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alghe, cianobatteri e dinoflagellati
Ho diverse volte letto le vostre discussioni riguardo le alghe, i ciano batteri e i dinoflagellati. In una discussione si prendeva in esame l'apparecchio OXIDATOR (SHG). Funziona davvero? Se si, perche' non e' cosi' diffuso e non e' commercializzato da altre ditte. Vorrei acquistarlo ma prima vorrei capire se veramente funziona. Ed infine bisogna sovradimensionarlo alla vasca? Grazie
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alghe, cianobatteri e dinoflagellati
Ho diverse volte letto le vostre discussioni riguardo le alghe, i ciano batteri e i dinoflagellati. In una discussione si prendeva in esame l'apparecchio OXIDATOR (SHG). Funziona davvero? Se si, perche' non e' cosi' diffuso e non e' commercializzato da altre ditte. Vorrei acquistarlo ma prima vorrei capire se veramente funziona. Ed infine bisogna sovradimensionarlo alla vasca? Grazie
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non ti so aiutare....non so cosa sia #13
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non ti so aiutare....non so cosa sia #13
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Non so cosa ne vorresti ottenere se intendi questo sistema è quello usato nel dolce....
OXYDATOR fa l'uso intelligente della chimica del perossido di idrogeno (H2O2). Questa molecola consiste in un atomo di ossigeno debolmente fissato ad una molecola di acqua. Una " scossa ", (o impulso di energia) la libererà. La "scossa" sarà fornita dal catalizzatore contenuto nel serbatoio del perossido. Due molecole del perossido sono necessarie a produrre l'acqua e l'ossigeno puro. L' OXYDATOR causa questa reazione in due fasi separate: 2 H2O2 ---- (catalizzatore) ----> 2 H2O + O2 Fase 1 - una barretta catalizzatrice posta all'interno del contenitore di plexiglas o vetro (a seconda dei modelli) estrae l'ossigeno dal perossido nella quantità necessaria. Una campana subacquea funge da valvola, mentre un cuscino d'aria nella parte inferiore del contenitore impedisce all'acqua dell'acquario di penetrare nell'unità. Fase 2 - il supporto dell'Oxydator, in speciale ceramica, libera l'ossigeno puro per il fabbisogno dei pesci. Soltanto questo tipo di ceramica opportunamente ideata permette la diffusione dell'ossigeno, mentre una ceramica ordinaria non avrebbe effetto. Questo processo a due stadi regola costantemente l'ossigeno attivato, liberando la giusta quantità per le necessità dell'acquario, evitando automaticamente che la concentrazione diventi troppo alta per i pesci. Con questo sistema, a differenza dell'utilizzo di aeratori con pietre porose, non verrà espulsa l'anidride carbonica, indispensabile alla crescita delle piante e all'abbassamento del pH. Gli unici rimedi a mio avviso esistenti sono: Utilizzo di lampada UV/Ozono Sospensione di qualsiasi additivo somministrato. Controllo e ripristino dei valori chimici. Cambi d'acqua regolari con relativa sifonatura accurata del fondo. Rimozione di tutte le alghe mediante aspirazione. Aumento della corrente. Portare il pH ad 8.4 qualcuno parla anche di riduzione del fotoperiodo ma non avendo mai avuto questo problema non so che dirti -11 |
Non so cosa ne vorresti ottenere se intendi questo sistema è quello usato nel dolce....
OXYDATOR fa l'uso intelligente della chimica del perossido di idrogeno (H2O2). Questa molecola consiste in un atomo di ossigeno debolmente fissato ad una molecola di acqua. Una " scossa ", (o impulso di energia) la libererà. La "scossa" sarà fornita dal catalizzatore contenuto nel serbatoio del perossido. Due molecole del perossido sono necessarie a produrre l'acqua e l'ossigeno puro. L' OXYDATOR causa questa reazione in due fasi separate: 2 H2O2 ---- (catalizzatore) ----> 2 H2O + O2 Fase 1 - una barretta catalizzatrice posta all'interno del contenitore di plexiglas o vetro (a seconda dei modelli) estrae l'ossigeno dal perossido nella quantità necessaria. Una campana subacquea funge da valvola, mentre un cuscino d'aria nella parte inferiore del contenitore impedisce all'acqua dell'acquario di penetrare nell'unità. Fase 2 - il supporto dell'Oxydator, in speciale ceramica, libera l'ossigeno puro per il fabbisogno dei pesci. Soltanto questo tipo di ceramica opportunamente ideata permette la diffusione dell'ossigeno, mentre una ceramica ordinaria non avrebbe effetto. Questo processo a due stadi regola costantemente l'ossigeno attivato, liberando la giusta quantità per le necessità dell'acquario, evitando automaticamente che la concentrazione diventi troppo alta per i pesci. Con questo sistema, a differenza dell'utilizzo di aeratori con pietre porose, non verrà espulsa l'anidride carbonica, indispensabile alla crescita delle piante e all'abbassamento del pH. Gli unici rimedi a mio avviso esistenti sono: Utilizzo di lampada UV/Ozono Sospensione di qualsiasi additivo somministrato. Controllo e ripristino dei valori chimici. Cambi d'acqua regolari con relativa sifonatura accurata del fondo. Rimozione di tutte le alghe mediante aspirazione. Aumento della corrente. Portare il pH ad 8.4 qualcuno parla anche di riduzione del fotoperiodo ma non avendo mai avuto questo problema non so che dirti -11 |
Ciao, ti posso dire che per le ciano, è molto importante non mettere le mani in acqua, perchè ogni volta che le inserisci nel tuo acquario, uccidi una miriade di batteri buoni.
Cerca di aggiungere batteri, non ridurre il foto-periodo. Ed effettua pochi cambi d'acqua. ciao :-) |
Ciao, ti posso dire che per le ciano, è molto importante non mettere le mani in acqua, perchè ogni volta che le inserisci nel tuo acquario, uccidi una miriade di batteri buoni.
Cerca di aggiungere batteri, non ridurre il foto-periodo. Ed effettua pochi cambi d'acqua. ciao :-) |
marcoref,
Quote:
io dovrei essere sommerso dai ciano allora #24 |
marcoref,
Quote:
io dovrei essere sommerso dai ciano allora #24 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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