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penelope64 03-03-2017 15:58

Conduttivimetro, mi aiutate?
 
Sto studiando un pò l'utilizzo di questo strumento...
da quel che ho capito è uno strumento molto utile e per diversi motivi:
oltre a minurare la conducibilità e l'accumulo di eventuali inquinanti in vasca misura anche la quantità discolta in acqua di sali utili per le nostre piante, giusto?

quindi aiutatemi a capire meglio, se sale la conduttività vuol dire che c'è stato o un aumento degli inquinananti (cibo, residui organici..ecc) oppure sale dopo aver fertilizzato, visto che immetto sali.... e immagino diminuisca quando le piante finiscono di assorbire i sali che ho inserito. Se però rimisuro la conduttività giorni dopo pur avendo un carico organico basso, e si è abbassata vuole dire che devo rifertilizzare?#17
come faccio a sapere però se sale perchè è ora di cambiare l'acqua o se sale perchè le piante hanno bisogno di fertilizzazione?..
Altra domanda so che il conduttivimetro tiene conto anche della temperatura. Tipo a 25 gradi un acquario come il mio mediamente piantumato e con un carico organico non eccessivo per essere giusto quanto dovrebbe essere, cioè da quale punto devo partire per rendermi un pò conto delle cose?

dave81 03-03-2017 17:55

la maggior parte dei conduttivimetri in commercio ha quello che si chiama Compensazione Automatica della Temperatura (ATC), quindi la temperatura dell'acqua non dovrebbe essere un problema. il problema è la taratura semmai: se è fatta bene, con i liquidi appositi, poi non avrai nessun problema. devi prendere la soluzione per tarare. il punto di riferimento da cui partire è il valore della soluzione di taratura.


è sicuramente uno strumento molto utile, ma non esclude l'uso dei test per KH, GH o pH, che sono importanti, almeno all'inizio, per farsi un'idea dei valori.

io lo uso per valutare la qualità del permeato che esce dal mio impianto.

Adryanx 03-03-2017 18:14

Anche io ne ho uno ma devo imparare bene ad usarlo.
Poiché la conducibilità varia a seconda di molti fattori, quindi bisogna conoscere bene la propria vasca.

penelope64 03-03-2017 20:04

si..infatti...stavo evidenziando proprio questo, diciamo che ero partita dall'uso del conduttivimetro per vedere se le membrane del mio impianto sono ancora in buono stato , ma poi ho letto che questo strumento è utile per molte altre cose....certo bisogna conoscere bene la propria vasca... del fatto della taratura non lo sapevo....

...certo io i test li faccio comunque tutte le volte che cambio l'acqua....(ps. mi piace anche fare la piccola chimica #rotfl#)

paul sabucchi 03-03-2017 21:23

Io controllo l'accuratezza del conduttivimetro con l'acqua minerale (liscia), leggo sull'etichetta i rusultati dell'analisi...

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Adryanx 03-03-2017 21:26

Ho letto che alcuni controllano la conduttivita prima di fertilizzare e poi seguendo il valore nel tempo riescono a capire quando le piante hanno esaurito il fertilizzante.

Ma credo che sia cosa per i più esperti.

Sinbad 04-03-2017 01:40

La conduttività misura la presenza di sali, di qualunque tipo, disciolti in acqua , dal sale da cucina, ai Nitriti, ai Nitrati ai Fosfati, ai Silicati, ai sali che mettiamo nell'acqua di osmosi, ecc.

Se ne deduce che, a parità di sali disciolti in acqua, se la conduttività aumenta vuol dire che stiamo registrando un aumento di Nitriti, o Nitrati, o Fosfati, o Silicati o una combinazione di essi. Questo aumento stabilisce la qualità dell'acqua e la tendenza della stessa.
Per esempio, man mano che si accumulano Nitrati, la condittività sale...

E' chiaro che se fertilizziamo la conduttività cambia, come regolarsi allora?

Molto semplice:
- misuri la conduttività prima di fertilizzare e ne prendi nota.
- fertilizzi e rimisuri la conduttività che sarà certamente aumentata.
- continui a misurare la condittività che scenderà nel tempo, fino al valore iniziale. A quel punto l'effetto della fertilizzazione sarà stato assorbito dalle piante e dovrai rifertilizzare.

Questo detto in soldoni... in verità poi contribuiscono tanti altri fattori che vanno ad influenzare il valore per cui bisogna prendere i valori misurati con attenzione sapendo cosa si sta leggendo e coadiuvando la lettura della conduttività con i test di NO2, NO3, PO4 etc.

In genere il condittivimetro viene usato per vedere "al volo" lo stato dell'acqua e capire quando è necessario un cambio o quando l'acqua ha qualche cosa che non va.

Naturalmente il valore massimo o di allerta della conduttività varia in funzione della tipologia di acquario: per una vasca di comunità con piante va da 200 ms/cm a 500 ms/cm, se allevi pesci in acque tenere devi avere un valore intorno a 100 ms/cm, se allevi pesci in acque dure il valore è intorno a 1500 ms/cm, per l'acqua di osmosi da 5 a 10 ms/cm (senza sali disciolti ovviamente)...

Una piccola attenzione ai valori che ho dato: visto che non trovo il carattere "micro" ho usato la "m" quindi, quando scrivo 500 ms/cm intendo micro-siemens e non milli-siemens... giusto per precisare e per correttezza di informazione.

Adryanx 04-03-2017 11:03

Il problema sta nel capire cosa é stato consumato, cosa é stato prodotto ( nitrati) e cosa é rimasto e in quali percentuali.

La conducibilità da un valore totale ma senza i test nn é possibile capire cosa é successo in vasca nel intervallo di tempo del controllo.
Solo dopo numerosi test incrociando il valore di conducibilità e i risultati dei test si puo avere una reale conoscenza del andamento della vasca.

Per quanto.mi riguarda sono un neofita quindi devo prima capire bene la fertilizzazione e i segnali che da la vasca in tal senso ( carenze e eccessi). Poi mi dedicherò ad affinare la tecnica con l'utilizzo del conduttivimetro.

Sinbad 05-03-2017 00:38

Quote:

Originariamente inviata da Adryanx
La conducibilità da un valore totale ma senza i test nn é possibile capire cosa é successo in vasca nel intervallo di tempo del controllo.

Certamente, infatti l'ho scritto:

Quote:

in verità poi contribuiscono tanti altri fattori che vanno ad influenzare il valore per cui bisogna prendere i valori misurati con attenzione sapendo cosa si sta leggendo e coadiuvando la lettura della conduttività con i test di NO2, NO3, PO4 etc.
Il condittivimetro va preso come uno strumento che ci aiuta ad avere un colpo d'occhio sullo stato della vasca... se, in un acquario di comunità, trovo un valore di 800 ms/cm è ovvio che devo subito andare a controllare cosa stà succedendo: è un campanello di allarme.

Se invece leggo un valore di 300 ms/cm sono relativamente tramquillo che la situazione è sotto controllo, questo, ovviamente, non mi esonera di controllare comunque i valori relativi ai nutrienti delle piante ed alla qualità dell'acqua.

Adryanx 05-03-2017 10:22

Quote:

Originariamente inviata da Sinbad (Messaggio 1062832164)
Quote:

Originariamente inviata da Adryanx
La conducibilità da un valore totale ma senza i test nn é possibile capire cosa é successo in vasca nel intervallo di tempo del controllo.

Certamente, infatti l'ho scritto:

Quote:

in verità poi contribuiscono tanti altri fattori che vanno ad influenzare il valore per cui bisogna prendere i valori misurati con attenzione sapendo cosa si sta leggendo e coadiuvando la lettura della conduttività con i test di NO2, NO3, PO4 etc.

Si certo, avevo letto tutto il tuo post.

Ma cosa porterebbe un aumento improvviso della conducibilità?


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