eccomi...
 

Ciao a tutti, sono Federica. :-))

Qualche anno fa ho comprato due tartarughine che in momenti diversi son venute a mancare. -20 Mi è dispiaciuto così tanto che avevo messo da parte il mio acquarietto preparatomi in casa da un amico fin quando, venerdi scorso ho sentito la necessità di tornare ad avere la compagnia di questi animaletti... quelle di prima stavano più tempo con me perchè viaggiavo molto e le portavo sia in macchina che in treno.. questa volta voglio creare una casa più accogliente della precedente visto che ci passeranno maggior tempo dato che non viaggio più come prima. :-)

eccomi...
 

Ciao a tutti, sono Federica. :-))

Qualche anno fa ho comprato due tartarughine che in momenti diversi son venute a mancare. -20 Mi è dispiaciuto così tanto che avevo messo da parte il mio acquarietto preparatomi in casa da un amico fin quando, venerdi scorso ho sentito la necessità di tornare ad avere la compagnia di questi animaletti... quelle di prima stavano più tempo con me perchè viaggiavo molto e le portavo sia in macchina che in treno.. questa volta voglio creare una casa più accogliente della precedente visto che ci passeranno maggior tempo dato che non viaggio più come prima. :-)

c'è da dire che ho già un piccolo dubbio perchè son comparse delle macchiette strane sul guscio di una delle due... :-( passando l'unghia si sente che è in rilievo

c'è da dire che ho già un piccolo dubbio perchè son comparse delle macchiette strane sul guscio di una delle due... :-( passando l'unghia si sente che è in rilievo

Direi che per prima cosa puoi darci tutte le informazioni riguardanti l'impianto di mantenimento:

Illuminazione;

Temperatura dell'acqua e dell'aria;

Filtraggio;

Alimentazione;

Età degli animali;

Specie;

Ecc. ecc.

Aggiungo che le tartarughe sono animali che si stressano abastanza facilmente, specie se sballottate qua e là in treno o in auto. Non mi stupisco che ti siano morte in passato.

Direi che per prima cosa puoi darci tutte le informazioni riguardanti l'impianto di mantenimento:

Illuminazione;

Temperatura dell'acqua e dell'aria;

Filtraggio;

Alimentazione;

Età degli animali;

Specie;

Ecc. ecc.

Aggiungo che le tartarughe sono animali che si stressano abastanza facilmente, specie se sballottate qua e là in treno o in auto. Non mi stupisco che ti siano morte in passato.

non son morte in passato per "somma di sballottolamenti" bensì perchè l'unica volta che non l'ho portate con me son tornata e ne ho trovata una sottosopra; l'altra invece ha avuto problemi al risveglio dal letargo!

per quanto riguarda "ulteriori informazioni" non ho scritto nulla perchè non ho nulla da dire (per ora :-)) )

è semplicemente una vasca di vetro aperta 39X30 altezza 15 avanti e 25 dietro costruita a suo tempo da un amico e non ha nessun tipo di illuminazione...

per l'alimentazione posso dire ben poco perchè da quando le ho portate a casa ancora non mangiano...stanno in "mezzo letargo" mezzo perchè ogni tanto si svegliano e poi si riaddormentano

l'unica cosa che c'è nella vasca è un'isoletta per poter salire quando vogliono

la razza, dal basso della mia ignoranza, dovrebbe esser trachemys scripta scripta; hanno un diametro del carapace di quasi 3 centimetri e mezzo

non son morte in passato per "somma di sballottolamenti" bensì perchè l'unica volta che non l'ho portate con me son tornata e ne ho trovata una sottosopra; l'altra invece ha avuto problemi al risveglio dal letargo!

per quanto riguarda "ulteriori informazioni" non ho scritto nulla perchè non ho nulla da dire (per ora :-)) )

è semplicemente una vasca di vetro aperta 39X30 altezza 15 avanti e 25 dietro costruita a suo tempo da un amico e non ha nessun tipo di illuminazione...

per l'alimentazione posso dire ben poco perchè da quando le ho portate a casa ancora non mangiano...stanno in "mezzo letargo" mezzo perchè ogni tanto si svegliano e poi si riaddormentano

l'unica cosa che c'è nella vasca è un'isoletta per poter salire quando vogliono

la razza, dal basso della mia ignoranza, dovrebbe esser trachemys scripta scripta; hanno un diametro del carapace di quasi 3 centimetri e mezzo

Il tuo impianto è inadeguato all'allevamento continuativo delle tartarughe, vediamo perchè......

Partiamo dalle dimensioni: Trachemys scripta scripta raggiunge e supera (le femmine) i 20 cm di lunghezza del carapace, ma certi esemplari raggiungono i 25. Tenendo poi presente che la crescita è insospettabilmente rapida, risulta piuttosto evidente che 39x30 cm soono appena sufficienti per due tartarughe piuttosto giovani, e che in un prossimo futuro sarà necessario optare per una capiente tartarughiera (almeno 80x70 cm) o meglio ancora per un laghetto all'aperto attrezzato allo scopo.

La letargia delle tue tartarughe è senza dubbio dovuta a problemi di freddo: quando sono molto giovani, hanno bisogno di temperature costanti sia in acqua che fuori, onde evitare palmoniti e raffreddori.
E' NECESSARIO un termoriscaldatore subacqueo, che mantenga la temperatura dell'acqua sui 25°C.
Se però non si riscalda anche la zona emersa su cui le tartarughe stanno ad asciugarsi, diventa inutile riscaldare l'acqua, anzi deleterio perchè uscirebbero da una zona calda per finire in una fredda. Ecco allora che è NECESSARIA una lampada a raggi infrarossi puntata sulla zona emersa, che riscaldi l'aria fino a circa 30°C.

Per una corretta crescita e un corretto metabolismo del calcio, tutte le tartarughe richiedono abbondanti dosi di raggi ultravioletti, in natura asicurati dal Sole ma assenti in casa. Quindi un'altra dotazione NECESSARIA è una lampada al neon a raggi ultravioletti, possibilmente lunga quanto la lunghezza della vasca, da rinnovare FREQUENTEMENTE (ogni 9 mesi circa) perchè a lungo andare l'emissione UV si abbassa.

Le tartarughe in salute mangiano molto e sporcano di conseguenza; i residui di cibo e le feci se non rimossi possono andare in putrefazione, inquinando l'acqua e arricchendola di batteri potenzialmente patogeni (dermatiti, infezioni della corazza, ecc.). L'ultimo accessorio NECESSARIO è allora un buon filtro, esterno ppure interno, che smuova l'acqua ossigenandola e contemporaneamente la purifichi da queste sostanze.

Il tuo impianto è inadeguato all'allevamento continuativo delle tartarughe, vediamo perchè......

Partiamo dalle dimensioni: Trachemys scripta scripta raggiunge e supera (le femmine) i 20 cm di lunghezza del carapace, ma certi esemplari raggiungono i 25. Tenendo poi presente che la crescita è insospettabilmente rapida, risulta piuttosto evidente che 39x30 cm soono appena sufficienti per due tartarughe piuttosto giovani, e che in un prossimo futuro sarà necessario optare per una capiente tartarughiera (almeno 80x70 cm) o meglio ancora per un laghetto all'aperto attrezzato allo scopo.

La letargia delle tue tartarughe è senza dubbio dovuta a problemi di freddo: quando sono molto giovani, hanno bisogno di temperature costanti sia in acqua che fuori, onde evitare palmoniti e raffreddori.
E' NECESSARIO un termoriscaldatore subacqueo, che mantenga la temperatura dell'acqua sui 25°C.
Se però non si riscalda anche la zona emersa su cui le tartarughe stanno ad asciugarsi, diventa inutile riscaldare l'acqua, anzi deleterio perchè uscirebbero da una zona calda per finire in una fredda. Ecco allora che è NECESSARIA una lampada a raggi infrarossi puntata sulla zona emersa, che riscaldi l'aria fino a circa 30°C.

Per una corretta crescita e un corretto metabolismo del calcio, tutte le tartarughe richiedono abbondanti dosi di raggi ultravioletti, in natura asicurati dal Sole ma assenti in casa. Quindi un'altra dotazione NECESSARIA è una lampada al neon a raggi ultravioletti, possibilmente lunga quanto la lunghezza della vasca, da rinnovare FREQUENTEMENTE (ogni 9 mesi circa) perchè a lungo andare l'emissione UV si abbassa.

Le tartarughe in salute mangiano molto e sporcano di conseguenza; i residui di cibo e le feci se non rimossi possono andare in putrefazione, inquinando l'acqua e arricchendola di batteri potenzialmente patogeni (dermatiti, infezioni della corazza, ecc.). L'ultimo accessorio NECESSARIO è allora un buon filtro, esterno ppure interno, che smuova l'acqua ossigenandola e contemporaneamente la purifichi da queste sostanze.