Gymnothorax... Salmastro? Marino?
Buon giorno a tutti.
Non so se iniziare l'argomento su questo forum o su quello dell'acquario marino, chiedo gentilmente agli amministratori di spostarlo, se è il caso. Possiedo un acquario con acqua salmastra da circa un anno, la capienza è circa 100L (80x32x45cm), salinità 1006, temperatura 25-26. Vi ho inserito uno splendido piccolo di Gymnothorax Tile e un Gobioides Brussonetii. I due convivono molto bene da circa un anno, alimento entrambi con secco che accettano di buon grado (granulare per discus) e talvolta congelato (polpa di cozze). La questione che si pone è: già al momento dell'allestimento ero cosciente del fatto che il la vasca sarebbe stata piccola per degli esemplari adulti, al momento sembrano crescere sani e forti, in particolare la murena ha già raggiunto circa 35 cm! Mi sto preparando ad adottare una vasca più grande, pensavo a circa 250L, per cercare di offrire un ambiente ottimale, seppur artificiale, per i miei ospiti. Sono riuscito a reperire poche informazioni in rete in merito alla Gymnothorax Tile, ma credo di aver capito che: -Gymnothorax Tile: acqua dolce/salmastra/marina (specie eurialina), con tendenziale aumento della salinità con l'età adulta -Gobioides Brussonetii: acqua dolce/lievemente salmastra Domande: 1) A vostro giudizio è ipotizzabile PER LA GYMNOTHORAX un progressivo aumento della salinità in questa vasca (in quanto tempo?) per poi essere ospitata in un acquario completamente marino? In questo caso, con quali pesci/invertebrati sarebbe possibile una convivenza? 2) Per il Gobioides mi sembra di aver capito che il marino è da escludere, è ipotizzabile un passaggio in acqua dolce? con che coinquilini? Che ne pensate di Scalari e Botia? Ringrazio quanti vorranno esprimere un consiglio supportato da competenza ed esperienza. |
Proprio nessuno?
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che io sappia il Gobioides richiede acqua salmastra tra 1.005 e 1.015, pertanto non può stare con "scalari" e "botia".
tra l'altro anche gli scalari "c'entrano poco" con i botia secondo me , pur richiedendo valori abbastanza simili. Gymnothorax non è un pesce di acqua dolce, semmai salmastra. di solito li si tiene in acqua salmastra e stop. con salinità basse, si possono abbinare alcuni pesci tolleranti al sale come alcuni Ciclidi o altri. con salinità più elevate, si possono abbinare i classici pesci da salmastro tipo i Monodactylus, Scatophagus etc ma tutto dipende dalle dimensioni della vasca, servono vasche molto grandi |
Ciao,
grazie per la risposta. Deve non essermi chiaro qualcosa, allora ("li si tiene in acqua salmastra e stop"), perchè in tutta la bibliografia che ho consultato (principalmente americana e tedesca) si specifica che nel caso di Gymnothorax Tile trattasi di "brackish to marine moray eel", quindi allevabile in acqua salmastra o marina, con preferenza dell'ambiente marino con il progredire dell'età evolutiva. Allego bibliografia e, per comodità di consultazione, un link. Allen, G.R. (1991): Field guide to the freshwater fishes of New Guinea.- Christensen Research Institute, p. 42. Kottelat, M., A.J. Whitten, S.N. Kartikasari and S. Wirjoatmodjo (1993): Freshwater fishes of Western Indonesia and Sulawesi.- Periplus Editions, 221 p., p. 10-11. Paxton, J.R., D.F. Hoese, G.R. Allen and J.E. Hanley (1989): Pisces: Petromyzontidae to Carangidae.- Zoological Catalogue of Australia (7), p. 131. Pethiyagoda, R. (1991): Freshwater fishes of Sri Lanka.- The Wildlife Heritage Trust of Sri Lanka, 362 p., p. 49. Schäfer, F. (2005): Brackwasserfische.- Aqualog spezial, 80 p., p. 43-45 (in German). Talwar, P.K. and A.G. Jhingran (1991): Inland fishes of India and adjacent countries. vol 1.- Balkema, 541 p. p. 79. http://www.wetwebmedia.com/fwsubwebi...wmorayeels.htm Per quanto riguarda i "botia", che metti tra virgolette, mi riferivo a botia macracantha e a botia lohanchata, presenti in una vasca di un amico (francamente non mi sono interessato sul motivo per cui li tenga da 10 anni con degli scalari). Li ho definiti "botia" per brevità, e per scarsa importanza nello specificare la specie precisa. Se qualcun'altro avesse consigli o suggerimenti sono sempre graditi. Grazie. Daniele |
poiché tu, citando G. tile, hai scritto "dolce/salmastro/marino", direi di escludere fin da subito l'acqua dolce. si possono tenere sempre in salmastro senza bisogno di portarli al marino. la permanenza in acqua salmastra non crea nessun problema all'animale, a differenza dell'acqua dolce che va evitata. comunque ho sempre visto tenerli in salmastro, non nel marino
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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