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Benny 13-08-2005 11:08

Nutrienti.....
 
negli ultimi tempi si parla spesso di nutrienti..ma cosa sono ??

accumulo di azoto e fosforo per sistemi vasca errati....ma è veramente così ??

Se si pensa ai vecchi berlinesi di qualche anno fà..erano perfetti !!

Si evitavano accumuli di nitrati e di fosfati....e la vasca girava meglio...moolto meglio...!!!!!!

in America, ma solo in America forse perchè erano berlinesi non proprio ineccepibili, si cercava qualcosa che riducesse i nitrati...( butto lì un'ipotesi : poche rocce vive ?? ) e quindi siamo arrivati ai vari fondi sabbiosi o refugium collegati...

In Europa ciò non accadeva...berlinesi veri ???

o meglio secondo me si usavano test poco sensibili e quello che rilevavamo ci sembrava perfetto...

La vera rivoluzione è stato il fotometro e alcuni test molto precisi ( Merck..Macherery-Nagel..etc... )...si è visto quindi che valori molto bassi erano valori in realtà alti rispetto alla barriera corallina naturale...

Le acropore crescevano..i vari rossi ( seriatopora ) rimanevano rossi..e i verdi rimanevano verdi ( nobilis )...iil resto delle varie colorazione non c'era..ma andava bene lo stesso !!!

POI grazie alla riduzione estrema dei nutrienti...si sono viste varie e nuove colorazioni stratosferiche....dai qui alla ricerca estrema del colore...

Nascono quindi i vari zeovit...biolith....vodka....integrazioni di carbonio...uso di resine etc....

Poi si legge l'ultimo numero di coralli...e si rimane piuttosto sorpresi vedendo che il rapposrto di azoto e fosfori deve essere preciso e non assente...

Quindi...ha veramente senso usare resine ?? o usare carbonio ( vodka ) ??

Si arriva talvolta a impoverimenti estremi di nutrienti....a sbilanciare il rapporto N e P...a fioriuture batteriche con crash ipossici e batterici...a fenomeni di RTN...etc....

Perchè sono nati sistemi da abbinare al balsonato berlinese ??

per colpa di test sensibili ??

perchè qualcuno ha sviluppato o riscoperto colorazioni elettriche ??

perchè in America siamo andati verso i fondi sabbiosi ???

La loro esigenza era solo per ridurre i nitrati ??...e per i fosfati ??

Forse grazie a vari refugium e filtri ad alghe hanno risolto per intero questo probelma...??

o non se lo pongono..accontentandosi di colori meno spaziali....???

IN Europa o meglio in Germania...mi sembra che tutto si rivolgeva verso l'abbattimento dei fosfati..visti come causa principale della perdita di colore degli SPS...

vediamo cosa ne viene fuori....

toto#77 13-08-2005 13:09

spettacolo di discussione!!!!!!!
#25 ma non mi espongo per non dire caxxate!!!!!! #12

awake 13-08-2005 16:24

hai proprio ragione,e' giusto che ognitanto ci si fermi e si faccia il punto della situazione.credo ci siano altri fattori che non possono essere esclusi da una simile discussione,quali ad esempio l'illuminazione,la shiumazione o la quantita' di pesci ,ad esempio,che possono agevolare o pregiudicare il funzionamento di una vasca(crescita e colorazione),e che sono strettamente legati alla questione "nutrienti".
ma la cosa forse diventerebbe troppo lunga.personalmente non sono molto favorevole all'uso delle resine per ridurre po4 e no3,ma utilizzandole in caso di bisogno dormo piu' tranquillo.(che affermazione del caxxo!!!).non mi entusiasmano nemmeno zeovit e mud.credo che se dovessi rifare la vasca,oggi come oggi,farei un bel fondo sabbioso(visto che ormai l'argomento l'avete sviscerato alla grande) e potenzierei l'illuminazione.forse qualche roccia in piu' e meno pesci.vorrei provare a fare a meno delle resine in modo definitivo.la mia esperienza personale e' che con una minima traccia di po4(intendo non proprio 0)e no3 a 5-10,crescita e colorazione di acropore e montipore migliorano.in sostanza mi trovo abbastanza concorde con te ,almeno nella teoria :-))

blureff 13-08-2005 22:34

e un argomento molto complesso e gira intorno a troppe cose quello che vuoi fare benny
comunque vediamo che ne esce
in parte si comunque i nutrimenti sono dati dagli avanzi di mangime o alimenti aggiuntivi
tali avanzi in gran parte proteine vengono decomposte ed una buona parte schiumate via,quelle decomposte vengono trasformati in peptidi e poi in aminoacidipoi ce anche lazione dei fonoli x concludere anche in questo ciclo in acidi organici ed inorganici e acidi grassi
questi sono le forme piu assimilabili dai coralli x via osmotica attraverso le alghe simbioti,gli avanzi arrivano al ciclo dell'azoto che tutti bene o male conosaciamo ed al ciclo del fosforoin piu a questi decomposizione si aggiunge anche le feci dei pesci e urea
cosa vuol dire tutto cio che bisogna sempre tovare il giusto imput x la vascamolti sono i fattori che itulizzano fonti di inquinamento e si ottengono molte forme assimilabili prima che venga decomposta dai batteri
quindi attenzione se uno da troppo si ritrova no2 po4 alti,e usare resine e solo un pagliativo a mio giudizio,anzi si va a ralentare la popolazione batterica che ne puo smaltire,magari in forme piu assiilabili alla vasca,ma questo vale x vasche di coralli non di pesci,loro sopportano valori moltoooooooo piu alti di nutrimenti
certo se non e una fogna e meglio x la salute degli stessi e x la loro colorazione
avere i po4 a zero assoluto,ba parlandone oggi con un amico particolare,riteniamo che piccole tracce e giusto che ci sia (0,01-0,02)ed i no3 pero a 0
quindi una vasca che presenta segni di no3 o po4 a problemi di livello batterico
zeovit apunto si basa su batteri molto specifici,cosi come chi usa la wodka che pero e un sistema al quanto rischioso x i dosaggi
x ora mi fermo qui
perche poi ci sarebbe da menzionare il ferro,lo iodio e vari trasformazioni utili e dannose di molte sostanze
ciao da blureff

dranath 14-08-2005 12:24

a quello che ha detto blureef aggiungerei un paio di cose...

Il fatto è che in natura è presente cibo disponibile senza inquinamento... nelle nostre vasche cibo=nutrimento disponibile=inquinamento...
La più grande pecca delle vasche reef stà nel fatto che riproduciamo al meglio gli aspetti visibili dell'ecosistema, ma tendiamo a dimenticarci di quelli che non si vedono...

La catena alimentare parte molto prima di arrivare ai blisterini concentrati che diamo ai nostri pesci o ai surrogati planctonici che diamo ai nostri coralli...
Io credo che un acquario ottimale dovrebbe avere una "sump" (intesa come parte "nascosta" della vasca) almeno il doppio (abbondante) + grande della vasca "espositiva".
Quello che in fututo vorrei sperimentare io, è l'adozzione dei sistemi "naturali" estrema... ovvero cercare di compiere nel mio sistema chiuso tutte le fasi (o almeno quelle più facilmente avvicinabili) che in natura formano la catena alimentare.
Quindi è secondo me inprescindibile la presenza di refugium ad alghe e di nicchia per gli organismi che possono fornire larve... reattore di fitoplancton... e magari se abbiamo problemi un bel secchiello di calfo.

La schiumazione ha dei vantaggi incredibili per quanto riguarda l'impoverimanto dei nutrienti ma secondo me... in futuro... perderà molto del valore che oggi gli attribuiamo.

Le resine... le ho abbandoante da tempo... :-))

Il problema vero sono i fosfati ma con un buon refugium ad alghe credo che le rowa siano quansi no necessarie.

Secondo me è fondamentale riuscire ad avere nutrimento disponiblie senza inquinamento.

Nel caso contrario.. con acque troppo "magre" si rischiano problemi con moltissimi coralli....

Questa è una mia idea... magari molti non saranno d'accordo... :-)) ma l'argomento mi sembra molto interessante ;-)

*Tuesen!* 14-08-2005 13:13

Quote:

La schiumazione ha dei vantaggi incredibili per quanto riguarda l'impoverimanto dei nutrienti ma secondo me... in futuro... perderà molto del valore che oggi gli attribuiamo.
Bhè, se fai un sistema filtrante naturale enorme allora concordo, ma se hai a disposizione lo spazio di un comune mortale vedrai che lo skimmer non decadrà, anzi! :-))
Quote:

Quello che in fututo vorrei sperimentare io, è l'adozzione dei sistemi "naturali" estrema... ovvero cercare di compiere nel mio sistema chiuso tutte le fasi (o almeno quelle più facilmente avvicinabili) che in natura formano la catena alimentare.
Quindi è secondo me inprescindibile la presenza di refugium ad alghe e di nicchia per gli organismi che possono fornire larve... reattore di fitoplancton... e magari se abbiamo problemi un bel secchiello di calfo.
E' una splendida idea, se non sbaglio sBornemann in casa ha un sistema simile dove ricrea tutti gli ambienti presenti nel reef, zona di barriera, di laguna, zona delle mangrovie ecc.......però cerchiamo di essere obiettivi; un simile sistema porta via un sacco di spazio oltre all'investimento economico che alla fine si quadruplica. Se prendiamo 1000 acquariofili, in quanti hanno la possibilità di ricreare ciò? Il 10% forse (ottimistica come previsione naturalmente.) . Ecco che ritorna in gioco lo skimmer.
Quote:

Nel caso contrario.. con acque troppo "magre" si rischiano problemi con moltissimi coralli....
Concordo ma........tu hai mai visto acque troppo magre? #24

dranath 14-08-2005 13:52

Al di la dello skimmer... io l'ho portato come esempio lampante.... ma volevo far capire che tutti questi archibugi... sono un paleativo e non risolvono i problemi...

Quote:

Concordo ma........tu hai mai visto acque troppo magre?
Io per fortuna no... ma tu hai visto quante vasche sono saltate negli ultimi 12 mesi? ;-)

*Tuesen!* 14-08-2005 15:13

Quote:

Io per fortuna no... ma tu hai visto quante vasche sono saltate negli ultimi 12 mesi?
No, sinceramente non ho visto molte vasche saltate. Sò di 2 vasche , Benny che ha ecceduto con lo zeostart2 e un'altro che gli si è bloccata la pompa del refrigeratore. Niente a che fare con acque troppo magre o altro.
Il problema di una vasca è che più organismi metti (anche microorganismi) e più avrai sostanze di rifiuto e accumuli vari. Non è pensabile realizzare un sistema autosufficiente senza l'impiego di enormi spazi e ingenti sforzi economici. L'unica cosa che per ora vedo è che molti americani stanno abbandonando il DSB per il più sterile BB............ #24 http://reefcentral.com/forums/showth...&pagenumber=15
Quote:

Al di la dello skimmer... io l'ho portato come esempio lampante.... ma volevo far capire che tutti questi archibugi... sono un paleativo e non risolvono i problemi...

bhè, che significa "non risolvono i problemi"? Dove vedi problemi? #24 Io vedo solo la ricerca di sistemi atti ad affinare un sistema di per se già ben funzionante (berlinese). Se ben realizzato il berlinese tiene i nutrienti a valori estremamente bassi, a volte però questo non è sufficiente per ottenere colorazioni "spinte"...attenzione, non naturali ma "spinte" e allora si ricerca una pulizia dell'acqua estrema. Vasche con valori di fosfato attorno ai 0,05 ne vedo ogni giorno e son vasche dignitose in cui i coralli , anche se un pò scuri, crescono e hanno ottima salute, quindi il sistema berlinese funziona e alla grande. Però se riesci a portare i fosfati a valori sotto 0,03 vedrai dei colori molto più brillanti e saturi è questo lo scoglio maggiore da superare . Lo possiamo ottenere con un refugium? Con un DSB? Con zeovit? Con un BB? Bene qualsiasi sia il sistema nessuno prescinde dall'uso di un buon skimmer. I crash delle vasche difficilmente dipendono dallo skimmer, il più delle volte sono dovuti a guasti delle attrezzature, a mancanze di corrente elettrica o a errori grossolani degli utenti non alla fallacità del sistema Berlinese. ;-)

premnas 14-08-2005 18:00

bella questa discussione! io vorrei solo dire una cosa... la vera novità con la N maiuscola nel campo dell'acquariologia di barriera è il sistema zeovit.... c'è poco da fare ragazzi... tale metodo asporta i fosfati.punto e basta. lo dico perchè lo sto provando personalmente.. valori in 3 mesi scesi a 0.02. se il metodo è applicato bene, ovviamente leggendo bene i consigli di esperti italiani e internazionali, funziona alla grande! Quali altri metodi danno gli stessi risultati? refugium con alghe? ce l'avevo.. non ti risolve il problema po4 a meno che non hai una vasca da bagno come refugium. Dsb? andate a leggervi i forum in lingua inglese.. molti lo stanno abbandonando. Sarò fissato, ma di fronte ai risultati di decine e decine,se non di più, di appassionati di tutto il mondo, questo metodo è oggi la vera rivoluzione.... siamo prossimi ai valori dell'acqua nella barriera corallina!
http://www.zeovit.com/forums/forumdisplay.php?f=5

*Tuesen!* 14-08-2005 19:00

Quote:

bella questa discussione! io vorrei solo dire una cosa... la vera novità con la N maiuscola nel campo dell'acquariologia di barriera è il sistema zeovit.... c'è poco da fare ragazzi... tale metodo asporta i fosfati.punto e basta.
Bhà, io uso zeovit e ultimamente mi ha dato qualche piccolo problema causa sovradosaggio di zeostart2. L'errore è mio perchè avevo letto tutto riguardo i dosaggi di questo prodotto....ma pensa però chi magari non legge o segue internet e segue invece le istruzioni stampate sulle confezioni 1 ml per 100 lt d'acqua di zeostart2 si raccomanda........chiedi a Benny e ad altri cosa succede..... #23.


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