AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
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ilVanni 17-07-2019 11:49

Quote:

Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062935194)
Se si intendi scoraggiarmi dillo semplicemente, io al limite combino un pasticcio ma intendo almeno provare.

Io veramente mi domando come si possa, contemporaneamente:
1) chiedere un consiglio su un forum di appassionati,
2) ricevere fin troppo materiale (testuale: "si va troppo nello specifico"),
3) insinuare il "secondo fine" implicito: che si voglia "scoraggiare" il povero utente.

Eh già. Perché questo non è un forum di appassionati che ti consigliano gratis, stiamo astutamente cercando di "scoraggiarti" per qualche oscuro piano per cui ci pagano le lobby dell'acquariofilia (che, come è noto, governano il mondo).

No, dico, immaginatevi se qualcuno lo facesse "di persona", magari chiedendo informazioni:
- "Scusi, è lontana Piazza Dalmazia?"
- "sì, saranno due km"
- "Sta cercando per caso di scoraggiarmi? Nel caso lo dica apertamente"
Roba da chiodi. Cosa è diventato Internet?

Avvy 18-07-2019 15:34

Dopo aver riletto la discussione che ti aveva segnalato @ilVanni mi chiedo cosa ci sia di complesso, se non la lunghezza del tutto.
Comunque in soldoni lo riassumerei con questi concetti
"Per me tutti i problemi paventati (o comunque il 99,8% di essi) si evitano con le semplici precauzioni che ho indicato all'inizio e che continuo a ritenere corrette anche alla luce di quanto scritto finora.

1 - uso di TERRA DA GIARDINO come descritta in modo p-e-r-f-e-t-t-o da Entropy, che come sempre ringrazio perchè ad ogni suo intervento imparo qualcosa di nuovo ed interessante

2 - copertura con ghiaietto inerte a grana medio/fine, per uno spessore di 5 - 7 cm

3 - maturazione senza fauna per almeno 8 settimane (in questo periodo vermi, uova, larve e patogeni di superficie crepano)

4 - inserimento di molte specie di piante, soprattutto di piante che si alimentano dalle radici (le più adatte al tipo di terreno presente saranno floride, le altre deperiranno e ci diranno da sole in che direzione muoverci)

5 - copioso cambio a fine maturazione e giro di test che, insieme all'esame visivo dello stato generale della vasca, ci diranno se è il caso di iniziare a popolare.

Da qui in poi a seconda della piega che prende l'acquario ci si confronta..."
Tieni comunque conto che, soprattutto all'inizio, sarà una vasca da seguire e veder maturare, non una vasca standard.
La differenza maggiore tra terre specifiche per acquari e terriccio da giardino è che le terre per acquari si compattano meno ed hanno molta meno sostanza organica.
Come terriccio dovrai usarne uno NON fertilizzato, niente ammendanti e roba simile. Meglio quelli più maturi.
Per la composizione del fondo oltre a rileggerti la discussione linkata e la Walstad potresti anche vedere i laghetti o i mini-pond.
Io penserei a lapillo di pezzatura piccola, sciacquato molto molto molto bene per togliere tutta la polvere, poi terriccio e sopra sabbia. Conta che si mescolerà tutto molto facilmente, quindi se vorrai lasciare delle zone scoperte, in quei punti metterei solo sabbia. Poi col tempo eviterei pesci da fondo, inserendo solo caridine e lumache. Al massimo degli otocinclus a vasca molto matura.
Tappezzerei poi di piante (anche facili come echinodorus o crypto) e una buona dose di galleggianti per limitare eventuali eccessi di nutrienti in colonna.
Comunque questo è solo un accenno. Dovrai vedere tu il decorso della vasca e potresti anche essere costretto a rifare tutto, sappilo.

SEVENSON71 18-07-2019 15:50

Quote:

Originariamente inviata da Avvy (Messaggio 1062935263)
Dopo aver riletto la discussione che ti aveva segnalato @ilVanni mi chiedo cosa ci sia di complesso, se non la lunghezza del tutto.
Comunque in soldoni lo riassumerei con questi concetti
"Per me tutti i problemi paventati (o comunque il 99,8% di essi) si evitano con le semplici precauzioni che ho indicato all'inizio e che continuo a ritenere corrette anche alla luce di quanto scritto finora.

1 - uso di TERRA DA GIARDINO come descritta in modo p-e-r-f-e-t-t-o da Entropy, che come sempre ringrazio perchè ad ogni suo intervento imparo qualcosa di nuovo ed interessante

2 - copertura con ghiaietto inerte a grana medio/fine, per uno spessore di 5 - 7 cm

3 - maturazione senza fauna per almeno 8 settimane (in questo periodo vermi, uova, larve e patogeni di superficie crepano)

4 - inserimento di molte specie di piante, soprattutto di piante che si alimentano dalle radici (le più adatte al tipo di terreno presente saranno floride, le altre deperiranno e ci diranno da sole in che direzione muoverci)

5 - copioso cambio a fine maturazione e giro di test che, insieme all'esame visivo dello stato generale della vasca, ci diranno se è il caso di iniziare a popolare.

Da qui in poi a seconda della piega che prende l'acquario ci si confronta..."
Tieni comunque conto che, soprattutto all'inizio, sarà una vasca da seguire e veder maturare, non una vasca standard.
La differenza maggiore tra terre specifiche per acquari e terriccio da giardino è che le terre per acquari si compattano meno ed hanno molta meno sostanza organica.
Come terriccio dovrai usarne uno NON fertilizzato, niente ammendanti e roba simile. Meglio quelli più maturi.
Per la composizione del fondo oltre a rileggerti la discussione linkata e la Walstad potresti anche vedere i laghetti o i mini-pond.
Io penserei a lapillo di pezzatura piccola, sciacquato molto molto molto bene per togliere tutta la polvere, poi terriccio e sopra sabbia. Conta che si mescolerà tutto molto facilmente, quindi se vorrai lasciare delle zone scoperte, in quei punti metterei solo sabbia. Poi col tempo eviterei pesci da fondo, inserendo solo caridine e lumache. Al massimo degli otocinclus a vasca molto matura.
Tappezzerei poi di piante (anche facili come echinodorus o crypto) e una buona dose di galleggianti per limitare eventuali eccessi di nutrienti in colonna.
Comunque questo è solo un accenno. Dovrai vedere tu il decorso della vasca e potresti anche essere costretto a rifare tutto, sappilo.

ti ringrazio molto per la descrizione dettagliata, ora sono in ufficio, ti rileggo meglio al rientro a casa. grazie

SEVENSON71 18-07-2019 20:58

Una cosa sola, durante le prime otto settimane conviene attivare anche il filtro, per farlo maturare, o è meglio astenersi, inoltre l'illuminazione di quante ore deve essere, partire gradualmente o di botto 8-12 h?

Avvy 18-07-2019 21:08

Il filtro ovviamente deve andare, comunque le 8 settimane sono solo indicative. Ci vorrà parecchio tempo per farle trovare un suo equilibrio. Per la luce partirei poco alla volta per non incoraggiare troppo le alghe.
Dimenticavo poi di dire che la terra la setaccerei prima di metterla in vasca per eliminare i pezzi grossolani.

Avvy 19-07-2019 10:12

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni (Messaggio 1062935072)
Quote:

Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062935066)
Scusate se non me ne intendo ma cosa è la Walstad

L'autrice del libro proposto. E' solo uno spunto, naturalmente.



Quote:

Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062935066)
il rimando alla discussione sulla terra come fondo, ovvero la discussione fra laureati che si contendono il titolo l'ho letta, ma ho capito ben poco, io non ho studiato agraria e preferirei un discorso lineare terra terra, del tipo, sul fondo ci metti 2 dita di ghiaia o quant'altro, a metà terra fertile e in superfice un bel ghiaietto ceramico o quant'altro, senza entrare in chimica organica e non perché non è alla mia portata.

Se la leggi ci trovi esperienze di chi ha usato terreni argillosi o più drenanti. Se vuoi fare "da te" un minimo c'è da leggere, l'alternativa è andare a caso oppure pagare un fondo già fatto e testato.



Quote:

Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062935066)

Io ho la vasca, il filtro esterno , la bombola c02 e devo solo post estate con calma assemblare tutto.

Considera che anche per regolare la CO2 un minimo di chimica va saputa (o rischi di fare troiai).



Quote:

Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062935066)
a me basterebbe sapere che materiali si usano di più, senza spendere capitali, perché a me pare osceno che della terra fertile per acquari costi una cifra di più che della terra per fiori.

In ogni caso non essendo neanche un luminare della rete, sapreste dirmi bene dove trovare questi tutorial ...su YouTube trovo vari spunti, ma nessuno entra nello specifico della composizione ideale del fondo, taluni sembrano troppo minimalisti, altri specializzati con prodotti specifici per acquari.

Ho sentito parlare di terra di campo, pietriccio da cantiere, lapilli vulcanici, di tutto un po', ma non mi è chiaro come usarli. Una casa fiorentina presenta i propri prodotti dicendo di mettere un fondo di riempimento, poi il loro prodotto fertilizzante e quindi il loro pietriccio. Io penso che senza arrivare fondo fertile specifico per acquari, si possa ovviare usando comune terra semmai fertilizzata con prodotti per acquario, ma non sacchettini da 3l a 30€.

Come vedi puoi seguire varie "scuole" (basta sapere il "perché" si fa qualcosa.

Però purtroppo io l'algorotmo per fare il fondo non lo so. Sulla base della mia personale (e opinabilissima) esperienza posso dire che:

- gli "strati" si mescolano subito. Al massimo uno strato fertile e della sabbia sopra.

- mai pietrisco leggero sotto e sabbia/terra sopra: dopo un po' le pietre grosse vengono "a galla" nel terreno.

- devi decidere se vuoi una vasca spinta (piante esigenti? Fertilizzazione? Luce? CO2? (e allora ci vorrà un fondo ricco di nutrienti (che se non consumati sono anche inquinanti), oppure se vuoi una vasca più rilassata, quindi va bene anche della sabbia (monostrato) con eventualmente delle tabs per acquari.



Aggiungo che, per fare bene le cose, un minimo di chimica è BENE saperla, poi fai te.

Per fare le cose da sé è fortemente consigliato.

Naturalmente, se ti venisse voglia di sperimentare ferilizzazioni fai-da-te con prodotti da giardinaggio, sapere BENE cosa si mette in vasca è fondamentale (ossia non solo "l'ho letto / sentito su youtube).



Quote:

Originariamente inviata da SEVENSON71 (Messaggio 1062935066)
Io non so cosa mettere come base per riempire, poi a metà ci metterei della terra di campo o specifica terra naturale magari bio, reperibile nei garden o anche online e infine del ghiaietto per acquari. Legni, pratino e piante e poi legni e qualche pietra, qundi acqua a manetta. Lascerei il tutto per un mese e mezzo

Mi pare una ottima idea. Anche se la terra "bio" è un assurdo logico (esiste terra "non bio"?). Usa terra non contaminata da liquami fognari o pesticidi e tanto basta. L'importante è non compattare troppo.



Io, se può servire, ho usato terra argillosa di fiume (col senno di poi troppo "povera") coperta da ghiaietto, ottenendo comunque buoni risultati. Se non prevedi pesci di fondo, la terra dopo un po' non "spolvera" più e non sporca l'acqua bnemmeno se mossa.

Se prevedi ambienti di acqua tenera e acida, evita terreni calcarei per ovvi motivi di aumento non voluto della durezza.

Alla fine comunque siamo ritornati qui...

SEVENSON71 20-07-2019 12:27

Buongiorno, in tema di fertilizzanti per piate acquario, una volta allestito il tutto e fatto girare per due mesi, sarà il caso di fertilizzare in questo periodo o astenersi dal farlo. Io dovrò testare anche l'impianto co2, quindi dovrò fare un concerto di fertilizzazione o andare cauto? Grazie.

Avvy 20-07-2019 19:05

Per la co2 se vuoi usala (leggiti le guide sul forum), per la fertilizzazione non dovrebbe servirti, visto che metterai il terriccio...

SEVENSON71 20-07-2019 19:20

OK, per fertilizzare nella quarantena, magari no, ma poi le piante necessiteranno di un apporto oppure no? Immagino che il terriccio ad uso campo col tempo si impoverisca e nasca la necessità di integrare.
Comunque al momento meglio cosi, poi quando mi ci metterò vi chiederò meglio.
Stavo leggendo la discussione circa il neofita e ho visto consigliare aquili 5 in 1, va bene, è un buon prodotto che possa usare anche io.
Io abito a Milano, ho visto online le analisi, capisco poco, ma almeno il ph si dice che sia a 7.5
Io mi orienterò su pesci facili, dal neon ai danio e similari. Scarterei pesci troppo grandi, non vorrei devastare le piante, sempre che riesca a coltivarle.

Avvy 21-07-2019 19:05

Conta che andrai ad inserire un terriccio molto ricco rispetto ai soliti che vengono messi. Per vedere le future eventuali fertilizzazioni dipenderà tutto dall'evoluzione e dalla conduzione della vasca.
I test 5in1 della Aquili sono un buon prodotto per le normali esigenze. Per i valori della tua futura vasca basati sui test che farai tu, non sui valori dell'acquedotto.
Intanto che aspetti di allestire leggiti le varie guide che trovi sul forum, rispondono a molte delle tue domande. Poi se non capisci qualcosa chiedi ma cerca di farti una tua idea.
Per i pesci prova a cercare su Internet le schede sui medaka, potrebbero essere interessanti.


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