Quali sono i limiti del metodo naturale ?
Salve,
volevo allestire da neofita un acquario marino, per ora mi sono occupato solo di un dolce (che possiedo da 4 mesi). Mi sono informato molto sul forum per cui ormai conosco le basi, volevo chiedervi quindi un consiglio su questo metodo. Volevo allestire un nanoreef da 30L in quanto è l'unico che per ora possa permettermi e mi piacerebbe allevare soprattutto molli e alcuni lps (se lo spazio lo permette) che attualmente sono i coralli che mi interessano di più (penso che gli sps starebbero male in una vasca così piccola, avrebbero poco spazio per crescere). L'unico metodo che mi sembra attuabile è il naturale perché non esistono schiumatoi "buoni" che non siano sovra dimensionati (e in una vasca così piccola farebbero un'acqua così sterile da nuocere ai molli) e perché non ci sono modelli di vasca commerciali adatti al dsb. Quello che volevo chiedervi è: quali valori si riescono a mantenere con il naturale ? Gli animali vivono bene come con gli altri metodi o sopravvivono e basta? E soprattutto, cambiare così tanto l'acqua non rende la vasca molto più sterile (uccidendo o impedendo al plancton di vivere) ? In alternativa ci sono altre soluzioni ? |
In 30 lt il metodo naturale è il più usato,cambi frequenti non nuociono a niente e la mancanza di pesci rende l'apporto organico minimo per cui si può evitare lo skimmer.
Sposto in il mio primo nanoreef Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk |
Interessante argomento il mio è un nano da 40 litri metodo naturale e sto cercando di gestirlo al meglio per far scendere gli inquinanti! Quindi mettere un piccolo schiumatoio non è consigliato?
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io ho gestito per 2 anni un picoreef di 18 litri netti con metodo naturale (senza skimmer) aiutato però da un DSB alto 8 cm in sabbia suga-size. Il link della vasca è in firma :-)
I limite più grande del metodo naturale è che non si possono avere pesci e dopo un po questo inizia a mancare... dopo 2 anni mi sono allargato. Con il metodo naturale non si riesce a tenere SPS, ma oggi esistono molli così belli e colorati che neppure ti fanno sentire la mancanza degli SPS. |
Grazie mille a tutti e scusate l'errore di sezione, mi devo ancora abituare al sito.
Voi come vi siete regolati per il cibo dei coralli ? Li alimentate regolarmente ? Se si con papponi vari o con che cosa ? Perché non vorrei che il carico mettendo cibo non diventasse troppo per la vasca |
dipende molto da che coralli hai, molti coralli non necessitano di cibo e tendiamo a inserirlo per marketing delle aziende.
Sono veramente pochi i coralli che necessitano di tanto tanto cibo, tralasciando ovviamente i coralli non simbionti che sono un discorso differente. |
Mi interessa molto il topic.
Sto provando ad allevare molli e qualche lps, tipo euphilia! Che tipo di prodotti per la gestione andrebbero forniti ai coralli? Il mio negoziante (Di sfiducia) mi ha proposto il h&o koral della sicche! Lo conoscete? Al momento ho un piccolissimo schiumatoio Aquos se non ricordo male che tra qualche mese vorrei provare a spegnere e gestire tutto con il metodo naturale! Cosa ci dite? Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
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Dipende dal corallo. Alcuni hanno una grossa fetta della fisiologia verso l' eterotrofia, altri non si alimentano per nulla. Se hai una Cata allora alimenti, se hai xenia è inutile. Ovvio che se ti ritrovi poi con valori dei nitrati e fosfati a zero puoi avere problemi. Ma in un nanoreef con coralli semplici io uso solo aminoacidi e raramente altro (solo roba viva)
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Grazie mille PS. Ci vediamo a Piacenza??#70 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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