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verminosi?
ciao gente, vi spiego quale è il mio problema, da svariati mesi ho i pesci che si grattano, inizialmente era una cosa saltuaria che facevano solo alcuni esemplari, da un mese a questa parte però ho notato che il numero di sfregamenti è notevolmente aumentato come anche il numero di pesci che si sfregano. a questo punto mi sono chiesto quale fosse il problema, ho cominciato a rovistare in rete e sono giunto alla conclusione che si tratti di una verminosi della pelle. mi sono informato sui trattamenti da fare e fra i vari medicinali per uso acquariofilo ho optato per il camacell della HS. ho iniziato la cura e sembrava che il problema si fosse risolto, però, dopo pochi giorni dalla fine del trattamento, gli sfregamenti sono ripresi. a questo punto ho ripetuto nuovamente il trattamento con camacell, come per il trattamento precedente sembrava che stesse funzionando ma dopo pochi giorni è ripresa l'attività di grattamento, non solo, il maschio di letrinops ha cominciato a presentare anche i sintomi di infestazione da vermi branchiali, ovvero i vermi della pelle hanno attaccato anche le branchie.
a questo punto, vista l'inefficacia del camacell, ho deciso di passare a metodi piu pesanti, mi sono documentato ed ho scoperto che per questi sintomi puo essere utilizzato il neguvon della bayer, sono andato in farmacia ed ho preso una confezione. prima di cominciare il trattamento ho fatto una ricerca in rete, ed ho scoperto che questo medicinale è estremamente tossico e che piu di una persona ha avuto vari decessi durante il trattamento. inoltre il medicinale è mal sopportato dai loricaridi, questo aspetto comporta un problema non da poco, in vasca ho un pleco di 30cm!!! ora sorge il dubbio, trattare la vasca con il pleco dentro e rischiare di perderlo o spostare il pleco e rischiare di infestare anche l'altro acquario? nel dubbio ho scelto la prima soluzione pur essendo la piu rischiosa, ho pensato di cominciare il trattamento, vedere come si comporta il pleco e spostarlo al primo sintomo di sofferenza, sperando nel frattempo di "pulirlo" dai parassiti. il trattamento con il neguvon lo ho terminato da 4 giorni, i ciclidi inizialmente sembravano stare bene, l'unica differenza è una leggera perdita di colore da parte del letrino e del dimidiochromis, gli sfregamenti sembrano spariti, il plecostomus presenta una leggera patina bianca fra le due pinne pettorali, nuotava tranquillamente e non sembrava mostrare sintomi di sofferenza. ero convinto di aver risolto il problema invece dopo 48 ore dalla fine del trattamento sono riprese le "svirgolate" sull'arredamento e sulla sabbia ed il letrionops è tornato a "stringere" le pinne e boccheggiare. secondo le istruzioni per l'uso reperite in rete dovrei ripetere la cura per debellare i parassiti nati dalla schiusa delle uova sucessiva al trattamento (il medicinale è inefficace contro le uova), però vorrei evitare di fare un'altro trattamento così pesante in vasca visto che il primo ciclo ha dimostrato scarsa efficacia. dopo tutto questo papiro volevo chiedervi se voi avete avuto gia esperienze simili o se conoscete un'altro metodo per procedere nella cura, online ho trovato solo un'altra cura con la formalina o con il permanganato di potassio, però a questo punto presumo che la patologia sia un'altra -20 . i valori dell'acquario sono i seguenti ph 7.8 gh 20 kh 15 no3 12.5 no2 0 (non rilevabili) t 22°C l'acquario ha un volume di 920l lordi |
ciao, so che per il problema di alcuni parassiti esterni (in particolare il gyrodactilus) dark_70 prepara un mangime a base di praziquantel, forse nel tuo caso un trattamento sistemico potrebbe essere una buona soluzione e anche meno invasiva (visti i numerosi trattamenti che hai tentato).
ciao, ba ps: dark lo trovi in sez. poecilidi. |
grazie per la risposta, vado ad informarmi su quale sia la possologia di somministrazione e su eventuali controindicazioni.
prima di cominciare la cura però ne vorrei discutere un po, fortunatamente la situazione non è critica e quindi c'è tempo per ragionare e fare valutazioni sul da farsi ;-) |
beh, fai bene anche perchè dopo il neguvon è meglio se li lasci disintossicare.
ma non conoscendo i pesci che hai tu, io mi limito a questa segnalazione.... ciao, ba |
ciao andrea ,buon anno!
visti i numerosi tentativi da te fatti mi viene subito da escludere una parassitosi ,poiche' diversamente il problema sarebbe gia' rientrato. per quanto riguarda lo scolorimento e' faCILE PENSARE CHE IL PROBLEMA SIA STAO IL NEGUVON ,per tqanto ti invito a fare cambi di acqua paraziali per essere sicuro di aver eliminato perfettamente tutto il medicinale. inutile chiderti se hai inserito oggetti nuovi di arredamento ,i quali sai benissimo che potrebbero creare simili problemi come anche il filtrare a carbone,ma sono sicuro ,data la tua collaudata esperienza ,che avresti gia' preso le dovute precauzioni. ultimamente ho sentito anch'io che il prezequintal ,principio attivo contenuto nel "droncit" e' stato usato ocn successo per verminosi alle pelle in effetti va bene per vermi nastriformi e trematodi.sinceramente e personalmente ,visti i quasi nulli effetti che ha sull'ecositema proverei una soluzione del genere. le dosi che ripotano i libri sono: 200mg di prezequintal su 100 l di acqua. oppure 1/4 cpr di droncit polverizzata su 100gr di mangime ,preferibilmente in scaglie,il pastone che ripotano i libri e' un po' complicato da fare. tra le due posologie opterei per la prima.i libri nn riportano al durata della terapia ,ma secondo me nn deve durare meno di 5 giorni.a termine filtri ocn carbone attivo. sottolineo che il neguvon ,benche efficacie o meglio ocnsilgiato per i vwermi e ' molto indicato per quelli alle branchie! la formalina e usata piu' spesso in caso di forti parassitosi ed i tuoi pesci nn mi sembrano ne abbiano i sinotmi(stazionamento,dondolio) il permanganato di potAssio nn e' indicato per questi tipi di vermi. il mio ocnsilgio e' sicuramente di nn iniziare adesso la cura.....il trattamenti che tu hai fatto hanno sicuramente indebolito organicamente i pesci ed inoltre siccome lgi hai fatt in vasc as principale sarebbe opportuno riettere in sesto utte e due le cose.quindi oltre a fare eventuali cambi di acqua con aggiunta di biocondiozxnatori ed inserimenti fgiornalieri di attivatori batterici nutrirei i pesci icn mangimi muultivitaminici o con aggiunta di tali.questo per almento una settimana.successivam,ente incomincerei con un incremento termico fino ai 30 gradi ed areatore attivo per 10 giorni.duranete questa fase nn temere a somminsitrRE ALIMENTI VITAMINICI..a termine di questo se la situazione nn e' regredita si optera' assimeme per la soluzione milgiore..ciao lele |
grazie, buon anno anche a te. ;-)
per lo scolorimento anchio penso che sia stato il medicinale, infatti a distanza di 4 giorni dalla fine della cura i pesci stanno riprendendo i colori abituali. finora ho filtrato con carbone attivo (600g) ed ho acceso una lampada UV, oggi ho fatto un cambio del 20% quindi presumo che il medicinale sia presente in bassissima quantità. il carbone attivo lo uso esclusivamente dopo una cura e non ho fatto nessun cambiamento in vasca. per la somministrazione del medicinale con il mangime non ho problemi, come cibo di base utilizzo il pastone fai da te :-)) per le vitamine te cosa consiglieresti? quelle per uso acquariofilo mi convincono poco, so di persone che somministrano vitamine in polvere per cani e gatti, io avrei del multicentrum in pasticche non effervescenti, se le trito finemente credi che gle le posso dare? l'unico pesce che presenta sintomi piu pesanti di infestazione è il letrinops, staziona nella parte alta della vasca, tiene le pinne aderenti al corpo ed ogni tanto le agita freneticamente, si sfrega spesso ed saltuariamente da "colpi di tosse", la respirazione è affannosa, però mangia come un leone e se importunato da qualcuno reagisce o si allontana nuotando normalmente. secondo te è il caso che lo peschi e gli faccia un trattamento mirato con la formalina? per l'aspetto temperatura i ciclidi africani mal sopportano temperature così alte (anche il mio portafogli con 900l di acqua...) credi che sia sufficiente portarli a 27-28°? |
un'altra cosa, ieri su un pesce è comparsa una piccola escrescenza rosata vicino alla pinna pettorale, oggi questa escrescenza è un po piu grande e rosso fuoco. è come se fosse una squama sollevata, dite che puo far parte del quadro clinico dell'acquario?
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per le vitamine te cosa consiglieresti?
[/quote] nn solno male quelle per uso acquariolfio a patto xche le dliluisca nel cibo ,cosi' come vitamine per neonati come idroplurivit.[/quote] Come l'idroplurivit per neonati? lo uso pure io che neonata non sono :-)) e dietro consiglio del medico pure #09 Comunque per i pesci lo uso imbevendo le scagliette!! |
prodotti specifici della tetra non ne ho trovati (ti ricordi per caso il nome del prodotto?) cercando un po in giro per la rete ho visto che va per la maggiore il gyrodactol della jbl che, trattandosi di cloramina t è tranquillamente sostituibile con l'ammuclor med o la comune amuchina. :-))
stavo pensando di isolare i due pesci e trattarli in una vasca a parte, credi che sia una buona idea o è meglio aspettare ancora un paio di giorni che si disintossichino dal neguvon? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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