Aiuto x nuovo dolce, idea acque stagnanti asiatiche
 

Ciao a tutti :)
alcuni di voi magari si ricordano di me, in primavera vi avevo chiesto aiuto per ordinare le idee in merito ad un nanoreef da allestire in autunno.
Ora quel momento si sta avvicinando e, anche se la ristrutturazione come sempre si è dilungata un poco, la progettazione sta entrando nel vivo :D

Prima del marino, in questo periodo sto pensando prima al nuovo dolce. Il Rio 125 verrà sostituito da un 120x50x50 (h e p a memoria) ed è da diverso tempo che sto pensando a come allestirlo.
Come terzo allestimento dopo 2 anni e mezzo di esperienza (non è granché, ma qualcosina.. :D) mi piacerebbe provare qualcosa di un po' più "appagante" dopo aver pensato che non volevo più inserire piante e pesci a caso solo il gusto di vedere piante e pesci che mi piacciono tutti insieme.
Dopo averci pensato moltissimo e aver letto anche molto, soprattutto in questo forum, sono giunto a questo progetto (sicuramente non di semplice realizzazione):
vorrei ricreare un ambiente che sia simile a un biotopo asiatico con acque stagnanti/molto lente.

precisamente partendo da un lato creare una piccola parte emersa e successivamente scendere creando una specie di riva nel punto dove, ipoteticamente, entra un minuscolo corso d'acqua nella "pozza".
Questo perché mi piacerebbe inserire qualche pianta nella sezione emersa creando anche un piccolo "scorcio" del bordo semi paludoso; per ridurre la dimensione della zona sommersa in quanto vorrei inserire anche un Betta e ho letto che non amano spazi enormi. Ciò darebbe anche un maggior senso alla colonna d'acqua da tenere a 30/35cm.

La popolazione sarebbe:
1 Betta maschio (sperando di trovare un esemplare pacifico come quello che avevo)
un gruppetto di rasbore heteromorpha
un gruppetto di siamensis
un gruppetto di caridina japonica
e qualche badis badis (che ho letto possono convivere con il betta dei quali mi incuriosisce molto il comportamento)

Premetto che non mi piacciono molto trichogaster e colisa :D

Illuminazione: una plafo T5 da 100 o 120 cm sospesa con 6 o 8 barre 39w delle quali inizialmente ne utilizzerei comunque 6.

La vasca pensavo di tenerla aperta in quanto io comunque sono abbastanza freddoloso e in genere in casa terrò in media 21° in inverno, abbassando la T dell'acqua a 24° ed essendo il livello dell'acqua più basso...complice anche il calore emanato dai neon ho pensato che la differenza tra la T dell'acqua e quella dell'aria appena sopra non dovrebbe scostarsi di molto evitando grossi problemi al Betta (correggetemi se sbagliato).

Sulle piante l'unico che penso userò quasi certamente è il bamboo, per avere una pianta che si sviluppa fuori dall'acqua. Per il resto ho letto e riletto il post sulle piante divise per aree geografiche di appartenenza e sicuramente sceglierò tra quelle, se qualcuno ha qualche consiglio è sempre ben accetto :)
Esiste un tipo di legno in commercio adatto a questi tipi di ambiente?

pensavo magari di "limitare" ulteriormente il "raggio d'azione" del betta con piante e legni o comunque di creare diverse barriere visive per facilitare la scelta di una porzione di territorio e dreare nascondigli per i badis.

Ho 2 dubbi principalmente:
- premesso che userò delle pietre molto simili alle frodo stones (so che non sono prettamente asiatiche, più australiane, ma le avevo comprate tempo fa, mi sono costate una fucilata e una miriade di tempo per recuperarle belle..senza contare che mi saranno penso molto utili per creare i dislivelli), non so bene che fondi usare....ho letto del lapillo lavico che a basso costo risulta essere un ottimo fondo col quale potrei colmare una parte della grossa quantità che mi servirà per creare la parte emersa...e pesa anche poco. Per il resto sinceramente non saprei, mi sono trovato bene con l'ada amazonia e dalla descrizione debra essere adatto al tipo di ambiente. Consigli?

Sia per ricreare quel "piccolo corso d'acqua" che entra nella pozza, sia per rallentare il flusso dell'acqua in uscita dal filtro. Potrebbe essere una buona idea?

Come ho letto in diversi post, sono d'accordo anch'io che ricreare dei biòtopi sia pressochè impossibile. L'idea è provare con quanto a disposizione (documentazione, il vostro aiuto, e quanto trovo in commercio senza spendere follie) a creare un ambiente che si avvicini a un possibile ambiente asiatico o quantomeno restringere l'utilizzo di piante/pesci e quant'altro aciò che si trova in quella zona :)

Spero che possiate darmi una grossa mano e vi chiedo scusa per il papiro :D

Ecco l'immagine del progetto con la disposizione del fondo
https://s22.postimg.cc/x5m418qst/progetto.png

Ciao Stekha78. Mentre aspettiamo il parere di chi ne sa di più, io sto progettando un 100 litri di acqua ferma, senza pompa, senza filtro, e solo il cavetto riscaldante (solo25w) sotto sabbia. Io ho circa 22 gradi in casa. Per questo motivo ho pensato proprio al trichogaster che a te non piace, e a un gruppetto di pangio. E a un bel po' di vegetazione.


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Ho un debole per questo tipo di allestimento! La tua idea mi ricorda molto questa vasca di @dave81 http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=501374

Come difficoltà più grandi vedo i vari terrazzamenti. Temo che solo dei sassi non bastano per creare dei dislivelli stabili. Sono una frana con questo tipo di fai da te, quindi so vedere solo il problema, ma non proprorre la soluzione ;-)

Poi devi considerare che , se la vasca è aperta, le piante che crescono emerse tendono facilmente a seccare i bordi delle foglie per mancanza di umidità nell'aria. Forse facendo uscire l'acqua alla maggiore altezza possibile, usando una spray bar o qualcosa di simile, riesci a minimizzare questo problema e allo stesso momento il ricircolo dell'acqua sarà dolce.

Grazie innanzitutto per le risposte :-)

Ho visto la vasca di Dave e sicuramente, oltre ad essere bellissima, è proprio il tipo di risultato che vorrei ottenere #70

Sicuramente i terrazzamenti non sono facili da realizzare, soprattutto mi rendo conto che i 2 più bassi, se li farò, sarà molto difficile farli resistere.
Mi piacerebbe tentare quantomeno l'impresa senza dover usare materiali inerti per "colmare" la zona emersa, vorrei se possibile usare materiali naturali per fare in modo che anche la parte emersa risulti essere il più reale possibile :)
Spero che qualcuno mi possa dare qualche dritta :)

Per le piante nella parte emersa, non so se valga lo tesso discorso, ma non vorrei coltivare piante acquatiche "adattate" ma proprio piante da palude o comunque che già in natura vivono emerse o semi emerse :)

Se riesci a fare i terrazzamenti al naturale senza incollaggi con materiali sintetici vorrò sapere tutti i dettagli, che ci provo anche io!#70
Buona parte delle piante acquatiche in natura non cresce sempre e solo sotto acqua. Diventa più difficile coltivarli per noi semiemmerse perchè l'aria che c'e nei nostri appartamenti spesso è molto più secca che in natura. E poi noi siamo esigenti e vorremo vedere le nostre piante sempre in perfetta forma.

Sicuramente! :)
vero, se dovessi vedere che il risultato non sarà buono farò una copertura in plexi o simile come ha fatto Dave nella sua vasca :)

comunque per rendere meglio l'idea, vorrei fare nella parte esterna una cosa simile a quella in foto anche se ovviamente la mia porzione di terra emersa sarà più piccola.

Ps: per rendere le pareti dei terrazzamenti più stabili e aiutare a sostenere stavo pensando di inserire anche dei legni con forme e in posizioni strategiche :D

https://s11.postimg.cc/4ou8kesjj/901...f4f7bf60ea.jpg

Molto carino l'allestimento a cui ti ispiri...anche se non si vede un granchè di come è risolto il dislivello.
Ora sono curiosa però! Quando cominci?!#e39

si effettivamente non si vede :(
Premesso che leggendo e rileggendo articoli su biotopi di risaie o acque stagnanti; paludari; terracquari ognuno ha la sua idea...per il fondo avrei pensato qualcosa di questo tipo:

utilizzare le rocce e i legni per creare i terrazzamenti, magari aiutandomi (se le troverò) con quei pezzi di plastica colorata spesso marrone che gli acquascapers molte volte tagliano e usano per stabilizzare le collinette di terra.
Come fondo nella parte bassa pensavo a fondo fertile classico misto ad ada amazonia e sopra ghiaietto fine/medio scuro. Per la parte emersa riempirei una buona parte con lapillo lavico misto ad ada amazonia e un po di torba bruna e sabbia, magari in uno strato intermedio e nella parte superiore sempre ghiaietto misto a torba bruna e sabbia.

Ho letto in diversi articoli che (oltre a consigliare un misto di fondi) consigliano l'utilizzo del cavetto riscaldato coperto da sabbia per ricreare l'effetto di falda freatica.
Qualcuno sa darmi un consiglio se usarlo o no? Nel caso in tutto il fondo o solamente alla base della zona emersa? :)


Purtroppo manca ancora qualche settimana all'inizio, ho già portato la vasca a sistemare ed è pronta...ma a casa i lavori termineranno verosimilmente a metà novembre.
Ho iniziato a scrivere per confrontarmi con voi, chiedere consiglio e capire meglio come muovermi per tempo ;P
Nel frattempo domenica mi farò anche un bel giro al Petsfestival, così magari mi viene qualche ispirazione/trovo materiali utili/raccolgo info utili e mi faccio un bel giro che sono proprio curioso non essendoci mai stato :)
Ti farò sapere sicuramente comunque, vi terrò aggiornati sugli sviluppi!

Che cocktail di fondale hai progettato! Sicuro che nella parte sommersa serva tutta questa fertilizzazione? Il più delle volte è un acquitrinio con acqua semiambrata.
In generale vedo un pò critico usare fondo allofano in quetso mix...potrebbe diventare una bomba di alghe. Però per carità, sto solo tirando ad indovinare, mai provato qualcosa del genere!

Si, effettivamente l'ho pensato anch'io XD Sarebbe un fondo degno del piccolo chimico XD

Effettivamente c'è un po troppa roba anche se tecnicamente è la quantià eccessiva che potrebbe risultare letale.. nel senso che es. 4kg di amazonia o 2 di amazonia e 2 di altro fondo fertile così su 2 piedi mi verrebbe da dire che non dovrebbe comportare un grosso problema no? Nella parte sommersa farò o Amazonia o fondo fertile con il ghiaietto e sotto i terrazzamenti lasciare solo il lapillo lavico misto a sabbia che è inerte e nell'ultimo strato mischiare un po di torba la ghiaietto :)
Darò poi un occhiata anche alle esigenze possibili piante da inserire nella piccola porzione emersa.

Ieri al Petsfestival ho preso un bel legno che mi potrebbe essere molto utile come sostegno della parete del terrazzamento con più dislivello ;P