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informazione areatore
ho inserito un areatore in vasca, dato che non esagererò con le piante, suppongo che con l'aiuto dell'areatore le piante dovrebbero avere vita facile,
ma quanto tempo deve stare acceso? io lo sto usando un decina di ore al giorno. ciao a tutti e grazie sempre per i consigli. |
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L'uso dell'areatore in vasca non ha nessuna utilità se non in casi puramente particolari, io ti consiglio di riporlo nel cassetto e tirarlo fuori quando sarà necessario ;-) |
Giuseppedona, quoto in pieno!!!!
invece dell'areatore dovresti mettere della co2. l'aeratore si usa in plantacquari di notte!!! |
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negli acquari pieni di piante,
durante il giorno prendono la CO2 e fanno l'ossigeno. poi di notte la somministrazione di CO2 continua e c'è poco ossigeno perchè le piante non lo fanno e lo respirano(come pure di giorno,però lo producono pure) insieme ai pesci. allora l'ossigeno potrebbe venire a trovarsi in concentrazioni minime ed i pesci avrebbero problemi. l'areatore però va usato solo di notte nei plantacquari, perchè sennò di giorno disperderebbe la CO2 e le piante avrebbero problemi. ciao |
Adam, spiegazione completa e concisa! quoto
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Adam, scusa ma non mi hai detto nulla di nuovo, perdonami ma vorrei postato un link su una discussione del genere.
Allora giusto il raggionamento per quanto riguarda la fotosintesi portata avanti dalle piante che spiegato in parole povere non è altro che il processo mediante il quale, a partire da anidride carbonica e acqua e con l’utilizzazione dell'irradiazione luminosa dei neon quale fonte di energia, vengono prodotti glucosio e ossigeno...e potrei andare avanti ;-) Va da sè che di notte questo fenomeno, venendo a mancare l'irradiazione luminosa cessa e le piante si comportano al'inverso consumano ossigeno ed emettono CO2. Ora tra dire questo ed affermare che è "necessario" l'utilizzo dell'areatore di notte per evitare un eventuale asfissia ai pesci....perdonami ma la cosa mi lascia non poco perplesso. Il consumo di Ossigeno da parte delle piante di notte non è mai tale da lasciare a "secco" una vasca anche in presenza di una forte piantumazione come avviene nei plantacquari. Considerate poi oltre a questo elemento che durante la fase irradiante il famoso "pearling" emesso dalle stesse porta ad una saturazione d'ossigeno registrato in colonna e pertanto è assolutamente impropbabile che da una situazione di saturazione si possa passare (nelle ore notturne) ad un situazione di assenza assoluta. ;-) |
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ALEX007, Amano di sicuro è un grande maestro ma se adotta l'areatore di notte non lo so resta il fatto che :
"La respirazione E' ben noto che in assenza di luce le piante cessano di produrre ossigeno. In realtà la mancanza di luce blocca il processo fotosintetico per mancanza di energia. Inizia così una seconda fase del metabolismo delle piante: la respirazione. Con questo processo le piante sfruttano l'energia accumulata durante la fase diurna per i propri processi vitali. Come tutti questi processi metabolici, simili a quelli degli animali, le piante consumano ossigeno per continuare a produrre l'energia che serve loro per restare in vita. Le sostanze organiche prodotte con la fotosintesi vengono quindi metabolizzate (consumate) per la produzione di energia. In ogni caso questo tipo di metabolismo consuma meno ossigeno e sostanze di quelle prodotte durante il processo fotosintetico." Tratto dall'articolo della GAEM che non saranno Amano ma di sicuro non sono degli sprovveduti ;-) [/i] |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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