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-   -   Conoscete l'Acquapro 50 della Ruwall?? (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=19197)

lucry 24-10-2005 07:25

Conoscete l'Acquapro 50 della Ruwall??
 
Alcuni di voi (grandi amici) mi hanno consigliato un impianto a osmosi...ho un ph di rubinetto 7.7, e guardando sul sito di Abissi ho visto l'Acquapro 50 della Ruwall....che ne dite???? Vi sembra buono? E' pure in offerta 69,90.....è semplice da sistemare??? Lo prendo?? CONSIGLI!!!!

DjPuma 24-10-2005 14:30

lucry io ce l'ho....è un ottimo prodotto ma bisogna vedere di ke dimensioni è il tuo acquario xkè l'acquapro 50 produce soltanto 190 litri giornaglieri!! se x te la velocità nn interessa faresti bene a prenderlo!!

lucry 24-10-2005 15:42

UNA VASCA è 100X30X40 E L'ALTRA è 80X30X40.......MA SE SI FANNO CIRCA DUE CAMBI PARZIALI AL MESE,,,,,,,PERCHè CRDI CHE NON SIA SUFFICIENTE???????

emanuele323 26-10-2005 20:08

con due vasche di quelle dimensioni io prenderei l'80 o addirittura il 100............perchè difficilmente riuscirai ad ottenere la produzione indicata.........ricordati di comprare anche il filtro sedimenti , ti permette di far durare molto di piu la membrana ;-)

lucry 26-10-2005 20:34

No aspetta...ma come funziona st'impianto???? quanto ci vuole per produrre circa 60 litri???????? scusate ma sono proprio inespertaaaaaaaaaaaaaa

risin 27-10-2005 10:52

L'acquapro 50 è un impianto molto semplice. Quando lo compri (anche io l'ho preso da Abissi) non trovi grandi istruzioni nella scatola, comunque è composto da due "barilotti", il più piccolo è un filtro a carbone attivo seguito da un filtro meccanico che serve a togliere il cloro e parte dei sedimenti dall'acqua, il secondo contiene la membrana che effettua il filtraggio per osmosi inversa.
Il costo dell'impianto coincide praticamente con quello della membrana che nel caso di Ruwal è molto buona.
La membrana è contenuta in un sacchetto di cellophane nella scatola.
Devi aprire il barilotto grande e metterci dentro la membrana nel verso corretto.
Poi richiudi attentamente il barilotto facendo attenzione al posizionamento della guarnizione.
Per aprire il barilotto dovrai parzialmente smontare i collegamenti tra i due barilotti.
Poi devi collegare il tubicino bianco ad un rubinetto. In dotazione viene fornito un attacco con filettatura standard. Se hai solo rubinetti d'arredamento in design particolari dovrai arrangiarti procurandoti degli adattatori da un negozio di idraulica, se hai un bel rubinetto sul terrazzo o in giardino con l'attacco per il tubo per annaffiare sei probabilmente a posto.
Il tubicino bianco immette l'acqua di rubinetto nel barilotto piccolo che fa da filtro. Attraverso il collegamento l'acqua entra nel barilotto grande e passa in pressione attraverso la membrana. Parte dell'acqua viene filtrata e raccolta dal tubicino blu. Questa è quella demineralizzata cioè quella buona.
Il resto dell'acqua esce dal tubicino rosso e deve essere scartata perché ovviamente contiene tutto iò che c'era nell'acqua di rubinetto.
Per funzionare l'impianto ha bisogno di una certa pressione.
Il flusso dell'acqua da scartare è circa 4 volte più forte di quello dell'acqua buona prodotta, per cui per ogni litro di acqua osmotica dovrai buttare 4 litri di acqua di scarto.
I primi 20#30 litri prodotti potrebbero contenere residui di prodotti chimici per la conservazione della membrana perciò è bene fare un po' di produzione a vuoto prima di iniziare ad usare l'acqua.
In 24 ore di funzionamento ininterrotto dovresti ottenere 190 litri di acqua buona e quasi quattrocento litri di acqua di scarto. Ma questo è il dato teorico. La Ruwal fornisce questo valore per una pressione di 4 atmosfere.
L'acqua che esce dal rubinetto raramente ha questa pressione per cui la produzione sarà inferiore.
A casa mia, dove la pressione non è molto alta, produco 25 litri di acqua in tre ore.
L'acqua osmotica la puoi usare anche per il ferro da stiro, la batteria della macchina e per innaffiare le piante più delicate.

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Stefano.

lucry 27-10-2005 12:32

Stefano ti adoro!!!! :-)) Praticamente è proprio quello che volevo sapere.....grazie!!!! #70 #70 #70 .....CONVINTAAAAA....me lo compro....spero così di poter mettere un gruppetto di otocinclus.....li adoro sti pescetti. Grazie, grazie ancora. P.S.: credete che riuscirò ad allevarli??? mah....speriamo che vada tutto bene!!! -34 -34 -34

risin 27-10-2005 19:15

:-) Sono contento di esserti stato utile.
Attenta a non allagare casa! Con l'impianto di osmosi è più facile di quanto creda.

Perché ritieni l'acqua di osmosi necessaria per poter allevare gli Otocinclus?
Un PH a 7,5 non mi sembra drammatico. In genere è più rischioso uno sbalzo dei valori dovuto ad errori nella preparazione dell'acqua dei cambi che un PH non ideale.

______
Stefano.

lucry 27-10-2005 20:25

Lo dico perchè facendo un giro di forum in tanti mi dicono che gli oto hanno bisogno di acqua a ph massimo 7......non so....io speravo che non fosse necessario....sapessi che problemi che me crea sta cosa....ho due acquari, 4 gatti, una tartaruga e una scimmia (mia figlia) ....sarebbe tutto più facile se non dovessi ogni volta "osmosiare" l'acqua x i cambi....ma mi dicono così....io seguivo i consigli...del resto non posso mettere altri pulitori a parte i cory.....mi massacrerebbero le pianteeeeee!!!! hai qualche consiglio? Accetto tutto :)

risin 27-10-2005 22:56

Nessun pesce muore perché il PH è 7,5 anziché 6,5.
Ogni organismo ha un certo grado di adattabilità a condizioni differenti.
Quando si parla di PH, o di qualunque altro valore, ideale per una determinata specie di pesce in genere ci si riferisce al PH tipico del biotopo di origine.
L'effettivo grado di adattabilità dipende da specie a specie e spesso da esemplare ad esemplare. Inoltre, a seconda delle fonti i valori indicati come ideali variano.
Se vuoi divertirti, prova a confrontare i valori "ideali" riportati sulle schede in AP con quelli che ad esempio riporta abissi.com e ti renderai conto che non sei di fronte ad una scienza esatta.
Pertanto ritengo che potresti allevare i tuoi pesci preferiti ad un Ph di 7,5 anche se idealmente sarebbe preferibile un Ph leggermente acido.
Riguardo al Ph è certo che un repentino sbalzo da basico ad acido potrebbe essere letale.
Con una durezza carbonatica di 10, il pH si stabilizzerà sempre su un valore leggermente basico e l'effetto tampone del bicarbonato garantirà sempre la stabilità del valore del Ph.
Ho allevato pesci di tutti i tipi in passato e da poco ho deciso di riavviare un acquario.
Nessun pesce mi è mai morto perché il valore del Gh o del pH non era quello ideale.
Ho subito innumerevoli disastri sempre a causa dell'introduzione di pesci nuovi, e a volte piante, che si rivelavano portatori di malattie.
Se vuoi evitare dispiacere, attrezzati con una piccola vasca di quarantena e mantieni i pesci appena acquistati 3 o 4 settimane nella vasca separata prima di introdurli nell'acquario comune.
Nel considerare i consigli degli esperti tieni anche presente che esistono filosofie di gestione differenti.
Gli amanti dell'acquario "high tech" saranno sempre attrezzati con impianti di osmosi, erogatori di CO2, Ph-metri elettronici e altri sofisticati attrezzi per mantenere i valori "ideali" rigorosamente, e artificialmente, sotto controllo.
I filosofi dell'acquario "low tech" alleveranno pesci e piante adattabili, useranno acqua di rubinetto tagliandola con acqua osmotica solo in caso di estrema necessità, e lasceranno stabilizzare i valori in base agli equilibri chimici e fisici spontanei.
Ho visto bellissimi acquari realizzati da cultori dell'una o dell'altra filosofia.

_______
Stefano


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