Alimenti vivi...quali differenze?
 

Molto spesso si sente dire che i pesci sarebbe meglio alimentarli con alimenti vivi...il che, se fosse una cosa semplice ed accessibile a tutti, sarebbe una grande cosa!
Ma la mia domanda è...quali sono le differenze tra i vari tipi di piccoli crostacei vivi che si possono somministrare ai nostri ospiti in vasca?
Voglio dire...volendo alimentare pesci "delicati" ma non impossibili come ad esempio il chelmon rostratus, potrebbe andar bene sia l'artemia che il mysis oppure il chironomus...ecc? Oppure anche i pesci hanno i loro "gusti preferiti"?
Quali sono le differenze fondamentali tra un animaletto (alimento) e l'altro?

be intanto ai pesci marini, sarebbe buona norma dare solo pappa di mare tipo naupli di artemia e mysis

Ok, su questo non ci piove...anche se però, sempre a proposito del chelmon, su molti siti si vede scritto che il sul alimento preferito sono i chironomus.
Proprio per questo motivo mi è venuto in mente di fare questa domanda qui sul forum, possibile che per tenere un pesce particolare, non ci sia un metodo per alimentarlo "secondo natura"?

(OT, è vero anche che più si legge in giro, più confusione si fa...nel senso che su 6 siti visti si sono divisi al 50% anche sul tipo di vasca che occorre per allevare il chelmon: 3 siti dicono vasche grandi, gli altri 3 indicano vasche non troppo grandi (150-200 litri) in quanto è un pesce timido che non ama particolarmente nuotare in ampi spazi, pur essendo sempre in movimento) #07 #17

Tornando a bomba sulla domanda...esistono differenze sostanziali tra un alimento vivo e l'altro, oppure si sceglie uno o l'altro magari per la facilità di allevarselo in casa o la reperibilità in commercio? #24