Il_SoMmO |
06-11-2009 13:08 |
Ecco qui: ;-)
Quote:
I Crossocheilus siamensis, conosciuti come "mangia-aghe siamesi" (Siamese Algae Eater o SAE) e talvolta indicati erroneamente come Epalzeorhynchos siamensis, devono la loro diffusione, più che all'aspetto, alla fama, del resto ben meritata, di mangiatori di alghe. E i siamensis le alghe le mangiano davvero, anche se non ci si deve aspettare ovviamente che ripuliscano tappeti di alghe a pennello, però bisogna prestare attenzione alle loro caratteristiche peculiari, prima di pensare di acquistarli.
In primo luogo, le loro dimensioni da adulti:
in due-tre anni raggiungono la lunghezza di 16 cm, sono molto attivi e vanno tenuti in gruppi di almeno 5-6 esemplari, per cui non sono adatti a vasche piccole, ma solo dal metro di lunghezza in su.
In secondo luogo, spesso si accorgono che il cibo che date agli altri pesci è molto più gustoso delle alghe, e le lasceranno perdere per dedicarsi a soffiare il mangime agli altri pesci... essendo molto veloci e turbolenti, gli altri pesci se più calmi e tranquilli patiranno la fame.
Terzo ma non meno importante, sono dei veri rompiscatole: il web è pieno di storie di acquariofili superfciali che li hanno presi così tranquilli, piccoli e mangia alghe, per ritrovarsi dopo qualche mese con degli ingestibili attaccabrighe, nervosi, agitati, bestioni che attaccano gli altri pesci stressandoli a morte. Il carattere dei Crossocheilus è proprio così, turbolento e agitato, e devono essere tenuti, oltre che in acquari grandi, anche con compagni dal carattere come il loro, non con i tranquilli pesciolini da acquario di comunità a cui spesso vengono messi insieme.
E non vi fidate di chi vi dice che sono tranquillissimi e pacifici, perchè li ha da "ben" due mesi: l'esperienza di pochi mesi non conta, in acquariofilia un pesce si valuta dopo anni di allevamento, non dopo mesi...
Un'ultima cosa e poi la smetto :-): spesso il Crossocheilus siamensis viene confuso con Epalzeorhynchos kalopterus, molto simile in quanto a livrea, carattere, dimensioni da adulto (in questo articolo si spiega come riconoscerli); e spesso ingenui acquariofili quando i propri mangiatori d'aghe siamensis iniziano a rivelare la loro natura di rompiscatole patentati, lanciano strali al negoziante "mi ha fregato!!! mi ha dato i kalopterus invece che i siamensis!!!"... ebbene, non è affatto vero che i kalopterus siano più turbolenti dei siamensis, forse in alcune situazioni è addirittura vero il contrario... pensateci bene prima di comprarli, potreste rimpiangere le alghe :-)
Ma tutto ciò naturalmente è valido solo se i Crossocheilus vengono allevati in condizioni non adatte alle loro esigenze; se invece vengono tenuti con robusti coinquilini che non soffrano della loro turbolenza e in vasche adeguatamente grandi, possono dare molte soddisfazioni, la riproduzione in acquario è rara ma possibile.
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