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Un riavvio è ben più difficile di un inizio da zero.
Ciao ragazzi, non scrivevo più qui da due anni, dopo varie avventure in giro per il mondo mi sono finalmente fermato, e volevo riprendere quest'hobby che mi porterò sempre nel sangue, non sono un neofita tant'è vero che nel mio vecchio 100 litri ne ho avute vicissitudini, da errori madornali a riproduzioni di scalari e cacatuoides. Ora si ricomincia e vorrei farlo facendo una lista della spesa, vorrei cominciare con qualcosa di poco impegnativo che mi consigliate? vorrei allevare degli endler.
vai con le proposte da misure della vasca a quello che può essere tecnica e flora. |
Melodiscus, io ti consiglierei qualcosa sui 100 lt o poco più, appena riprendi la mano potrai facilmente trovare qualcosa di più interessante da mettere al posto degli endler, stupendi pesci ma come saprai l'acquariofilia ti porta sempre ad osare di più :-D
se come punto di partenza abbiamo gli endler... si possono fare diverse cose, si potrebbe addirittura partire da un dolce ed arrivare lentamente e progressivamente ad un salmastro leggero, cosi le cose si fanno molto più interessanti... ti propongo questo perchè hai detto che non sei alle prime armi, potresti cosi cominciare con un normale acquario di facile gestione per approdare senza troppo modifiche ad un acquario particolare... se invece puoi restare sul semplice ci sono diverse opzioni... più comuni... tu che spazio hai a disposizione? cmq in linea di massima la lista della spesa prevede: acquario, impianto illuminazione, filtro, fondo... poi si aggiungono il mobile se non hai dove posarlo, il fondo fertile se non vuoi esser limitato con la scelta di piante, co2 ecc, ma dipende da quel che si vuol fare ;-) |
concordo pienamente sul fatto che un riavvio sia sempre piu' difficile. soprattutto se devi riavviare l'acquario di qualcun altro, come nel mio caso.
ho dovuto assorbire una valanga di informazioni in un arco di tempo estremamente breve. ora che si sta normalizzando tutto, non posso che sentirmi soddisfatto dal lavoro finora svolto. scusate il fuoritopic, dovevo urlarlo al mondo intero :-) |
Qualcosa di semplice?
vasca da 100#120 lt, illuminazione 50W circa, fondo fertile non eccessivamente spinto, Flora: - cryptocorinne di vario genere , - anubias, - pogostemon helferi (con queste tre copri il 70& del fondo), - lenma minor Fauna: -2 endler maschi e 6 femmine, -10 caridine multidentate, -una manciata di melanoides tubercolata (facile che te le regalino i negozi, altrimenti c'è il mercatino) Con queste piante non serve CO2, la lenma fa da pianta a crescita veloce tenendo bassi i nitrati e i fosfati ma essendo galleggiante non devi potarla, basta toglierne qualche manciata quando decidi che è troppa (ciè toglie troppa luce alla pogostemon facendola diventare troppo alta). Gli endler si riproducono come conigli ed in breve popoleranno tutto l'acquario senza difficoltà e dandoti la soddisfazione di vederli crescere, le caridine faranno fuori eventuali eccessi di cibo (ma ricorda che devono mangiare anche loro!). Le melanoides ti smovono il fondo togliendoti ogni preoccupazione di sifonare/zone anossiche dovute a scarsa circolazione di acqua nel fondo. Fai partire la vasca solo con le piante, dopo due settimane inserisci le melanoides e dopo altre 2/ 3 gli altri abitanti. L'unica cosa che dovrai fare saranno i cambi d'acqua, una blanda fertilizzazione liquida, reintegrare il fondo con pastiglie ogni 6 mesi circa e goderti la vasca. Questa credo sia la vasca piu' semplice possibile e senza rogne. EDIT: tutto cio' presupponendo che l'acqua del rubinetto di siracusa sia adatta agli endler (non ne ho la piu' pallida idea), in caso contrario dovrai regolarti di conseguenza con sali o tagli di osmosi. |
Melodiscus, una bella vasca low tech con qualche pesce interessante... non è detto che un acquario poco impegnativo debba essere noioso.
Hai valutato un tanganica?!? Sabbia, 4 sassi, due fili di vallisneria ed una colonia di conchigliofili, di astatotilapia o altro, oppure un sudamericano con una bella coppia di acara :-)) |
Quote:
#22 Approvo sia la "bella vasca low tech" con piante semplici (come la mia, ma meglio della mia) che il tanganichetto, io in 120l. ci terrei una colonia di multifasciatus (io li ho in 55l.) in zona conchiglie+ julido ornatus sulle roccette. Il problema del tanganica è che 120l. non sono tantissimi, e a parte la combinazione di cui sopra e poche altre non puoi fare molto. Però già così è interessante, nella sezione Mostra e descrivi dei laghi africani c'è un topic di un acquario così. |
grazie ragazzi di tutti questi consigli, allora so tutto quello che mi serve ma nello specifico ho bisogno di consigli visto che io allestisto per biotpi, allora intanto per il fondo pensavo ad un sub strato fertilizzato come ho sempre fatto e mi sono trovato benissimo le pastiglie mi danno noia. Volevo iniziare con qualcosa di poco impegnativo all'inizio anche a livello economico, soprattutto per le piante, visto che a me piacciono abbastanza forestosi gli acquari e magari volevo all'inizio tenere l'illuminazione di serie.
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ma ora che ci penso un tanganika non sarebbe male ho pure trovato delle pietre rosse bellissime e dovrei spendere relativamente poco per allestirlo, non c'è neanche bisogno di un eccessiva illuminazione, ma che piante ci si possono mettere che non vengano sdradicate??
??? |
se fai un tanganica e ci metti dei multifasciatus (che è una specie di conchigliofili che fa colonia, dai comportamenti interessanti) non puoi metterci piante radicate, ma solo qualche anubias legata a rocce (o anche del microsorum e bolbitis, credo, uscendo dal biotopo :-) ) e piante galleggianti, perchè i multi spostano la sabbia e sradicherebbero qualsiasi pianta, con altri conchigliofili (però credo siano di reperibilità difficile in negozio...dovresti farteli spedire) potresti metterci della vallisneria (che comunque senza fondo fertile ce la può fare e credo anche delle cryptocoryne, le ho viste in qualche allestimento). Un tanganica richiede acqua dura e molte piante non sopravviverebbero.
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Rileggendo quanto ho scritto probabilmente non si capisce molto #12 :-))
Allora, riassumendo, per un allestimento tanganica va bene acqua dura (quindi, di solito va bene quella di rubinetto), sabbia edile (quindi anche calcarea, tanto in acqua che è già dura di suo non rilascia ulteriori sali), qualche roccia (ma qui dipende dai pesci che vorresti ospitare, se metti dei julido ad es. serve una rocciata) e nel caso di conchigliofili, un pò di gusci di lumaca. Le piante sono quasi inesistenti, i multi per esempio abitano fondali sabbiosi, rimanendo nel biotopo si può inserire vallisneria. Ma uscendone fuori, piante comunque resistenti, poichè si tratta di un acquario non orientato alle piante, e soprattutto galleggianti o epifite, che in ogni caso danno una mano nel mantenere bassi i nitrati (anche se io avendo una vasca piccola li mantengo bassi coi cambi d'acqua corposi e frequenti, perchè un'anubias non risolve molto la situazione). Ne consegue che di luce ne basta poca, anzi troppa luce stresserebbe i pesci. Direi che si tratta di una vasca decisamente low tech, a basso costo e a bassa manutenzione, però deve piacere :-) . |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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