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-   Tecnica e allestimento acquario d'acqua salmastra (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=175)
-   -   allestimento 200Lt salmastro x T. biocellatus (nuove foto) (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=209483)

rasta_bass 26-09-2009 16:13

allestimento 200Lt salmastro x T. biocellatus (nuove foto)
 
Stavo pensando di lasciare il 60lt (lordi) dolce ai suoi abitanti (coridoras e botia) dov'è e avviare una nuova vasca da 200 litri lordi (100x50x40) con acqua salmastra e inserirvi i 2 t.biocellatus che per il momento non danno fastidio a nessuno nel dolce e dare loro più spazio e acqua decente (salmastra).
Ora ho bisogno di aiuto per l'allestimento della nuova vasca sia in termini di valori dell'acqua (quanta acqua d'osmosi mettere, quanta di rubinetto decantata) che arredamento e fondo scegliere (sto pensando di inserire anche un background 3D in polistirolo) visto che amo la vegetazione e le rocce/radici sommerse.
Insomma... parto da 0 con il salmastro (ho tanta voglia di imparare) e non sono nemmeno bravissimo con il semplice dolce, ma vorrei dare ai T.biocellatus regalatimi (sono 2) una casa grande abbastanza per le loro esigenze, un'acqua decente perchè so che potrebbero indebolirsi in acqua dolce, e lasciare ai coridoras la loro casa ora pesantemente occupata dai due carrarmatini senza squame.
grazie anticipatamente per le risposte; ps sto gia leggendo vari articoli linkati a discussioni simili alla mia, ma vorrei anche i pareri di voi acquariofoli che magari avete sempre qualche nuovo accorgimento da adottare, qualche suggerimento dettato dall'esperienza, ecc.

cardisomacarnifex 26-09-2009 16:28

Ti dico subito che in acqua salmastra ben poche piante sopravviveranno, specie se adotterai una densità di 1.002-1.004 come consigliano i testi. Io eviterei le piante, al massimo puoi tentare con ciuffi di muschio di Giava e di felce di Giava, o con Cryptocoryne ciliata; lascerei perdere le altre specie, puntando ad un allestimento essenziale ricco di rocce e di legni.

Come fondo, per simulare l'ambiente naturale e tranquillizzare i pesci, sceglierei un materiale scuro, nero o marrone. Se vuoi il massimo della "naturalità", scegli sabbia fine marrone, in questo modo vedrai mettere in pratica un comportamento tipico dei pesci palla, che è quello di "soffiare" acqua sul fondo per smuovere la sabbia in cerca di piccole prede, uno spettacolo molto interessante!

Legni sono fondamentali per delimitare i territori e fornire ripari, mettine diversi, magari contorti per aumentare l'effetto scenico. Anche qualche bella roccia non calcarea è molto utile e decorativa. Siccome i pesci palla amano anche nascondersi, puoi mettere delle mezze noci di cocco bucate, oppure dei mezzi vasi di coccio capovolti, per creare tante "grotte" utilizzate come tane dagli animali.

Per quanto riguarda l'acqua, puoi utilizzare pura acqua di osmosi, da portare alla densità necessaria sciogliendovi opportune quantità di sale marino sintetico per acquari marini (esiste un programma free, CONVDENS, scaricabile da internet che può aiutarti in questo). E' importante che l'acqua venga fortemente areata per almeno 24 ore prima di essere utilizzata, per fare si che tutti i prodotti "aggressivi" per le mucose dei pesci contenuti nei sali si volatilizzino.

I pesci palla mangiano e sporcano molto, è importante un buon filtro maturo ed efficiente.

malù 27-09-2009 22:28

rasta_bass, cardisomacarnifex ha riassunto ottimamente tutto ciò che serve per iniziare #21 #21
Per le piante confermo, dopo vari tentativi con Anubias,Crypto, Demersum a salinità 1006 ho finito col tenere Muschio di Giava e Cladophora.
Diversamente da cardisomacarnifex i "grottini" li ho ricavati solo con rocce di fiume e tronchi.

Stasky 28-09-2009 10:45

come dicevo nell'altra discussione ho trovato che il crinum thaianum e il crinum calamistratum si sono ambientati discretamente con una densità di 1.003/1.004, certo non crescono un granche ma sopravvivono.

l'elodea densa cresce bene e relativamente veloce, anche il muschio di giava sopravvive e ho notato che fà piacere ai pesci perchè ogni tanto lo mangiucchiano.

l'unica che sembra trovarsi perfettamente a suo agio è la cladopora.

Paolo Piccinelli 28-09-2009 14:55

microsorium? #24

cardisomacarnifex 28-09-2009 14:59

Nelle mie esperienze personali Microsorum pteropus (felce di Giava) ha sempre dimostrato di adattarsi male al salmastro "medio" (1.004), iniziando a deperire dopo poco tempo.

rasta_bass 28-09-2009 15:52

bene, per quanto riguarda le piante vada per cladophora e muschio di giava;
per quanto riguarda i sassi, un amico mi ha detto di non andare nei negozi di acquariologia perchè me li farebbero pagare dai 5 (se mi va bene) anche ai 10€ al Kg, e vorrebbe portarmi in un vivaio (piante e fiori) a prendere sassi per decorare le aiuole (che dice non essere dannosi in quanto ne ha diversi nel suo 200lt per soli ciclidi).

ho intenzione di avviare la vasca con sabbia fine ambrata o ciottolini scuri, prendere un po' di "legna per acquari" e sassi per creare ripari; mi è stata consigliata anche la radice di mangrovia che dovrebbe aiutare a tenere l'acqua "in oridne" o almeno mi hanno fatto capire serva cmq a qualcosa in acqua salmastra...

non ho capito bene una cosa: il Gh non va misurato in acqua salmastra? devo tener conto solo di ossigeno, nitriti/nitrati, pH e basta?

grazie ancora per le risposte gia ricevute

cardisomacarnifex 28-09-2009 21:35

Il gH in acqua salmastra va misurato eccome, ed è importante che non scenda sotto i 10°.

Sinceramente eviterei l'acquisto di sassi al di fuori del circuito acquariofilo, perchè le rocce impiegate nel giardinaggio non sono state testate per gli acquari, e possono contenere metalli pesanti oppure troppi carbonati.

Ne abbiamo già parlato in altre discussioni sul forum, c'è chi dice ceh anche le rocce calcaree vadano bene nel salmastro, ma personalmente preferisco consigliare altri tipi di rocce, e solo nei negozi di acquariofilia si trovano pietre esenti da eccesso di carbonati.

Tieni conto che non devi riempire di pietre l'acquario, quindi ti serviranno "pochi ma buoni" pezzi di roccia.

MonstruM 30-09-2009 11:37

Paolo Piccinelli, concordo con cardisomacarnifex, sopra i 1002° tiene malissimo. Le cladophore invece tengono fino a 1010° (ho fatto un piccolo esperimento quando ho smantellato), forse pure oltre perchè poi non ho aumentato più la salinità.

cardisomacarnifex, in realtà anche nei negozi di acquariofilia le rocce non sono esenti di metalli pesanti e carbonati. Le stesse rocce che avevo preso al vivaio le ho trovate in un negozio di acquari a prezzo elevato al cubo. E' importante invece farsi consigliare da un esperto e valutare le rocce che acquisti.

Paolo Piccinelli 30-09-2009 11:47

Quote:

Nelle mie esperienze personali Microsorum pteropus (felce di Giava) ha sempre dimostrato di adattarsi male al salmastro "medio" (1.004), iniziando a deperire dopo poco tempo.
buono a sapersi... io non l'ho mai provata di persona e mi fidavo dei testi, prenderò nota :-)

Per le rocce io consiglio quelle che si acquistano nei cestoni dei garden... sono perlopiù granulati di marmo, calcareo ma esente da metalli.
Il rilascio di carbonati e veramente limitato, paragonabile a quello della sabbia di fiume.


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