita che un po di ciano compaiano nei cambi di stagione primaverili e autunnali.... non sarà un regola,pero' secondo me incide..... |
Molto interessante come discorso #25
Noto però che, almeno per quanto mi riguarda (ma anche altri mi pare), xaqua consiglia di combatterli con l'aumento del Life E, quindi eterotrofi (o almeno così credo)... #24 |
Amstaff69, a me il discorso dei batteri autotrofi se ci si pensa bene è interessante.....
pero' si dovrebbe essere sicuri che facendo prevalere la nostra cultura i ciano ne risentano....non è che poi vanno al bar insieme è ? |
ALGRANATI,
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Quindi da cosa viene influenzato questo squilibrio?, è questo che sarebbe interessante sapere |
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nel senso che se anche doso batteri autotrofi, ma questi non hanno di che nutrirsi, non attecchiranno mai... invece se spingo sugli eterotrofi, gli autotrofi avranno un'ulteriore spinta per riequilibrare il tutto... prevalendo sui ciano... peò restano tutte belle teorie. Allo stesso modo potrei dire, allora basta sporcare o mettere pesci (organismi eterotrofi)... Potremmo interpellare mr alexalbe a darci una spiegazione... o qualche biologo... la mia è solo un'ipotesi che nasce dall'osserazione. Sto dando pappone (zucchero+inquinamento sostanzialmente) e sono venuti su i ciano, nonstante i valori di PO4 e NO3 non si siano mossi (NO3 ZERO soprattutto, che secondo me influenzano molto sullo sviluppo dei ciano). Un fatto fondamentale però, IMO, e che non perderei di vista, è che i ciano crescono in un posto perchè lì non ci sono altri batteri. |
qualche giorno addietro sono andato a leggermi la descrizione di phytoplankton su weekepdia o come diavolo si scrive :-)) e ve ne riporto un pezzo di seguito
i gruppi più importanti del fitoplancton che comprendono la diatomee, cianobatteri e dinoflagellati, Anche se molti altri gruppi di alghe sono rappresentati. Un gruppo, la coccolithophorids, È responsabile (in parte) per il rilascio di quantità significative di solfuro di dimetile (DMS) in atmosfera. DMS viene convertito in solfato e di solfato di queste molecole agiscono come nube nuclei di condensazione, Aumentando la copertura nuvolosa generale. In oligotrofe oceaniche regioni come la Mar dei Sargassi o South Pacific Gyre, Fitoplancton è dominato dalle piccole dimensioni delle cellule, chiamato picoplankton, Per lo più composto da cianobatteri (Prochlorococcus, Synechococcus) E picoeucaryotes come Micromonas. quinti lo spuntare di ciano in vasca x uno o l'altro motivo può significare che la nostra vasca stia producendo phyto certo fa schifo vedere i ciano ma nn per forza vuol dire che sia una cattiva gestione. se nn erro parla anche dei batteri autotrofi ed eterotrofi legati al phyto quindi l'immissione di fonti di carbonio può essere uno stimolo anche x i cino che fanno parte del phyto. spero di essere stato comprensibile xchè mi sono incartato pure io :-D :-D :-D :-D |
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A quel punto si moltiplicano molto piu' velocemente e possono diventare una piaga che toglie substrato a tutti i nostri bravi batteri 'buoni' ! La relazione con le fonti di carbonio non e' diretta. I ciano, essendo fotosintetici, sono in grado di utilizzare la CO2 che non e' certo assente nei nostri acquari, quindi anzi, il carbonio organico dovrebbe sfavorirli ! In realta' ho letto di persone che hanno provato il fruttosio per debellarli, ad alcuni ha funzionato, ad altri ha peggiorato la situazione. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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