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La storia dei valori chimici del mio acquario olandese
La storia dei valori chimici del mio acquario olandese ed i relativi errori che ho commesso . . .
tutto procedeva bene nel mio acquario olandese fin quando un bel giorno 3 neon si ammalarono di idropsia la causa può essere dovuta al fatto che volevo testare per quanto tempo tutti i valori del mio acquario riuscivano a restare in un range ottimale senza effettuare nessun cambio d'acqua. L'idropsia si tenta di combattere solitamente con antibiotici . . per esigenze di lavoro sono dovuto partire il giorno dopo aver stimato la possibile malattia di cui erano affetti i 3 neon presenti nell acquario. Il mio primo passo (pensato in modo superficiale) che ho fatto sapendo di partire neanche dopo 24 ore è stato di sciogliere delle pasticche di un antibiotico (ovviamente nelle giuste dosi) nell' acquario non pensando che gli antibiotici combattono svariati batteri compresi le famiglie di batteri atte a svolgere il ciclo dell' azoto. A questo punto ero in pace con me stesso pensando che cosi' sarei riuscito a cavarmela salvando pure quei pesci e non pensando che oltre a distruggere i batteri utili, il dispenser di liquidi che ho immetteva in acquario una buona dose di azoto (che fin ora andava benissimo) insieme a del ferro, potassio, fosfati e microelementi. Dopo aver incaricato mia cugina a sciogliere periodicamente delle pasticche di antibiotico, torno dopo esattamente due mesi e trovo la seguente situazione: piante galleggianti piccolissime (poteva sembrare una mancanza di azoto) il colore delle piante non era di quel verde salute (che io chiamo verde speranza) il mio primo pensiero (errore) tornato dalle vacanze è stato quello di potare e ripiantare visto che in un acquario olandese come il mio ogni pianta ha il suo ordine. dopo aver tagliato e piantato controllo i valori dell acqua (assurdi) gli NO3 erano arrivati a concentrazioni esorbitanti penso che stavano almeno ad 80 mg/l se non di piu' mentre prima di partire li avevo a zero fin quando il dispenser di liquidi me li portava a circa 10 mg/l i fosfati idem altissimi 1 mg/l li avevo a zero fin quando il dispenser di liquidi me li portava a circa 0.25 mg/l il ferro invece era assente il ph kh e gh erano gli stessi 6.6 - 3 - 6 nel giro di una settimana tutte le piante che avevo tagliato e ripiantato senza radici tutte completamente marcite l'acquario era chimicamente completamente bloccato. A questo punto iniziai a pensare e mi resi conto della situazione, ovvero che avevo un acquario dove il ciclo dell' azoto era ridotto al minimo se non proprio assente ed i valori erano completamete sballati. La prima cosa che ho fatto ho rimosso tutte le piante che avevano iniziato il processo di marcescenza sifonato tutto il fondo per ridurre al minimo il carico organico cambiato il 60% d'acqua con acqua d'osmosi correggendo solo kh e gh ed inserendo un prodotto per facilitare l'insediamento di batteri in modo da velocizzare il piu' possibile la ripresa del ciclo dell'azoto. Cosi' da poter eliminare il piu' possibile il medicinale dall'acqua ho cambiato di nuovo il 60% d'aqua dopo 4 giorni ed ho fatto una bella pulizia al filtro compreso i cannolicchi perchè ero convinto che era meglio farlo in quanto il medicinale aveva girato per due mesi dopo altri 3 giorni i valori dei fosfati si sono azzerati ed gli no3 erano circa 50 (il primo passo avanti) ho iniziato una cura a giorni alterni con potassio fosfato e microelementi (già sperimentata in passato da me piu' volte) portavo i fosfati a 0.25 e due giorni dopo erano nuovamente assenti cio' significava che qualcosa stava cominciando a funzionare cosi' facendo e cambiando il 20% d'acqua regolarmente ogni 10 giorni sono arrivato ad oggi ovvero dopo due mesi dove i valori di no3 sono di 10mg/l e di po4 di 0.25 mg/l quindi per il mio acquario olandese ottimali. con questo vi voglio far rendere conto - di fare attenzione a quando inserite medicinali - dell' importanza del ciclo dell' azoto, - che anche la carenza di un elemento porta ad uno squilibrio totale - non piantate steli senza radici quando i valori sono completamente sballati e di tener sotto occhio le piante a crescita veloce come per esempio (lemna, pistia,etc) perchè se crescono velocemente sane e con un bel colore verde speranza l'acquario sta bene. |
Re: La storia dei valori chimici del mio acquario olandese
Quote:
Molto interessante ...ma scusami mi incuriosisce il fatto che tu versassi AZOTO LIQUIDO in vasca ??? ...e dove la mantenevi ?? |
Woodoo, penso intendesse una soluzione contenente azoto sotto forma di nitrati..... :-D :-D :-D :-D
ullan, è veramente molto interessante quanto hai esposto...... ;-) Dimostra anche l'importanza di avere una vaschetta da utilizzare come infermeria.....dove effettuare le cure..... :-)) Ma in tutto quel casino i pesci che fine hanno fatto ? Non hai avuto problemi con i nitriti ? |
ahahah per quanto riguarda l'azoto è sotto forma di liquido e non azoto liquido. . .
i nitriti restavano sempre in una certo range da non considerarli pericolosi . . . per quanto riguarda i pesci non c'e' stato niente da fare era una forma di idropsia che ha mischiato 10 neon e 5 petitelle. i pesci presentavano occhi sporgenti squame rialzate e gonfiore sono rimasti immuni a questa malattia 4 siamensis e 3 petitelle secondo me la prima cosa da fare dopo essersi accertati che un pesce o più sono affetti da idropsia è isolarli immediatamente per poi tentare una cura. |
...capito male ...ovvio che non potevi versare azoto liquido in vasca ... -05
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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