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Acquario per Cardinali (Cheirodon axelrodi)
Salve,
proseguono le mie ricerche, di una vasca (usata per via del budget scarso) nel frattempo mi dedico a varie letture a tema. Discutendo con la mia ragazza abbiamo deciso che il "pesce princilape" del nostro futuro acquairio sarà il Cardinele (Cheirodon axelrodi). Quindi mi è venuto in mente di ricostruire un biotopo del Rio Negro, potete darmi dei consigli? Link, libri, ecc... ecc... Essendo i cardinali pesci che nuotano nella parte centrale vorrei accostarli a dei pulitori x il fondo e dei "pesci di superfice" per animare un po la vasca, si ma quali? A me piacciono troppo le vasche aperte con le plafoniere sospese, questo tipo di casca va bene per quello che intendo realizzare? Per ora sto cercando vasche tra i 100lt ed i 120lt, adatte ad un principiante credo. Pensate possa bastare? Grazie |
ciao, forse l'avete già visto, ma vi consiglio questo articolo (su neon e cardinali) di ap che mi sembrano buoni spunti su cui ragionare x una nuova vasca.
http://www.acquaportal.it/Articoli/D...si/default.asp ciao, ba |
Sposto in allestimento... :-))
PS i cardinali sono splendidi #36# #36# |
L'articolo sui cardinali di AP l'ho già letto, ci sono altre fonti.
Cosnigli? Grazie |
e mo che c'entrano i conigli? :-D :-D :-D :-D
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In acquario
"Nessun pesce fece sensazione (cito l'inizio dell'articolo di Geisler pubblicato nel 1972) come il Cardinalis la prima volta che fu importato. In Germania comparve per la prima volta nel 1958 e in Italia, aggiungo io, non molto dopo.Dai primi anni '60 ad oggi la popolarità di questa specie è stata indiscussa; si tratta in assoluto di uno dei pesci più apprezzati dagli acquariofili anche se qualche residua difficoltà di acclimatazione e la non facilissima riproduzione (quindi anche il prezzo un po' più alto rispetto al Neon) non lo pongono ai vertici nella classifica dei pesci più venduti. Un tale primato del resto, lo ricordo, spetta proprio al Paracheirodon, assai simile nell'aspetto.La vasca per i Cardinali deve tenere conto delle acque di origine del pesce (ancor oggi in buona parte catturato in natura, per le già ricordate difficoltà di riproduzione) che sono a durezza quasi completamente assente e con pH intorno a 5,5. La sua notevole adattabilità gli consente in verità di vivere bene anche con pH sino a 7,8 e durezza sino a 20°dGH, ma occorre prestare attenzione nella fase di acclimatazione. Sul piano pratico è necessario informarsi sull' origine dei nostri pesci che possiamo sistemare in acqua non trattata in alcun modo (di rubinetto) se vengono da allevamenti in cattività e che invece dobbiamo gradualmente ambientare, partendo da condizioni analoghe a quelle naturali se sono stati catturati in natura.Publico questo articolo per sfatare alcune convinzioni che girano per il forum |
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Una precisazione: l'articolo NON è di tale Sig. Geisler , ma è preso da qui può essere utile anche leggere OLTRE la citazione (la riga dopo): Quote:
Più sotto si legge dell'utilizzo di acqua demineralizzata o distillata per avere PH abbastanza bassi da favorire la riproduzione. Di nuovo, l'articolo NON consiglia acqua di rubinetto, dice solo che ci sopravvive (e che va acclimatato in quella se in negozio proviene da quella, come è ovvio). Occhio a sfatare troppe convinzioni, che poi i pesci crepano impestando la vasca e tutti danno la colpa al negoziante disonesto che ha assicurato che i pesci stavano bene anche in acqua di rubinetto. |
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Si hai ragione stefano pero ho letto sun un libro di aquariologia che se prendi delle uova ho avvanoti nati in cattivita a ph un po alti della media posso vivere tranquillamente e ambientarsi alle condizioni dell acqua addirittura in america da alcuni esperienze si riproducevano anche pero come ti ripeto hai ragione ma secondo me potrebbero adattarsi
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Le esigenze base di questo pesciolino sono le seguenti: (non ti consiglio il biotopo, perchè non è facile da gestire, ti aiuterò a fare un tematico, con pesci e piante delle stesse zone) acquario lungo almeno 80cm, meglio 1 metro, se si vuole assistere per più tempo allo sciame, dopo un po' si muoveranno comunque divisi. valori: ph 6.5 gh 5-8, hk 5-6, no2 0, no3 sotto i 25 acqua leggermente ambrata. fondo di sabbia scuro, alto 5-6 cm Molte piante e legni, tra le piante puoi scegliere le galleggianti, come egeria e pistia. Poi ci sono le grosse echinodorus, la vallisneria americana, e molte altre che possiamo approfondire dopo. coinquilini: ti consiglierei di mettere solo un grosso gruppo di cardinali, l'effetto sarà molto più bello, in aggiunta puoi mettere dei corydoras sterbai sul fondo in un piccolo gruppetto. I cardinali si muovono per tutta la vasca, specialmente se sono numerosi. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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