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-   -   Mi aiutate a capire cosa alza il ph nella vasca? (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=524422)

Dace 07-06-2017 00:58

Mi aiutate a capire cosa alza il ph nella vasca?
 
Buonasera.
Mi trovo ad affrontare un grattacapo. Il ph nella.mia vasca si aggira tra 8.4 di giorno e 7.9 di notte.

Il problema è questo : riempo la vasca con 70% osmosi e 30% rubinetto per avere un kh di ca. 5 e gh 6-7
Ma se l'acqua del rubinetto è ph 7.5 e quella ro è ca.6.5 come fa ad esserci in vasca un ph cosi alto?
La pompa non crea movimento in superficie quindi non credo sia l'ossigeno.

Con la co2 arrivo attorno a 7.5

Qualche idea?

Mithril 07-06-2017 05:31

Hai molte piante? Hai rocce calcaree? Hai un fondo fertile?

Dace 07-06-2017 08:52

Ciao mithril. Intanto ti ringrazio per l'interessamento.
L'acquario è ben piantumato con spese a crescita rapida come egeria, rotala, hygrophile varie
Non ci sono rocce calcaree e il kh e la ec rimangono costanti
C è il fondo fertile fotto lo strato di sabbia fine

ilVanni 07-06-2017 10:19

Sarebbero valori normali se la CO2 non venisse usata. Evidentemente l'erogazione non è efficiente.
Che metodo usi? Bombola? Litraggio dell avasca?

Se vuoi acidificare, ti consiglio acqua più tenera e acidificanti quali torba e simili, non CO2.
Altrimenti, se l'abbassamento necessario è piccolo, bastrà dosare un po' più di CO2 (o farlo in maniera ottimale). Naturalmente sto assumendo che i test siano veritieri.

paul sabucchi 07-06-2017 14:17

Come altri ti hanno detto probabilmente le variazioni di pH sono legate a cambiamenti nella saturazione di CO2. Hai provato a lasciare un secchio d'acqua di rubinetto per 24h con una pietra ad aria e poi misurare di nuovo il pH? Per la variaziobe tra giorno e notte le piante di giorno assorbono CO2 (in equilibrio con acido carbonico) ed il pH sale, di notte senza fotosintesi le piante respirano come tutti gli altri organismi aerobi rilasciano CO2 e quindi il pH si abbassa

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ilVanni 07-06-2017 15:15

Con KH 2 rischi di misurare anche sbalzi peggiori.

nicolatc 08-06-2017 11:41

Ciao,
hai misurato il pH dell'acqua di rubinetto ad almeno 24 ore dal prelievo?

Dalle proporzioni di acqua osmosi/rubinetto che utilizzi (70/30), la tua acqua di rubinetto risulta avere KH 17 e GH 20-23 gradi. Con questo valore di KH, dal pH che hai misurato (7.5) risulta esserci nell'acqua di rubinetto una concentrazione di CO2 di circa 16 mg/l: la concentrazione di CO2 all'equilibrio con l'atmosfera non può superare i 3 o 4 mg/l, quindi probabilmente hai misurato il pH troppo presto. Aspetta 24 ore prima della misura, e vedrai che il pH di quell'acqua ti risulterà almeno 8.5.

Quindi non dovresti avere nulla che sta alzando il pH della tua vasca, visto che di giorno, e senza immissione di CO2, risulta comparabile al pH dell'acqua di rubinetto. Rispetto al KH è certamente un valore un po' altino (ma non preoccupante), probabilmente la tua vasca è ancora giovane. Col tempo, considerando anche che è ben piantumata, il pH tenderà a scendere leggermente (e anche il KH).
Immettendo la CO2 almeno durante il giorno (anche dosandone un po' di più come ti hanno già consigliato) dovresti arrivare a valori ideali.

Ovviamente tutto questo ipotizzando che i test siano corretti, e che non hai lavato da poco l'acquario con soda caustica! :-)

nicolatc 08-06-2017 12:40

Due piccole aggiunte:
1 )Nel caso stessi utilizzando carbone attivo, questo può essere causa di un innalzamento del pH.
2) L'oscillazione del pH di 0,5 tra giorno e notte è assolutamente nella norma, anzi come ti hanno detto può verificarsi un'oscillazione anche molto maggiore con KH molto bassi. Le oscillazioni sono dovute alla variazione di concentrazione di CO2 causata dalle piante.

ilVanni 08-06-2017 13:07

Il carbone non cambia il pH. Perché dovrebbe?

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nicolatc 08-06-2017 16:42

Quote:

Originariamente inviata da ilVanni (Messaggio 1062857673)
Il carbone non cambia il pH. Perché dovrebbe?

Ciao,

non sono affatto esperto in materia, ma ho innanzitutto la mia testimonianza personale: in un'occasione nella quale utilizzai il carbone attivo in seguito ad una cura, misurai il pH prima e dopo, constatandone un aumento di circa mezzo grado. Ho trovato varie esperienze simili in rete.

Questo invece è un sunto di quanto ho trovato adesso da diverse fonti, sempre in rete: principalmente la causa è la dispersione di "cenere", che è un sottoprodotto del processo di attivazione del carbone, durante il quale lo stesso viene sottoposto a temperature molto elevate. Le ceneri sono contenute in quantità differenti in ogni tipo e qualità di carbone attivo. Sono delle impurità inorganiche, generalmente ossidi di diversi metalli, tra i quali ferro e calcio. I carboni attivi ottenuti da gusci di noce di cocco (i più comuni, con maggiore micro-porosità e proprietà di adsorbimento) tendono ad avere più metalli alcalino terrosi come ad esempio il calcio, mentre quelli a base di lignite hanno metalli più pesanti. Queste particelle molto fini si staccano, e sono presenti in differente quantità a seconda dell'origine del carbone e del trattamento a cui viene sottoposto. Quello ottenuto dai gusci di noce di cocco ne presenta in genere una quantità inferiore rispetto a quello bituminoso (che può arrivare al 12% se non pre-lavato in acido).
Ci sono quindi interazioni di scambio con la superficie del carbone attivo che vanno ad aumentare gli ioni idrossido, e quindi il pH.
Per questo a volte si consiglia un bagno in acqua distillata per un paio di giorni prima dell'immissione in vasca, in modo da limitare il rilascio di cenere (e fosfati), senza però diminuirne l'efficienza.
Normalmente la diminuzione di residui organici e inorganici viene agevolata da un pre-trattamento di attivazione in soluzione fortemente acida (a base di acido solforico, fosforico o cloruro di idrogeno), ma il materiale grezzo asciutto viene mescolato anche a carbonato di sodio e altre sostanze.

Se perfino Seachem nella pagina web del suo prodotto di carbone attivo lo descrive così: "MatrixCarbon ha un bassissimo contenuto di cenere, come testimonia l'impatto trascurabile sul pH (che non supera 7.0 neanche con l'acqua distillata)." questo significa che il discorso di sopra dovrebbe avere quanto meno un certo fondamento, poi ovviamente i prodotti migliori (con un bel pre-lavaggio acido) avranno in questo senso un impatto sul pH trascurabile. Questo è un estratto di un post dell'amminstratore del forum della Seachem, riguardo ad una domanda sul pH: "It is obvious, and we do not deny, that any activated carbon will tend to raise pH to varying degrees. However, you can see from these results that when our Matrix Carbon is used in suggested quantities and even in excess, there is minimal impact on pH." Traduzione per chi non mastica inglese: "E' ovvio, e noi non lo neghiamo, che qualunque carbone attivo tenderà ad alzare il pH in una certa misura. Comunque, puoi vedere da questi risultati che quando il nostro Matrix Carbon è utilizzato nelle dosi consigliate e anche in eccesso, c'è un impatto minimo sul pH".

Non essendo assolutamente mia materia, chiedo scusa per tutte le eventuali imprecisioni!
Comunque, anche per non andare OT, aspettiamo la risposta di Dace perché probabilmente il carbone attivo non c'entra nulla ;-)


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