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Ma quando gli acquari fungevano senza la tech di oggi?
Io mi documento e leggo degli impianti ad osmosi, delle bombole di CO2 dei terreni super fertili, del fotoperiodo in cui bisogna lentamente aumentare le ore di luce nell'acquario, dei batteri da attivare nel filtro ecc.
Naturalmente per ognuna di queste cose c'è una motivazione che non faccio fatica ad accettare, se non altro perchè si riconduce a quando studiavo biologia e quindi anche il lato più mal fidato di me non può dire "tutte balle", eppure non posso fare a meno di pensare a mia madre e a mio zio. Mia madre aveva un 120 o 180 litri non mi ricordo, forse un Rio. Ricordo che mise un solo tipo di fondo, ci versò dentro l'acqua del rubinetto fino a metà. Poi piantò le piante e dopo una settimana iniziò a mettere i pesci. Non ha mai usato le bombole di CO2, non so nemmeno se ci fossero mboh, non hai mai usato componenti chimici per diminuire o aumentare un valore specifico, non ha nemmeno mai attivato i batteri nel filtro interno dell'acquario. In due anni che quell'acquario rimase attivo, non ho mai visto morire un pesce (che poi era anche la fiera delle specie), mai un'alga, mai una pianta che morisse e l'acqua veniva sostituita con acqua di rubinetto. Mio zio idem, anzi aveva gli acquari prima di lei e per giunta allevava anche guppy e scalari, specialmente questi ultimi. Mai visto usare niente di tutto quello che vedo in vendita oggi. Allora io mi chiedo e mi scervello, ma come ....o è possibile?!?!?!?! |
Inquinameto?????
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Che erano altri tempi!!!no??
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Vansaren, bhe... ci sono molte cose che son cambiate in questi anni...innanzi tutto... penso che l'acqua di rubinetto di 20 anni fa era un po diversa di quella di oggi ... per il resto... molta chimica in acquario è da usare con le pinze... o cmq non necessaria.. per esempio.. tu ti chiedevi dell'attivatore batterico... ma non è per nulla necessario... se fai maturare il filtro senza mettere attivatore batterico... non cambia nulla... magari ci metterà qualche giorno in più... ma poi sarà maturo e pronto ad assolvere i suoi compiti... e cosi via ;-)
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.................................................. .......................................... ok, sono tornato. Biodrops e Aktivedrops. Invece l'acqua di rubinetto? e l'aumento graduale della luce? e la luce notturna? e le luci fito stimolanti? le piante crescevano comunque. Non e che siano cose che mi pesino eh, mi sono indifferenti se devo le faccio, ma per capire. Comunque, era meno di 20 anni fa, 10 massimo 12. Sicuramente era diversa da quella che esce dal rubinetto di casa mia qui a Roma, se la fai bollire fino alla completa evaporazione ti resta una polvere bianche nella pentola O_o |
Vansaren, dipende dal tipo di gestione e di risultato che si cerca. A me piacciono i ciclidi, che in natura abitano zone di 'bordo fiume' dove i tronchi e le piante cadute in acqua marciscono e creano anfratti. Ho poche piante e tanto legno... ad eccezione di alcuni medicinali non ho mai usato niente di chimico in vasca (a parte un attivatore in fiala per allestire una vasca che avevo fretta di usare).
Le mie vasche, tutte quante, si compongono così: fondo così com'è uscito dalla busta del negozio, arredi e qualche pianta, acqua, pesci. Certo se vuoi una vasca super ricercata come flora (vedi acquari zen) haio altre necessità, ma ti cito il mio caso come prova che una vasca funziona benissimo col minimo della tecnologia..senza cavetti, senza fotoperiodi maniacali, senza CO2. Poi per carità no metto in dubbio che a un 'seguace' di Amano e compagnia le mie vasche farebbero schifo... ognino ha il suo concetto di estetica acquariofila :-) |
Guarda, in 10 anni può cambiare tutto e nulla, come a casa mia.. 10 anni fa l'acqua non era così inquinata! Dal rubinetto (e dico, DAL RUBINETTO!) ora ho 50 mg/L di nitrati! Non so se rendo l'idea!!! Tu mi dirai: "Eh ma abiti a Carrara, le acque son piene di polvere di marmo e pattume vario derivanti dalle cave". Vero anche questo, visto il boom di export.. Non è solo fatto di calcare, ma tutta una serie di cose assurde.. senza contare l'aumento di fabbriche e simili nei dintorni..
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non credo che c entri l inquinamento #24
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Cmq c'è anche da dire che prima esistevano determinata prodotti, ma si usavano meno: vuoi perchè magari costavano di più, vuoi che magari c'era meno informazione.
Oggi abbiamo tutto e di più e probabilmente abbiamo anche strumenti migliori e più precisi (a livello tecnologico) e prodotti chimici che ci aiutano a mantenere le nostre vasche, ma teniamo conto che i primi acquari risalgono ai primi anni del 1900 ed erano "gabbie di vetro", senza tutta la tecnologia e la chimica di oggi, eppure funzionavano! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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