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di cosa si tratta????
mi stanno nascendo questi esserini sulle rocce i loro tentacoli sono trasperenti e luccicanti #07 sono dannosi?? http://www.acquariofilia.biz/allegat...tebrat_281.jpg
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Sembrano aiptasie, sarebbe meglio eliminarle perchè a lungo andare diventano infestanti e cominciano a ricoprire tutto quanto.
per eliminarle puoi provare con un Chelmon Rostratus, oppure, per sicurezza, siringale nel corpo con alcuni ml di aceto. |
Quote:
Io opterei per la seconda soluzione. Ciao claudio |
ragazzi scusate ma anche se ignorante in materia non penso siano aiptasie...vedete bene nella foto mi rendo conto che e' difficile....cmq non hanno il gambo e i tentacoli sono molto differenti dalle solite aiptasie...poi se ce ne sono di vari tipi allora e' un altro discorso a io non ne ho idea.....
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In effetti io non le ho riconosciute come aiptasie, anche perchè, scusa se te lo dico, la foto non lo permette. Commentavo però il fatto di inserire un Chelmon in una vasca di barriera.
Ciao |
La maggior parte dei Chelmon in commercio non tocca nulla nelle nostre vasche....o per meglio dire....solo le tridacne possono correre dei pericoli. Cmq dalla foto non si può dire se sono aiptasie....
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cerca di fare una foto + nitida e poi vediamo cosa sono ;-)
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Quote:
Secondo te allora, a cosa si può atribuire la differenza di comportamento che hanno in natura rispetto alla cattività? Questa è una delle tante schede che si trovano sul web: Sinonimi: Chaetodon rostratus - Chaetodon enceladus - Chelmon marginalis - Chelmon mülleri. Lunghezza: fino a 18-20 cm circa. Diffusione: Oceano Pacifico - Oceano Indiano. Biotipo: barriere coralline. Comportamento in natura: può vivere in piccoli branchi ma anche in coppia. Si nutre d'invertebrati tra cui piccoli crostacei che insidia tra i rami del corallo. Comportamento in acquario: si tratta di una specie relativamente facile da allevare, anche se consigliata ad acquariofili più esperti. Il problema principale dei pesci appartenenti alla famiglia dei Chaetodontidae è l'alimentazione. Inizialmente accetta il cibo con difficoltà, si può provare con piccoli crostacei vivi e surgelati (Artemia salina, Mysis, Dafnie) ed in seguito polpa di mollusco e mangimi liofilizzati. Richiede vasche spaziose avviate da tempo ed arredate con pietre vive. Non può convivere con coralli, attinie e spirografi in quanto se ne ciba. Nuota principalmente a metà vasca ed è pacifico ; gli adulti sono piuttosto aggressivi e territoriali tra loro. Caratteristiche tecniche: richiede una vasca di almeno 100 cm di lunghezza e i 120 litri di capienza, i parametri fisico-chimici adatti alle sue esigenze sono; PH di circa 8 densità 1021/1024 temperatura di 24°- 28° C. e nitrati inferiori a 30mg/l. Particolarità: Il nome scientifico allude alla forma a becco del muso, che usa per la cattura di piccoli organismi tra fessure di rocce e madrepore. Ciao claudio |
La scheda parla dei Chetodontidi in generale e non del Rostratus in particolare.....ne ho avuti tre....nessun problema nè con i duri nè con i molli....mangiavano artemia...chi surgelata chi liofilizzata....altri amici lo hanno avuto....e qualcuno ha riscontrato problemi con le tridacne...ma mai problemi cin polipi di invertebrati. In mare mangeranno piccoli crostacei....oppure anche polipi...ma io ti parlo per esperienza diretta....mia e di miei amici....poi ogni pesce ha un suo comportamento....
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Io ho un rostratus in vasca ed oltre a mangiarsi tutte le aiptasie non ha fatto, ho sia molli che montipore. Con il chelmon rischiano gli spirografi o qualsiasi verme e le tridacne... e da esperienza diretta se affamato riesce anche ad aprire le vongole... ;-)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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