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Ca a 750 con KH 6 va bene?
Credo di essere uno dei pochi ad usare un denitratore a Zolfo.
Questo mi causa un notevolissimo aumneto di calcio ma mi peggiora il Kh. Qualcuno sa dirmi, aldilà dei soliti luoghi comuni, se i valori sopra riportati possano veramente creare problemi, spiegandomi il perchè? Grazie. :-) |
penso che rischi che il calcio prima o poi ti precipiti.
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Ciao Luca, piu' che altro il problema che vedo e' legato allo sbilanciamento tra Kh e Ca, con i valiri cosi' sbilanciati sara' difficile avere calcificazione da parte dei coralli.
Ciao |
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però non mi è perfettamente chiaro il perchè. Dimmi se questo ragionamento funziona: l'acqua di mare ha un Ca di 420 e un Kh di 6. Nel mio caso i coralli hanno gli stessi livelli di carbonati con una maggiore quantità di Ca. Perchè dovrebbe essere + svantaggioso? #07 Non capisco #07 |
I valori devono essere proporzionali non puoi tenere un valore innaturale e gli altri a ok l'ecosistema non ha una stabilità #07
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Per esempio, pur essendo di circa 6 ° dh la durezza dell'acqua di mare, tutti sostengono che con valori di 12 si ottengano migliori risultati. Non è forse la stessa cosa che ho io solo che con i valori invertiti? |
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Non so adesso spiegarti scientificamente , ci vorrebbe uno dei guru della chimica, ma il calcio ed il kh devo essere bilanciati se aumenti il calcio devi aumentare il kh e viceversa. |
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Ciao Luca,
Avere il calcio e i carbonati non in equilibrio significa che i coralli non riescono a calcificare in maniera ottimale. In mare il calcio si aggira tra 400 e 420 mentre il Kh è tra 7 e 8. La calcificazione nei coralli è il processo con cui estraggono il calcio per effettuare la formazione dello scheletro, che è costituito principalmente da calcio carbonato. Il calcio carbonato CACO3 si forma utilizzando una parte di calcio e due parti di bicarbonato che si trovano in soluzione ed in equilibrio. Il corallo con l'ausilio di particolari enzimi riesce a calcificare se gli elementi sono disponibili nella giusta proporzione. Si è notato che un fattore limitante non è la presenza di calcio , ma bensì la presenza di carbonati. Ciao |
Il calcio carbonato CACO3 si forma utilizzando una parte di calcio e due parti di bicarbonato che si trovano in soluzione ed in equilibrio. Il corallo con l'ausilio di particolari enzimi riesce a calcificare se gli elementi sono disponibili nella giusta proporzione.
Si è notato che un fattore limitante non è la presenza di calcio , ma bensì la presenza di carbonati. Ciao _________________ Aster Ciao Nando, allora facciamo il punto della situazione. Il denitratore a zolfo fa un ottimo lavoro nel tenere bassissimi i nitrati con la quantità di pesci che tu sai. Pertanto non posso farne a meno. Inoltre mi arricchisce (anche troppo) l'acqua di Ca e questo non è poi male. Quello che non va è che si "mangia " i carbonati. Per cui stavo pensando che se sostituissi la corallina a valle dello zolfo con qualcosa che rilasci i carbonati e mi innalzi il PH, dovrei avere degli effluenti più equilibrati. Domanda perfetta per un chimico come te: Che cosa c'è in natura che corrisponda al profilo? #24 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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