Come si catturano i celenterati?
 

Ragazzi ma come si catturano gli anemoni o le attinie?
Ho provato in diversi modi ma hanno sempre tentato di "digerirmi" lasciandomi brutte ustioni sul corpo :-( ..
Qualche idea?
Grazie a tutti in anticipo :-)

Strano.
Tralasciando l'Alicya mirabilis, tutti gli altri anemoni non riescono ad "offendere" le zone con pelle più spessa, come ad esempio le mani.
Il più aggressivo tra quelli che usualmente ci sono nelle nostre vasche è l'Anemonia viridis, ma anche quella al limite può causare un po' di prurito sul dorse della mano, ma nulla di più. Actnie equine, Cereus, ed altr non fanno assolutemente nulla sulle mani.
Diverso è il discorso se ti lasciano pezzetti di tentacoli o di cellule urticanti sulle dita, e poi tu vai a toccarti il viso o altre aprti del corpo: allora sì che sono dolori!
La regola quindi è di sciacquarsi bene bene le mani dopo aver maneggiato celentarati,e all'occorrenza trattare le parti urticate con acqua dolce calda.

Per il resto, di solito per staccare i celenterati dalle rocce bisogna "lavorare" con molta pazienza il bordo del piede, cercando pian piano con l'unghia di scalzare l'animale senza ferirlo. Nel caso ci si accorga di averlo ferito, meglio interrompere subito e lasciarlo stare.

Ho ancora le cicatrici di un tentacolo che mi si è letteralmente incollato sulla schiena #06 ! Per le equine non ci sono problemi..era una alicia mirabilis che solitamente si infilano in fosse nelle rocce ed è davvero un'impresa raggiungere il disco basale senza che si chiuda completamente o che estrofletti le viscere ferendoti, non tanto con il contatto diretto, quanto con il liquido ed i pezzetti di tentacoli che fluttuano attorno a lei. Se c'è il risco di ferirle non mi accingo neanche alla cattura..non è indispensabile in un acquario, anche perchè con il lunghi tentacoli potrebbe creare solo problemi..ma mi ero ripromesso di allevarne una in un acquarietto dedicato ;-)

Forse la mia risposta arriva tardino visto che sono passati 8 anni.....
La cosa migliore e' trovare guanti fini e resistenti che arrivino fino al gomito e lavorare
con quelli , in subordine infilare la mano e il braccio dentro un sacchetto trasparente da freezer.
Ovviamente e' necessario solo per le attinie con i tentacoli delicati , come l'Anemonia viridis , perche' soprattutto le punte se si attaccano al dorso della mano o all'avambraccio tendono a spezzarsi e sarebbe un peccato , visto che spesso sono anche colorate , quando si attaccano alla plastica invece si staccano facilmente e seguono l'animale , con gioia sua e dei nostri occhi che ne godono per il cromatismo. La bruciatura sulla pelle e' minima e come detto solo per le parti delicate.
L'Alicia Mirabilis e' invece pesantemente urticante e non andrei se non con guanti di gomma robusti e lunghi (niente sacchetto da freezer !) e tanta attenzione visto che potrebbero essere estroflessi moltissimo e raggiungere parti del corpo anche lontane dalle mani.
In genere pero' essendo in profondita' (e rare) chi va a prenderle sta con la muta da sub, non vive sotto costa, quindi ha gia' una certa protezione .
Ma dove le hai trovate ?
Io sapevo che solo nel golfo di Napoli sono abbastanza frequenti (per i sub) .