AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Flora e fauna acquario d'acqua salmastra (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=176)
-   -   Brachygobius doriae (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=269474)

Entropy 05-11-2010 17:37

Brachygobius doriae
 
Il pesciolino che vorrei presentarvi, che in realtà molti di voi già conoscono, è Brachygobius doriae.
Il genere Brachygobius (“ghiozzo corto")appartiene alla famiglia dei Gobiidae (Gobidi) ed abita nelle acque dolci e salmastre, lungo le coste, nelle paludi e negli estuari del Sud-Est asiatico, specificatamente Indonesia, Tailandia, Filippine, Sumatra, Borneo, Giava ed alcune zone dell’India. Vive in acque dure e medio dure, con temperature tra i 23 ed i 27°C, sia dolci che salmastre (densità tra 1.002 e 1.010), a seconda della specie considerata.
Le specie appartenenti a questo genere (tutte denominate comunemente Bumblebee gobies, ossia “gobidi ape” o semplicemente “pesci ape”) sono attualmente 9:

Brachygobius aggregatus
Brachygobius doriae
Brachygobius kabiliensis
Brachygobius mekongensis
Brachygobius nunus
Brachygobius sabanus
Brachygobius sua
Brachygobius xanthomelas
Brachygobius xanthozonus (ex xanthozona)


Il riconoscimento delle varie specie quasi mai è agevole e spesso risulta complesso per le chiavi di identificazione non sempre univoche. In letteratura (non ufficiale) si ritrova frequentemente il conteggio dei raggi della pinna anale come metodo di riconoscimento tra B. doriae, B. nunus, B. xanthozonus e B. aggregatus, ma nulla di scientificamente pubblicato:
B. aggregatus --> 1 spina e 6 raggi
B. doriae e B. nunus --> 1 spina e 7 raggi
B. xanthozonus --> 1 spina e 8 raggi
A loro volta B. doriae e B. nunus si differenziano perché il primo è più grande (4 – 5 cm contro 3 – 3.5 cm di nunus), presenta bande gialle e nere nette e ben separate tra loro e possiede una bocca completamente nera e non biancastra (quest’ultimo carattere non sempre evidenziabile). Senza contare le errate classificazioni e le eventuali ibridazioni tra le specie, operate (volontariamente o meno) dagli importatori e dai negozianti che spesso non separano a dovere le varie provenienze geografiche.
Gli esemplari da me posseduti mi sono stati venduti con l'ambigua nomenclatura di Brachygobius doriae/xanthozonus (parola dell'importatore, cosa che la dice lunga sulla conoscenza sistematica di questi pesci). Comunque, secondo quanto esposto sopra, i miei esemplari dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) appartenere alla specie B. doriae, (anche se un esemplare mi lascia un pò perplesso), specie che vive in acque sia dolci che leggermente salmastre (1.002 – 1.004).
Visto che quando ho acquistato i pesci, si trovavano in acque dolci, ho deciso inizialmente di tenerli anch’io in acqua dolce. Poi, gradualmente ho aumentato la salinità ad ogni cambio, portandola fino a 1.004. La temperatura è stata fissata inizialmente a 26°C.
Ho acquistato 5 esemplari, che ho sistemato in una vasca di circa 35 litri (45x25x35cm). La vasca (chiusa) è stata dotata di un filtro esterno (Eden 511), di un termoriscaldatore da 50W (Aquael) e di una lampada a risparmio energetico da 11W (6500°K). Il fondo è costituito da JBL Manado con sotto del terriccio fertilizzato (per uso acquariofilo). L’allestimento consiste in legni, qualche roccia lavica e una manciata di conchiglie. Infatti questi pesciolini amano molto rintanarsi in cavità ed anfratti (compresi le conchiglie), che utilizzano anche come siti di deposizione. Come vegetazione, ho optato per della Sagittaria subulata var. pusilla sul fondo, due Microsorum Pteropus (di cui uno nano) sopra un legno e un po’ di muschio nella parte posteriore della vasca, ossia le specie (più comunemente commercializzate) che meglio sopportano elevati (relativamente) valori di salinità in acquario.
I Brachygobius si riproducono durante la stagione delle piogge. Ciò significa che in tale periodo la salinità dell’acqua si abbassa e la sua temperatura diminuisce di qualche grado.
Cosicché, per cercare di riprodurli al meglio, simulerò in vasca una condizione simile, effettuando regolarmente (piccoli) cambi con acqua d’osmosi (“sporcata” appena con acqua di rubinetto) e impostando (gradualmente) il termoriscaldatore a circa 23 - 24°C.
Cosa che in realtà ho già iniziato a fare.
Il dimorfismo sessuale è quasi inesistente. Da quanto asserito da Larson et al. (The Journal of the
International Goby Society, Vol.2 N°4), al di fuori del periodo riproduttivo, i maschi di Brachygobius doriae presentano le bande gialle di un colore carico, quasi aranciato, mentre le femmine possiedono un giallo più spento e sul trasparente. Avvicinandosi al periodo riproduttivo, si possono notare differenze nella forma della papilla urogenitale. Il maschio possiede una papilla più lunga, appuntita e leggermente curva, mentre quella della femmina è più corta, spessa e arrotondata. Quanto affermato sopra rafforzerebbe la mia ipotesi di possedere dei B. doriae e sembrerebbe che in vasca io abbia 2 maschi e 2 femmine, con un quinto esemplare di sesso più incerto.
Durante poi il periodo riproduttivo, accade che le bande nere di entrambi i sessi diventino più chiare e trasparenti, facendo apparire il maschio di uno sfumato giallo-arancione canarino, mentre la femmina di un giallo grigiastro più tenue.
Riguardo la loro alimentazione, come confermato da altre esperienze in merito, disdegnano il secco, mentre accettano senza riserve il vivo e, con qualche eccezione, il congelato. Io li alimento con naupli d’artemia vivi, artemia adulta viva (quella congelata l’assaggiano ma poi la risputano), polpa di gamberetto, chironomus vivo e congelato (con parsimonia). Mi sto (ri)attrezzando per gli enchitrei.
Il loro comportamento in vasca è abbastanza tranquillo. Preferiscono un po’ di corrente, quanto basta per smuovere completamente la colonna d’acqua, ma non eccessiva da farli affaticare con la pinna pelvica (riunita a formare una sorta di ventosa, caratteristica comune ai gobidi) ben adesa al substrato. Nuotano poco nella colonna d’acqua (causa anche mancanza vescica natatoria, altra caratteristica comune ai gobidi), ma si spostano continuamente sul substrato. Gli piace inoltre intrattenersi con la corrente e sostare sui legni e le conchiglie della vasca, in attesa di “prede” e al fine di controllare il territorio. Tra loro non si è ancora stabilita una gerarchia ben precisa, anche se un paio di maschi sembrano essersi divisi la vasca in due territori distinti. Una femmina (se di femmina si tratta) la ritrovo spesso sostare all’interno della Sagittaria.
Ma ora, un paio di scatti……
Nella prima di queste foto, si può notare la papilla urogenitale puntuta e curva del (presunto) maschio e con un pò di attenzione si riesce a contare i raggi della pinna anale #36#

http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4073

http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4076

http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4077

http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4074

http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4078

http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4075

http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4079

http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4081

http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4080

http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4082

Paolo Piccinelli 05-11-2010 17:40

Beh, che dire... chapeau!!!


#25 #25 #25

giammy 05-11-2010 17:52

bella scheda e belle foto..complimenti!

Iron82 05-11-2010 18:22

Ciao ,intanto complimenti per le informazioni!
Io ho allestito da circa una ventina di giorni un salmastro da 160 litri netti e per ora l'ho portato a 1004 di salinità ph 7.7. kh 11.
Dopo aver verificato i nitriti ho inserito 5 neritine (inconsapelvole del fatto che cacano come mucche) ed ora ho i nitriti sopra lo 0 .Attendendo ovviamente una migliore maturazione del mio filtro volevo chiederti come secondo te potrei fare ad adattare i piccoli gobidi alla mia salinità (da dolce) visto che la maggior parte dei negoziante non sa nemmeno siano pesci salmastri.
Matteo

giammy 05-11-2010 19:10

credo proprio che dovresti allestire una vasca dove inserli e gradualmente (direi 2-3 settimane) portarli ai valori della tua vasca..io procederei cosi

Iron82 05-11-2010 19:34

bene , mi ci vogliono altri 200 euro :)

Ossian 06-11-2010 19:14

Ciao.
complimenti per la scheda, molto interessante ed utile per chi come me ne ha 4 da 8 mesi e non ha visto riproduzioni...con le tue indicazioni o capito che specie ho...come i tuoi :-))
Come ti dissi alla cena il mio allestimento è stato eseguito con sabbia prelevata in mare così come delle rocce vive.
Li alimento con vongole e gamberetti (congelato) e credo che gradiscano anche i piccolissimi delle lumache Physia che ho in vasca.
La mia vasca ha filtro interno Micro jet MCF#70, termostato da 25 watt (24°C).
Una montagna di ceratophillium, cryptocorine, muschio.
14 guschi di lumache che snobbano -04.
Sarebbe interessante cercare di vedere se rispondo nello stesso modo alle stesse sollecitazioni...voglio vedere i piccoli...che ne pensi?
Allego una foto della mia vasca...
http://s2.postimage.org/Nhvy9.jpg
...ditemi se non era il caso di scrivere queste cose in questo topic.
A presto.

Entropy 06-11-2010 21:05

Grazie a tutti per gli apprezzamenti ;-)

Quote:

volevo chiederti come secondo te potrei fare ad adattare i piccoli gobidi alla mia salinità (da dolce) visto che la maggior parte dei negoziante non sa nemmeno siano pesci salmastri.
Visto che ancora non hai ospiti nella vasca, perchè non riporti prima l'acqua a valori "dolci" e poi la riporti successivamente a salmastra con tutti i pesci dentro?

Quote:

14 guschi di lumache che snobbano
Ma sono abbastanza grandi i gusci?
Comunque prova ad inserire altri nascondigli e cavità. Magari preferiscono altre tipologie di "caverne"......
Ma quanto è la base della tua vasca, in centimetri?

Quote:

Sarebbe interessante cercare di vedere se rispondo nello stesso modo alle stesse sollecitazioni...voglio vedere i piccoli...che ne pensi?
Certamente.... #36#

Quote:

...ditemi se non era il caso di scrivere queste cose in questo topic.
Nessun problema ;-)
Il topic è sui Brachygobius doriae e ogni informazione utile a migliorare la conoscenza su di loro è benvenuta #36#

Ossian 07-11-2010 12:05

...rispondo...
Nei gusci ci stanno larghi...ho preso solo quelli più grandi (diametro approx di 4 cm)...
Il mio è un cubo con base di circa 30x30(H40)...ho notato che comunque sfruttano tutta l'altezza andando anche a dormire nella parte alta.
Pensi che sia il caso che ne introduca altri? Ora sono 4 in 30 litri e non vedo grandi dispute di territorio o atteggiamenti aggressivi.
Grazie per la scheda...:-))

giammy 07-11-2010 13:05

i miei brachygobius si riproducono sempre verso settembre quando qui a palermo comincia a piovere e le temperature scendono di qualche grado


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:16.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,13655 seconds with 14 queries