Vasche e tecnica per schiusa uova ed accrescimento
 

Ho da poco ripopolato la mia vasca più grande e sto notando che i graditi ospiti si stanno dando da fare, deponendo le uova. Parlo di corydoras e caracidi, ma ho anche una coppia di ramirezi dalla quale mi attendo lieti eventi.
Ho pensato di tirare su una piccola stazione dedicata alla schiusa ed all'accrescimento.
Mi potete indicare quale è la tecnica più indicata?
In particolare numero delle vaschette e relativo litragggio, illuminazione e filtraggio più adatto.
Anche un link con qualche articolo di approfondimento sarebbe molto gradito.
Se mi cimento in questa avventura vorrei fare le cose per bene, senza tanti sbattimenti coronati solo da insuccessi.
#e2

Ciao, beh, la vasca di accresimento altro non è che un acquario a tutti gli effetti completo di filtro, riscaldatore e luci. L'unica differenza è che non deve avere nessun tipo di fondo ed è d'obbligo un aeratore. Nella gestione dobbiamo avere l'accoetezza di cambiare l'acqua giornalmente e di alimentare i pesci fino a quattro volte al giorno.

Poi le vasche cambiano in funzione dei pesci:

- per pesci di piccola taglia bastano 20 litri;
- per pesci di grossa taglia andiamo dai 50 litri in su.

Poi dipende se bisogna trasferire anche i riproduttori o solo le uova, se bisogna creare un bubstrato idoneo, se i riproduttori vanno allontanati appena si schiudono le uova... insomma i parametri sono molti ma sostanzialmente il concetto non cambia: una vasca completa di tutti gli accessori ma senza fondo ne arredi con la possibilità di inserire facilmente dei divisori...

Poi, ovviamente, è importante lo scopo: se per diletto/studio o per fini commerciali.

Ciao Sinbad!
Non voglio trasferire i pesci per la deposizione, ma solo raccogliere le uova che trovo nell'acquario di comunità. Mi dispiace vederle li e sapere che i piccoli saranno mangiati appena nascono. Poi mi piace l'idea dello scambio generazionale homemade ;-)
Ma servono per forza due vasche, una per la schiusa delle uova (con blu di metilene?) e l'altra per l'accrescimento? La prima come sarebbe meglio allestirla?
Che tipo di filtro puoi consigliare, dato che c'e il problema del risucchio avannotti?
C'e qualche escamotage per evitare cambi dell'acqua continui? Tipo un filtraggio molto potente, o mettere tante piante, magari galleggianti, o adirittura conosci un sistema che autmatizza in qualche modo?
Lo so che è uno sbattimento tirarli su....ma ho anche il naupli star, che mi ha già aiutato per allevare i scalarini :
https://www.youtube.com/watch?v=hHW_2up6fJk" title="View this video at YouTube in a new window or tab" target="_blank">Clicca per vedere il video su YouTube Video
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Sì, certo, capisco perfettamente... ho avuto centinaia di covate divorate, sia dai genitori che predate da altri pesci...

Trasferire solo le uova è una buona idea a patto che non siano, una volta schiuse, di avannotti che abbiano bisogno di cure parentali.

In ogni caso direi che una sola vasca basta su una singola generazione. Intendo dire che, se hai la vasca in fase di accrescimento non puoi metterci eventuali altre uova, se le papperebbero... in questo caso devi, necessariamente, averne due, una per le uova, una per l'accrescimento. Le vasche le allestisci in modo praticamente identico, magari in quella di accrescimento ci metti qualche pianta galleggiante a crescita rapida.

Il Blu di Metilene incontra diverse scuole di pensiero: chi a favore, chi a sfavore.
Io proverei senza, se poi vedi che le uova tendono sistematicamente ad ammuffire o essere preda di batteri allora proverei a disinfettare l'acqua con una concentrazione molto blanda di Blu di Metilene.

Il filtro deve avere il giusto dimensionamento e deve essere biologico per garantire acqua sana. Per il problema risucchio basta dotare il tubo di aspirazione di una spugna che chiude le feritoie ed il gioco è fatto.

I cambi d'acqua sono una palla, lo so. ma necessari. In verità esistono sistemi automatici di cambio d'acqua ma li vedo un pò complessi e, onestamente, anche un pò pericolosi a rischio allagamento... certo, per pochi litri ma possono sempre essere un danno e, comunque, sono tutti in "fai da te" con sistemi di sonde (le più disparate) e circuiti elettrici o elettronici, in base all'estro :-)) credo che nella sezione fai da te trovi qualche cosa.

Insomma, da quanto detto sino ad ora si evince il fatto che bisogna sperimentare, non esiste una ricetta magica ma solo delle regole di base, il resto è ingegno.

Grazie Sinbad. Io veramente speravo di poter approfittare delle esperienze di chi ha già fatto i suoi tentativi e ha trovato le tecniche più efficaci con il minimo di sforzo. Considera che il fai da te non è proprio il mio lato più forte -15

Avevo messo la spugna sull'entrata del filtro quando allevavo avvannotti, ma i poveretti restavano risucchiati ed intrappolati nella grana della spugna. Poi con altri escamotage ho migliorato l'assetto. Ma i filtri ad aria hanno sempre lo stesso problema? Dato che dovrò comprare un filtrino per la vaschetta tanto vale acquistare subito quello più adatto.

Sì, il filtro ad aria da lo stesso problema, in entrambi i casi dipende dalla potenza del filtro e, di conseguenza, dalla forza di aspirazione.

Io userei un filtro esterno, in modo da posizionare i tubi di aspirazione è di mandata nel modo più idoneo. Quello della dennerle per i nano acquari è ottimo.