George il pesciolino, una bellissima storia
 

Ciao a tutti, l'altro giorno prendo in mano un mensile di cui non faccio nome per non fare pubblicità, e mi imbatto in uno splendido articolo che voglio condividere con voi... dal titolo "George, il pesciolino operato di tumore al cervello" è successo a Melbourne in Australia.
Una signora australiana, teneva talmente tanto al suo amico pesciotto e non voleva perderlo, si è così rivolta ad una clinica veterinaria per farlo operare, l'operazione ad alto rischio è andata bene, gli hanno asportato il tumore e ora il pesciolino sta bene, l'operazione è costata 200 dollari. Sono commossa, finalmente una bella storia a lieto fine di sincero affetto tra la proprietaria e il suo pesciotto, disposta a tutto pur di salvarlo da morte certa! Semplicemente meraviglioso.
Per queste creaturine fin troppo spesso considerate quasi animali di serie b, in cui perfino i medicinali specifici per pesci sono stati tolti in italia...costringendoci in caso di malattie (dio ce ne scampi!) a fare i salti mortali per poterli curare... ditemi se è giusto tutto questo. Veterinari che se li contatti per curare il tuo pesce ti guardano strano e ti liquidano con un "...noi non curiamo pesci", perfortuna non tutti i veterinari sono così e io ne conosco uno che si è fatto in quattro per aiutarmi con il mio pesce malato! Ma aimè si possono contare sulle dita di una mano...
E con questo chiudo il discorso, lasciando aperta una porta per la speranza, che un giorno forse tutto questo possa cambiare...;-)

Nell'attesa c'è, fortunatamente, il ns. dr. Fish @xiphias_gladius85 e la fantasmagorica @ede che solo il web gli impedisce di intervenire fisicamente sui pesci.

Io ho letto però alla fine dell'articolo (che risale a qualche giorno fa) "adesso george è guarito è potrà ritornare a nuotare felice nella sua boccia" spero che si è trattato solo di un errore perchè sennò sembra più qualcosa tipo "ti salvo la vita in modo da poterti vedere soffrire per più tempo" :(

Inviato dal lato oscuro della luna

Ehehe tuko mi fai arrossire :-D
Ciao @Cla90
si possono curare tranquillamente i tumori dei pesci, ma questo solo quando il tumore non ha inglobato in sè una parte di organo o vaso sanguigno...insomma si può operare solo se è un "pezzo di pelle".
Se hai ancora bisogno di aiuto per qualche pesce ecc o ci vuoi.raccontare di eventuale esito finito bene su una malattia che ha afflitto qualche tuo pesciolino stiamo quà.
Purtroppo di persone.specializzate in pesci ve ne sono ben poche , semplicemente perché curare ufficialmente un pesce è una grande responsabilità, non è come curare/operare un cane o un gatto....i mammiferi possono arrangiarsi senza qualche organo, senz'occhio, orecchie,senza una zampa....per i pesci no , qualunque organo è vitale per la sopravvivenza..
Metti caso che un pesce muore nelle mani di chi te lo sta curando....cosa succede? Chi ci va di mezzo?
Sono grandi dilemmi questi che affliggono chi li studia e li cura....

E poi aggiungo che è un problema operarli sott'acqua o quantomeno spruzzargli addosso l'acqua

Inviato dal lato oscuro della luna

Oddio Eduar1402 spero davvero sia un errore perché nel mensile dove lo letto non si menziona alcuna boccia... Per tanto nella mia scusate ingenuità visto che la proprietaria pare tenerci molto, così tanto da spendere un bel po' per operarlo... ho pensato che fosse scontato che vivesse come si deve in acquario! Grazie Gladius per la tua spiegazione dettagliata! Hai ragione non è per niente semplice però per fortuna al modo qualcuno che si prende la briga e i rischi del mestiere per salvare i nostri amici pesci c'è :-)

A breve ci sarò anche io a dare una mano!

Io l'ho letto su un quotidiano online.
Non per sembrare il solito arido cialtrone che va controcorrente, ma (credo) si facesse una gran confusione tra l'operare un pesce e l'operare un "tumore al cervello".
Nelle foto che ho visto, semplicemente, si tagliava il wen (almeno così mi pareva) che era cresciuto in maniera abnorme.
Ora, il wen E', nella fattispecie un tumore benigno presente in alcune varietà di pesce rosso (la "cresta") e mi pare anche plausibile che possa crescere in maniera eccessiva fino ad impedire al pesce di vedere e nutrirsi, ma che diamine, c'è un bel po' di differenza tra il tagliare una malformazione fatta di tessuto adiposo e pelle e OPERARE AL CERVELLO (specialmente il cervello di un animale di pochi cm).

Ripeto, non per fare il guastafeste (e tanti tanti complimenti al proprietario), ma queste notizie da "fattoria di Nonna Papera" non le sopporto, è più forte di me.
La Natura e "Topolino" sono due cose differenti.

Ciao!
Avevo letto anch'io l'articolo e sono rimasta sorpresa/perplessa. Sicuramente il fattore acqua è un problema aggiuntivo in questioni di interventi chirurgici più di tutto per una questione di sterilità.
Ma poi mi chiedo (io mi occupo di oncologia veterinaria e chirurgia, giustappunto) com'è stata fatta la diagnosi? Solitamente si fa con la risonanza magnetica, ma non attraverso un mezzo acquoso.
Altra domanda: spesso i tumori al cervello non si possono asportare nemmeno ai cani o gatti per la presenza di poco "spazio di manovra" e per i problemi post-operatori che lascerebbero l'animale menomato. Com'è possibile che invece sia stato fatto senza grossi problemi ad un pesce che ha un encefalo notoriamente più piccolo e più "primitivo"? Parlando tra l'altro di guarigione? Cosa che invece si può dire raramente sia in umana che in veterinaria?

Queste cose mi lasciano parecchio perplessa, ma ovviamente sono felice per il pesciotto e spero solo che non si sia trattato di pubblicità per il veterinario.#70

Anche secondo me è stata solo un'operazione al wen un po' troppo pubblicizzata, giusto per strappare qualche lacrima o magari perché mal compresa dal giornalista.

Come anche il dire che "è tornato felice alla sua boccia" può essere un modo per chiudere un articolo, un modo di dire da immaginario comune, mentre magari il pesce in questione è in una vasca da 500 litri...


Spedito con un pandarmato