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Pratino: cura manutenzione ma soprattutto come delimitarlo?
ogni tanto si vedono in giro foto di plantacquari spettacolari dove le piante occupano spazi precisi dai quali non "sbordano" nemmeno di un millimetro dallo spazio che gli è stato assegnato...io mi chiedo: come si fa a delimitare la crescita delle piante, specialmente quelle da pratino, in modo che non sconfinino da una zona all'altra? Io capisco in linea di massima quando la pianta è appena piantumata, ma a distanza di mesi questa operazione come si dovrebbe effettuare per mantenere sempre limiti precisi?
Grazie... |
quelli che vedi sono acquari tenuti con cura maniacale, dietro c'è un lavoro sostanzioso e attrezzatura di un vcerto livello. Una volta pulito e pettinato, fanno la fotografia e oplà! il gioco è fatto.
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Io col mio pratino in fase sperimentale (prima esperienza, primo acquario) ho creato un'area con ghiaino e terra, circondandola da solo ghiaino, e delimitandola con frammenti di ardesia a mo' di "giardino all'italiana".. Ma non credo funzioni vero?
(appena riesco a fare una foto minore di 100k la metto ne 'il mio acquario' :-) ) |
Quote:
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beh, ma basta che lo tieni d'occhio. appena sgarra di un ciuffetto, zac!
Ovviamente l'intervento con le mani è da evitare se fattp ripetutmente, per questo si usano degli strumenti appositi, come forbici lunghe. Inoltre serve una forte illuminazione, ottimo fondo, CO2 disciolta in acqua a livello ottimo e buona fertilizzazione in colonna |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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