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oceanooo 22-10-2013 11:00

Turbellarie varie e Bayer advance
 
Ho letto questa discussione... qualcuno sà qualcosa?
dice che è efficace sia per turbellarie che per redbugs ( e forse altri parassiti)


http://translate.googleusercontent.c...5kFTmwPFYrPYiw

http://s11.postimg.cc/z97hibj0f/phot...3016963155.jpg

ALGRANATI 22-10-2013 20:44

porcaccia.......una bomba praticamente......sarebbe da provare in una vaschetta con un animale.#24

Stefano G. 22-10-2013 21:29

principio attivo permetrina ...... io non lo userei ;-)

http://it.wikipedia.org/wiki/Permetrina

ZON 23-10-2013 08:48

in america lo usano spessissimo...ovviamente animale per animale a parte..

ALGRANATI 23-10-2013 21:04

Quote:

Originariamente inviata da Stefano G. (Messaggio 1062184269)
principio attivo permetrina ...... io non lo userei ;-)

http://it.wikipedia.org/wiki/Permetrina



Perché Stefano??

ovviamente non in vasca, sembrerebbe non avere effetti negativi sull'animale ( corallo )

Stefano G. 23-10-2013 21:16

Matteo da quello che ho letto non sembra innocuo #24

Quote:

La permetrina (C21H20Cl2O3) è una sostanza attiva antiparassitaria utilizzata per i presidi medico-chirurgici e come insetticida. Appartiene alla famiglia dei piretroidi ed agisce come neurotossina.
Il sito primario d'azione di tutte e due le classi è a livello dei canali del sodio a livello della membrana cellulare degli elementi eccitabili. Dopo il passaggio di un potenziale d'azione nelle cellule eccitabili del tessuto nervoso e di quello muscolare, le piretrine ed i piretroidi bloccano l'apertura di una certa percentuale dei canali di membrana per il sodio. Questi agenti vengono quindi detti bloccanti dell'apertura dei canali.
Normalmente, dopo il passaggio di un potenziale d'azione, l'iniziale flusso di ioni sodio verso l'interno della cellula viene rapidamente ridotto. In presenza di piretrine e piretroidi, invece, si ha il perdurare di un certo afflusso di sodio. Il continuo afflusso di ioni sodio determina dopo il potenziale d'azione primario un prolungamento della corrente. Questo, a sua volta, è causa di ripetute scariche delle cellule eccitabili. Il persistere di tale depolarizzazione inibisce la propagazione di ulteriori potenziali d'azione, provocando, quindi, la paralisi nervosa.[3]
In agricoltura è utilizzata principalmente per disinfestare le colture di cotone, frumento, mais e medica mentre negli allevamenti trova utilizzo nell'uccidere i parassiti dei polli. Il suo utilizzo è controverso dal momento che, essendo un veleno ad ampio spettro, uccide indiscriminatamente le varie specie di insetti comprese quelle non dannose come le api e piccoli mammiferi come i topi[senza fonte].
Si utilizza per eliminare parassiti umani come il pidocchio e la scabbia e per tenere sotto controllo scarafaggi, termiti, tarli, formiche sia in ambito domestico che industriale
di mio sono contro ogni sostanza chimica ..... se si puo risolvere con sistemi naturali oppure con olio di gomito ........ non mi piacciono le scorciatoie (tipo chemiclean) ..... probabilmente sono antiquato ma le "americanate" le lascerei volentieri a loro ;-)

ALGRANATI 24-10-2013 14:29

si ma un conto è usare in vasca con tutti i rischi del caso e un altro conto è utilizzarlo in una bacinella solo ed esclusivamente per cercare di eliminare un problema che difficilmente si riesce a risolvere con sistemi che non vadano a rovinare decisamente l'animale.

Carmine85 24-10-2013 15:09

Quote:

Originariamente inviata da Stefano G. (Messaggio 1062185560)
Matteo da quello che ho letto non sembra innocuo #24

Quote:

La permetrina (C21H20Cl2O3) è una sostanza attiva antiparassitaria utilizzata per i presidi medico-chirurgici e come insetticida. Appartiene alla famiglia dei piretroidi ed agisce come neurotossina.
Il sito primario d'azione di tutte e due le classi è a livello dei canali del sodio a livello della membrana cellulare degli elementi eccitabili. Dopo il passaggio di un potenziale d'azione nelle cellule eccitabili del tessuto nervoso e di quello muscolare, le piretrine ed i piretroidi bloccano l'apertura di una certa percentuale dei canali di membrana per il sodio. Questi agenti vengono quindi detti bloccanti dell'apertura dei canali.
Normalmente, dopo il passaggio di un potenziale d'azione, l'iniziale flusso di ioni sodio verso l'interno della cellula viene rapidamente ridotto. In presenza di piretrine e piretroidi, invece, si ha il perdurare di un certo afflusso di sodio. Il continuo afflusso di ioni sodio determina dopo il potenziale d'azione primario un prolungamento della corrente. Questo, a sua volta, è causa di ripetute scariche delle cellule eccitabili. Il persistere di tale depolarizzazione inibisce la propagazione di ulteriori potenziali d'azione, provocando, quindi, la paralisi nervosa.[3]
In agricoltura è utilizzata principalmente per disinfestare le colture di cotone, frumento, mais e medica mentre negli allevamenti trova utilizzo nell'uccidere i parassiti dei polli. Il suo utilizzo è controverso dal momento che, essendo un veleno ad ampio spettro, uccide indiscriminatamente le varie specie di insetti comprese quelle non dannose come le api e piccoli mammiferi come i topi[senza fonte].
Si utilizza per eliminare parassiti umani come il pidocchio e la scabbia e per tenere sotto controllo scarafaggi, termiti, tarli, formiche sia in ambito domestico che industriale
di mio sono contro ogni sostanza chimica ..... se si puo risolvere con sistemi naturali oppure con olio di gomito ........ non mi piacciono le scorciatoie (tipo chemiclean) ..... probabilmente sono antiquato ma le "americanate" le lascerei volentieri a loro ;-)

Quote:

Originariamente inviata da ALGRANATI (Messaggio 1062186309)
si ma un conto è usare in vasca con tutti i rischi del caso e un altro conto è utilizzarlo in una bacinella solo ed esclusivamente per cercare di eliminare un problema che difficilmente si riesce a risolvere con sistemi che non vadano a rovinare decisamente l'animale.

di per sè la permetrina è un principio attivo insetticida abbastanza potente, negli insetti appunto provoca danni devastanti poichè interferisce con la SINTESI della chitina, costuituente principale dell'esoscheletro di molti artropodi e causa interferenza sul sistema nervoso centrale a seguito della modifica del potenziale elettrico di membrana.
la tossicità è in relazione agli insetti, quindi tutti gli artropodi e piccoli mammiferi della stazza in topo ( se si utilizzano dosi particolari );
per quanto gli ecosistemi acquatici sono particolarmente vulnerabili all’impatto con la permetrina a causa della presenza dell'atomo di cloro solubile in acqua ( formula C21H20Cl2O3); il cloro potrebeb interferire con la sintesi di alcune proteine essenziali per lo sviluppo energetico del corallo....ovviamente non parlo di uccisione del corallo, ma se è "debole" si indebolisce ancora di più....su un corallo "sano" e non sofferente potrebbe avere un impatto nullo.
l'azione sui platelminti comunque è molto limitata....

Paolo Piccinelli 24-10-2013 16:50

Il problema grosso con le turbellarie non è dato dagli animali adulti attaccati al corallo, ma dalle uova e dagli adulti che rimangono sulle rocce.

Il corallo immerso in una soluzione 50% acqua osmotica e 50% salata per 30 secondi e scosso vigorosamente non soffre nè smarona, mentre tutte le turbellarie si staccano senza problemi.
L'ho fatto cento volte.

Il problema è che non elimini le uova, nè le turbellarie residenti in vasca... se il corallo è debole viene attaccato nuovamente.

L'estate 2012 avevo una decina di animali infestati, poi quest'inverno le turbellarie sono andate in letargo e quest'estate sono tornate ad infestare 3-4 animali.

Uno me l'hanno seccato, mentre gli altri si stanno riprendendo egregiamente dopo i bagnetti, l'inserimento di predatori e con il calo delle temperature.

Spero di riuscire a debellarle entro l'estate prossima continuando a combinare predatori e temperatura bassa, cercando di avere animali intrinsecamente in salute e intervenendo soffiando le turbellarie con una pompetta e nei casi estremi con bagnetto.

oceanooo 24-10-2013 18:55

Quote:

Originariamente inviata da Stefano G. (Messaggio 1062185560)
Matteo da quello che ho letto non sembra innocuo #24

Quote:

La permetrina (C21H20Cl2O3) è una sostanza attiva antiparassitaria utilizzata per i presidi medico-chirurgici e come insetticida. Appartiene alla famiglia dei piretroidi ed agisce come neurotossina.
Il sito primario d'azione di tutte e due le classi è a livello dei canali del sodio a livello della membrana cellulare degli elementi eccitabili. Dopo il passaggio di un potenziale d'azione nelle cellule eccitabili del tessuto nervoso e di quello muscolare, le piretrine ed i piretroidi bloccano l'apertura di una certa percentuale dei canali di membrana per il sodio. Questi agenti vengono quindi detti bloccanti dell'apertura dei canali.
Normalmente, dopo il passaggio di un potenziale d'azione, l'iniziale flusso di ioni sodio verso l'interno della cellula viene rapidamente ridotto. In presenza di piretrine e piretroidi, invece, si ha il perdurare di un certo afflusso di sodio. Il continuo afflusso di ioni sodio determina dopo il potenziale d'azione primario un prolungamento della corrente. Questo, a sua volta, è causa di ripetute scariche delle cellule eccitabili. Il persistere di tale depolarizzazione inibisce la propagazione di ulteriori potenziali d'azione, provocando, quindi, la paralisi nervosa.[3]
In agricoltura è utilizzata principalmente per disinfestare le colture di cotone, frumento, mais e medica mentre negli allevamenti trova utilizzo nell'uccidere i parassiti dei polli. Il suo utilizzo è controverso dal momento che, essendo un veleno ad ampio spettro, uccide indiscriminatamente le varie specie di insetti comprese quelle non dannose come le api e piccoli mammiferi come i topi[senza fonte].
Si utilizza per eliminare parassiti umani come il pidocchio e la scabbia e per tenere sotto controllo scarafaggi, termiti, tarli, formiche sia in ambito domestico che industriale
di mio sono contro ogni sostanza chimica ..... se si puo risolvere con sistemi naturali oppure con olio di gomito ........ non mi piacciono le scorciatoie (tipo chemiclean) ..... probabilmente sono antiquato ma le "americanate" le lascerei volentieri a loro ;-)


Stefano ... permettimi la tua è una ipotesi quanto meno parziale.
Non entro in polemica, figurati ma ìo continuo a non capire che centra "il naturale" con 5 vetri con un pò d acqua dentro e qualche migliaia di tecnologia attorno ... ma questo è sicuramente un mio problema, tornando in tema le turbellarie sono l unico parassita specifico che ti puo far smontare in 2 mesi... ai voglia di olio di gomito se ti capita ( e parlo di vasche SPS) te lo puoi tagliare anche il gomito ma la vasca la butti uguale.
Che si cerchi un sistema o che cmq se ne parli non mi sembra una cosa sbagliata.....
Anche perchè di antagonisti specifici nelle nostre vasche non ve ne sono ... quindi o ti ingegni con il non naturale o cambi hobby ;-)


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