Chiarimento CO2
 

Salve a tutti, dopo molto tempo senza co2 e piante che hanno sempre un po' stentato ho pensato che fosse arrivato il momento di dare un piccolo aiuto alle mie piante, così tra i vari impianti più semplici ed economici ho trovato quello della jbl bio 80, innanzitutto volevo sapere da voi cosa ne pensate e se lo conoscete, poi l'altro dubbio che mi assilla è che ho letto che una dose troppo alta potrebbe essere fatale per le red cherry che ho in vasca, e qui nasce il mio dubbio, quasi tutti gli impianti co2 senza bombola, come questo della jbl non mi sembra avessero un regolatore, ma dicono solo "utilizzare tra i 30-80l" , la mia vasca è 60l, quindi se rilasciasse la quantità di co2 per 80l non sarebbe fatale in teoria? Probabilmente è una domanda stupido, ma voglio evitare di fare danni in vasca e magari fare una domanda in più anche se stupida,
Grazie a tutti

Quel sistema é identico al sistema artigianale a lievito e zuccheri, cambia il contenitore ed il prezzo (ti costa 10volte di più il JBL). Generalmente si regola l erogazione con pressione sul tubicino.
Stati una letta a come produrre co2 con lieviti che dovrebbero avere tutte le risposte che cerchi.

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poto spesso, se servono piante contattami

Allora magari non l'ho vista io la regolazione nel jbl bio 80, a me infatti andrebbe molto bene anche quello artigianale visto che ci sono molto portato a costruire le cose, ma la mia paura era appunto quello del sovradosagguo di CO2 anche perché su internet si parla sempre di una quantità specifica di zucchero e lievito, per 2 l di bottiglia, ma non ho mai letto niente sulle dimensioni della vasca, sopratutto visto che è artigianale mi spaventa ancora di più, leggo del rubinetto per regolare il flusso ma tanto come faccio a capire la quantità giusta? Mica posso fare ad occhio credo, oppure è una paura infondata e non si può sovradosare?

Ps. Per le piante al momento sono messo bene così, grazie mille comunque, nel caso ti contatto

Il riferimento alle piante é la firma :)

Per l impianto si danno le dosi per la bottiglia da 2l per permettere la fermentazione da cui si produce co2 e alcool.
Per regolarti devi incrociare pH e kh e, sulla tabella che li mette in relazione, hai il valore della co2 disciolta.
Dai una letta alle guida che ti chiariscono le idee meglio di come farei io in un post.
A mio cmq sovradosare con un impianto a lieviti é difficile in 60l.
Per il fatto che le pianti stentino la co2 sicuro aiuta ma potrebbe non esser l unica causa.

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Ah scusa non pensavo che fosse quella la firma hahaha

Si sicuramente non è quello il problema, visto anche che ho piante a crescita lenta (anubias nana), e la cryptocoryne che però non so se posso fertilizzare con le pastiglie visto che ho le red cherry, ed infine il muschio di giava che sembra stare bene, il volere la co2 era più legato alle future piante che volevo mettere sopratutto il pratino, quindi non era un reale problema per adesso ma più per il futuro.. un altra cosa che dovrebbe far bene alla luce è l'illuminazione, io ho 2 plafo led da 18w l'una, ma al momento ne tengo accesa una sola per evitare problemi di alghe visto che prima (3/4 mesi fa) avevo lo stesso neon da troppo tempo e passare da zero a 36 watt led mi sembrava eccessivo, però ora 18 mi sembrano bastare, secondo te dovrei usarle entrambe o ne basta una ?

Dipende da quanti lumen sono. La prova in ogni caso puoi farla tendole accese entrambe solo per metà foto periodo (es. La prima dalle 10 alle 18 la seconda dalle 12 alle 16) al max se vedi alghe riduci di nuovo e fai contente le cardine che banchettano.
Per le pastiglie puoi utilizzare, basta che il fondo non sia permeabile (tipo akadama, altrimenti é lo stesso che metterle direttamente in acqua); le metti vicino le radici e spingi in fondo.
Personalmente non ho notato particolari sensibilità per le davidi, a volte ho usato anche il ferro gluconato (raramente e molto poco), regolarmente ferro chelato e non ho notato stranezze (ovviamente non in dosi da arrossamento). Però avevo molte piante tra cui quelle che assorbono dalk acqua w non solo prevalentemente dal fondo (per queste ultime utilizzato sti ck fertilizzanti)


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Allora per la luce allora adesso proverò come mi hai suggerito tu, e vedrò come reagiranno le piante e le alghe,
Mentre per il fondo è composto da uno strato in profondità (di 1/2cm) di argilla e uno strato superficiale (di 1/2 cm) di ghiaia semplice nera, quindi non dovrebbe essere porosa, anche se con il tempo un po' di argilla è salita in superficie, le pastiglie sono le "florenette A" della sera che dovrebbe cedere ferro e potassio con il tempo, e la mia paura è proprio che le red cherry sono più sensibili delle altre..

Per il fondo intendevo drenante (con permeabile, a volte mi confondo CN termini stranieri e non mi vengono in italiano), non poroso.
Cmq quello che hai va bene, solo non ho capito se con 1/2 intendi mezzo o uno due centimetri ( se hai 1cm in totale é poco per le piante, epifite a parte).
Le pastiglie essendo a lento rilascio non dovrebbero darti problemi, e puoi cmq iniziare con una dose ridotta.

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Nono intendevo uno o due centimetri per strato, nel punto più alto avrò 4 cm di fondo, sulla confezione c'è scritto mi sembra una pastiglia ogni 10 litri, quindi ne dovrei mettere 6 sparse un po' dappertutto, io pensavo di metterne una sotto, il più profondo possibile sotto la pianta più grande, e mezza sotto quella più piccolona, potrebbe andare?

Si può andare.. Stiamo parlando cmq delle crypto non delle anubias (a scanso di equivoci)

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