Asterophysus batrachus vescica natatoria e altro - una disperazione -
 

Ciao a tutti,
Gentilmente chiedo consiglio ai più esperti, sulla vescica natatoria del mio Asterophysus di 20 cm.
Il pesce vive con me da 5 anni, da solo in un acquario da 200 litri, mai un problema per lungo tempo.
Fino all'altro giorno, che il riscaldatore jager inizia a fare un forte brusio e quindi per evitare problemi lo tolgo e lo butto. Ne ordino un altro su Internet, ma nel frattempo la temperatura scendeva da 25 a 22 gradi. A questo punto mi viene la malaugurata idea di collegare un vecchio riscaldatore praticamente al minimo e vado a lavorare. Al rientro l'acquario era a 27 gradi e il pesce stava nuotando in modo scoordinato. Stacco il riscaldatore immediatamente.
La mattina seguente il pesce era ferito sulla testa in modo leggero e mostrava segni di squilibrio.
La temperatura scendeva a 23 gradi e le ferite si infettavano con filamenti bianchi, quindi somministro il dessamor per 3 giorni dopo aver rimosso tutto il materiale biologico.
Arriva il nuovo riscaldatore e lo porto gradualmente a 25 gradi, areatore al massimo, i filamenti bianchi spariscono e le ferite si rimarginano. Tuttavia il nuoto rimane problematico, il pesce non ha equilibrio e rimane sempre appoggiato sul fondo, anche sottosopra. Gli do poco da mangiare, l'appetito c'è.
Sabato sera inizio col bactrim forte , 6 compresse polverizzate in acquario, ad oggi nessun risultato positivo.
Sto valutando di dargli una piccola scheggia di bactrim per bocca, dentro un piccolo pasto.
Oppure polverizzare altre 2 o 3 compresse...consigli??
La temperatura è ok a 25 gradi? C'è chi dice che deve essere alta, e chi dice il contrario...
I valori dell'acqua sono buoni, ma non ho il test dell'ammonio. NO2 zero , NO3 meno di 50mg.
Ho volutamente evitato la vaschetta di quarantena, troppo stress per il pesce, che peraltro è grandicello.
Grazie per i consigli che vorrete darmi!

Maledetto riscaldatore>:-(
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Purtroppo hai pasticciato un po' troppo, temperature che salgono e scendono, trattamenti con medicinali, antibiotico... tutto in poco tempo credo che ora abbia bisogno di starsene tranquillo, peccato solo aver utilizzato un forte antibiotico a largo spettro in vasca perché il filtro sarà gravemente compromesso. Non gli darei da mangiare nulla per ora.

Ti ringrazio Michele per la risposta.
Secondo te è ok 25 gradi o aumenteresti?
Scheggia piccola di antibiotico per bocca come la vedi?
Inoltre, vorrei fare un cambio acqua parziale, per togliere un po' di eventuale ammonio, è ok?
Grazie mille

I valori vanno monitorati tutti perché già Dessamor indebolisce il filtro, se poi hai messo anche bactrim è a forte rischio... io lascerei tutto immobile per un paio di giorni controllando solo la qualità dell'acqua.

Comunque consiglio generale, per quel che costa, sarebbe meglio avere sempre un riscaldatore (magari una cinesata) e una pompa di riserva

In realtà è quasi impossibile trovare un riscaldatore che non sia prodotto in Cina, per quello che costano ti conviene prendere un buon riscaldatore che sia quello in uso o di scorta perché è il classico accessorio che spendi più subito ma spendi meno in seguito, con 15 - 20 euro ne prendi uno serio, preciso, con vetro infrangibile, che scalda meglio a minor costo e soprattutto che non te lo ritrovi con acqua dentro dopo una settimana.

I valori dell'acqua di stasera sono:
Ph 7,5
Kh 5
Gh 9
No2 0
No3 25

Niente male considerando che sono senza materiale biologico da 6 giorni, più dessamor e bactrim a volontà.
Il pesce invece non migliora affatto, ma ha energia e cerca di nuotare anche se affonda come un sasso.

L'ho lasciato ben tranquillo 2 giorni, i valori dell'acqua sono stabili e non male. Le ferite sono perfettamente rimarginate. Tuttavia la situazione è come da foto, terribile.
Ora, sono tentato di aspettare altri 1 o 2 giorni, poi ripulire l'acquario con cambio 50% dell'acqua, inserimento carbone e materiali biologici. Poi iniziare a curarlo per bocca.
Ho letto che si può usare:
Bactrim
Flagyl
Baytril
Bactopur
Ambramicina
Tetracicline
E altro...
C'è ne uno più efficace degli altri o sono tutti equivalenti?
Grazie per l'aiuto

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Potrebbe anche essere un danno meccanico per cui non riesce più a regolare la vescica... in quel caso non c'è nulla da fare. I medicinali non sono affatto equivalenti, la maggior parte sono antibiotici che coprono una vasta casistica ma così ascoltando la storia del pesce non sembrerebbe una patologia da batteri.

Se fosse un danno meccanico come dici, il pesce muore o rimane senza equilibrio a vita?

Comunque ancora nessun miglioramento, stasera sistemo l'acquario.