Chiarimenti su scelta dei LED per plafoniera autocostruita
Buonasera a tutti,
sto realizzando una plafoniera a LED per il mio acquario piantumato ma, dovendo adesso procedere alla scelta dei LED, mi sono fermato davanti ad un dubbio che non riesco a spiegarmi. Sappiamo che nella fotosintesi intervengono i pigmenti sensibili alla lunghezza d'onda delle radiazioni luminose (principalmente clorofilla a e b più altri pigmenti accessori) e che questi hanno dei picchi di assorbimento nel blu e nel rosso come da grafico presente nella pagina wiki http://it.wikipedia.org/wiki/Clorofilla al capitolo "Spettrofotometria". Per quanto abbia cercato nel web, tutti i grafici di questo tipo, riportano un picco di assorbimento dei pigmenti sempre + o - maggiore nella zona del blu e allora la mia domanda: perché generalmente le plafoniere per acquario dolce hanno sempre una eccedenza di rosso rispetto al blu? E la cosa è in genere confermata anche dalle curve PAR (Photosynthetically active radiation). Non dovrebbe essere al contrario (+ blu che rosso)? Cos'è che mi sfugge? Ringrazio quanti vorranno chiarirmi questo concetto e saluto. |
per quel che ne so solitamente si usano gradazioni da 6400°k quindi sul blu, chi ha più lampade aggiunge anche le 4000°k per i rossi.
Posso sapere dove prendi i led? |
mi unisco al topic!intanto vi linko questa pagina
http://www.ledlamp.it/calcolo_acquario.html una domanda,sapete già quale marca sia la migliore? |
Un saluto ad entrambi.
La decisione di dove acquistare i LED o di quale marca, sarà l'ultimo passo delle mie ricerche. Prima devo capire quali scegliere ed in quali proporzioni e per questo aspetto risposte (o conferme, visto che una mezza idea me la sono fatta) alla mia domanda da parte di chi abbia approfondito il problema dal punto di vista della fisiologia delle piante. Attendo, quindi migliori lumi. Un saluto. |
1x bianco
1x bianco freddo 1x bianco caldo 1x rosso Il set di base è questo. C'è un topic in evidenza che parla proprio di questo. |
Questa é la "ricetta" che serve a soddisfare contemporaneamente le nostre esigenze visive e quelle di sviluppo vegetale ma non è certo l'unica. Infatti, premesso che i led bianchi sappiamo essere led blu + o - drogati per emettere radiazioni alte dello spettro visibile e che quindi con quella combinazione c'è un eccesso di blu sempre presente in ogni led bianco, si potrebbe utilizzare anche una combinazione RGB per coprire sia le esigenze dei vegetali che dell'occhio umano in maniera più mirata (che poi è quello che si dice anche nel topic di cui parli).
Detto ciò, il topic ci dice anche che la "nostra bibbia" deve essere il PAR che come sappiamo ha un picco nel blu che é circa 2/3 del rosso (almeno per molte specie di piante). E qui torniamo alla mia domanda: Perché questa apparente incongruenza con i picchi di assorbimento dei pigmenti fotosintetici che sono spostati invece verso il blu (in alcuni testi i blu sono quasi uguali ai rossi ma questi dipende ovviamente dai metodi di estrazione utilizzati in laboratorio)? Grazie per il contributo. |
la classe di impermealizzazione deve essere ip67 o ancora meio ip68
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Comunque leggo risposte poco pertinenti per cui ripeto la domanda sperando di essere piú chiaro: Cercando in rete i grafici di assorbimento delle radiazioni luminose dei pigmenti fotosintetici, si vede che questi hanno un picco di assorbimento nel blu ed un altro nel rosso e che il picco del blu è generalmente più alto del rosso. Allora, perché per le plafo fitostimolanti, si usa inserire normalmente lampade con una radiazione luminosa che va nel rosso e non nel blu? Grazie ancora |
Forse sono io che non capisco.. solitamente si montano lampade con gradazione 6400°k.. Si aggiungono anche le 4000°k...
Il rosso sta sui 2700°k |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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