![]() |
come si dicono pesci e piante?
li so scrivere ma non so come si pronunciano #12 #12 potreste scrivere come si dice?
1 brachydanio rerio 2 trichogaster leeri e anche tricopterus 3 chanda 4 corydoras 5 ramirezi 6 paracheirodon innesi 7 pelvicachromis pulcher 8 Potamotrygon per ora questi sono i pesci che mi interessano sapere come si dice ma se ne volete aggiungere qualcuno... 1 echindorus bathii 2 ceratophillium 3 eichornia crassipes 4 ophiopogon 5 spatiphillum wallisii ////////////////////////////... grazie! :-)) :-)) |
-28d#
più o meno così come sono scritti!!! |
di solito per le specie si usano nomi in latino e se hai fatto un po di latino usi le regole che sai
tipo che eo si legge o o altre in piu pero non è che in un negozio si usino questi nomi,ma usano nomi che siano piu italianizzarti tipo: brachydanio rerio=rerio o juventino corydoras =cory ma non è come l'inglese o il tedesco che come si legge non si scrive molto spesso o a intuito o sapendo il latino o altro si arriva alla pronuncia esatta |
l110, sposto in sweet bar :-)
|
Quote:
|
Sion, ma tu il latino l'hai studiato, si?
Che dici, allora!?! I dittonghi di cui parli sono ae ed oe, che andrebbero letti come E (ma in "restituta", cioé nella lettura del latino del periodo "classico" - epoca di Cicero e Caesar per intenderci - è diverso, andrebbero letti come separati, e non come dittonghi... Non ci dimentichiamo che il latino come viene studiato a scuola è un latino convenzionale e per lo più risalente ad un periodo molto tardo... ma questa è un'altra storia!). Per fartela breve, eccoti un prontuario a uso e consumo per quel che può servirti sui nomi latini dei pesci e delle piante: ch = K (ovvero, come una c dura, non come ch di Charles in inglese...) ph = F (in questo caso, come in inglese Philadelphia, che tra l'altro è pure una parola derivata dal greco, e significa amicizia!) ti = Z come Domitianus = Domiziano (in "restituta" però cambia, dovrebbe restare T I distinte, e non Z... ma non fa testo, tu fai finta di non averlo letto!! ;-) ) Infine, una nota a margine: i nomi in latino hanno quasi sempre un significato e praticamente sempre derivano da una caratteristica fisica (o più raramente comportamentale) della specie in oggetto! Eccoti un link con alcuni (molti!) esempi: http://it.wikipedia.org/wiki/Nomenclatura_binomiale Poi i nomi di alcune specie di pesci e piante (è il caso soprattutto di alcuni nomi/revisioni recenti) prendono spunto da nomi "moderni" e molto spesso derivanti da altre lingue più recenti (come per esempio l'inglese il tedesco e lo spagnolo...), dato che si danno in onore di uno "scopritore" o scienziato che molto ha studiato quel pesce/quella pianta..., quindi molto spesso la pronuncia dei nomi risulta una orribile cosa ibrida... Per Es.:Neolamprologus brichardi Neolamprologus si legge così com'è (nonostante la difficoltà per la lingua che si attorciglia... :-)) ), brichardi, invece, derivando dal nome di Pierre Brichard, un francese, dovrebbe perciò essere pronunciato "brisciardi" (scusate per la pessima traslitterazione, ma dubito che tutti quelli che stanno leggendo conoscano la trascrittura fonetica internazionale!! #12 ). Se tu volessi pronunciarlo "alla latina" invece dovresti pronunciare "brikardi"... Altro esempio: Poecilia wingei devi pronunciarlo Pecilia e vinghei, perché viene dal nome di un Danese, Øjvind Winge, e nella sua lingua la g è dura... in "latinese" invece sarebbe stato uingei (come erroneamente sento pronunciare da tutti i negozianti che vogliono fare i fighi e usare il nome scientifico anziché il nome "volgare" Endler...) Dopodiché, sarò buona e ti risparmierò tutta la parte che riguarda gli errori di nomenclatura nella storia della creazione dei nomi latini delle specie, sia di flora che di fauna... (purtroppo non tutti gli scienziati che davano i nomi avevano studiato bene il latino come volevano farci credere!! Linneo ci ha dato il sistema di nomenclatura binomiale tracciando una strada che dura fino ad oggi, ma da lì in poi è stato il delirio!! Meno male che esistono le revisioni tassonomiche anche per correggere certi "orrori"!!) Poi, se la materia ti interessa, ti consiglio di leggerti questa bella paginetta di Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_latina ma dovresti avere almeno una infarinatura di fonemi internazionali, perché sennò certi "segni" (i fonemi, appunto) non ti diranno molto... Eventualmente, eccoti la pagina relativa: http://it.wikipedia.org/wiki/Alfabet...internazionale Buona lettura!! #22 |
wow averidan, non sapevo la cosa di wingei... :-)) però alla fine se uno non sa la derivazione del nome, o meglio la nazionalità, lo pronuncia inglese (come ho sempre fatto io #13 )
|
Re: come si dicono pesci e piante?
ma poverino! :-D
si fa prima così... (correggetemi se sbaglio eh!) 1 brachidanio rerio 2 tricogàster leèri o tricòpterus (qui sugli accenti si può dibattere perché come in parecchie altre parole è corretto sia l'accento greco -quell che ho messo- che quello latino -sulla penultima: tricoptèrus ;-) ognuno fa come preferisce poiché sono corretti entrambi: il migliore in teoria dovrebbe essere il greco, poiché è l'originale, ma il più usato in italaino è sicuramente il latino, per cui fai un po' tu, senza che se discuta oltre ;-) ) 3 ciànda 4 corìdoras (o coridòras, per il motivo suddetto), per gli amici còri 5 ramirezi (l'accento non lo so!).... per gli amici, ram 6 paracheiròdon innèsi 7 pelvicacròmis pùlcher (certo che ne hai scelti di scioglilingua :-) ) 8 potamotrìgon per la seconda serie (piante)... 1 echinodòrus bàti 2 ceratofìllum (si scrive finendo in 'um' non 'ium') 3 eicòrnia cràssipes (ma mai sentito nominare) 4 ofiopògon 5 spatifìllum valìsi ...prego! :-) Quote:
|
Newgollum, ora non vorrei aprire un dibattito sull'accento (cosa che nel mio post avevo VOLUTAMENTE ignorato...), ma di alcuni dei nomi secondo me hai messo l'accento in posto non corretto...
Molti dei nomi sono composti, e in quanto tali hanno una doppia accentazione... es. classico: còry dòras (scusate ma sulla tastiera mi mancano i caratteri di grave acuto e circonflesso, quindi per brevità uso ciò che esiste già accentato così com'è!). L'accento di paracheirodon invece è parachèirodon, in quanto il suffisso παρά (vicino, attorno) in desinenza perde il suo accento tonale a favore di χείρ (mano), e οδών (dente), quindi tecnicamente dovresti leggerlo Para-chèir-odòn, quindi come dicevo fai prima così...parachèirodon. Per inciso, significa pesce (sottinteso), con la dentatura a chiusura a forbice (o a tenaglia... la parola mano va qui intesa in senso lato, si riferisce al fatto che si chiude come due mani che si incrociano, e ricorda appunto la chiusura a "tenaglia" dei vari denti del neon). Si usa la desinenza Para per distinguere il genere Cheirodon dall'altro (similare ma con alcune differenze di carattere tassonomico). Eichornia crassipes è corretto. Poi è una questione molto di orecchio, hai ragione che l'accento greco andrebbe preferito a quello latino-italico (che slitta sempre sulla penultima), ma l'esempio di trichopterus è classico... trichoptèrus fa davvero schifo! Molto meglio trichòpterus!! |
scusate ma voi dite POECILIDI o POCILIDI?
averidan, in effetti io ho sempre detto UINGEI in stile latino #12 però in effetti quello che dici te è giusto (il fatto che spesso si dia il nome di un ricercatore) però si creano un bel po di inghippi in questo modo #17 #17 #17 !!! |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 10:49. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl