i cianobatteri
proviamo a fare un po di chiarezza ;-)
È ormai da qualche decennio che dal punto di vista sistematico i cianobatteri sono stati definitivamente separati dalle alghe per essere inclusi più correttamente tra gli eubatteri , e ciò ha portato all’abbandono del termine di alghe azzurre con cui si designavano una volta questi microrganismi. D’altra parte le differenze tra tali gruppi sono ben evidenti, dato che se le alghe sono organismi eucarioti (cioè caratterizzati dalla presenza di un nucleo ben definito e di altri organelli cellulari), i cianobatteri hanno una struttura cellulare simile ai batteri e pertanto sono di tipo procariote I cianobatteri accumulano, come sostanze di riserva, amido delle cianoficee, granuli di cianoficina (polimero degli aminoacidi arginina e asparagina, come riserva di azoto) e granuli divolutina (costituiti prevalentemente da polifosfati, come riserva di fosforo). I cianobatteri, come tutti i procarioti, si riproducono asessualmente per scissione. La divisione cellulare nei batteri filamentosi avviene attraverso la formazione centripeta di una parete cellulare trasversale. La moltiplicazione delle colonie, invece, avviene per rottura del filamento o per formazione di ormogoni, cioè segmenti di poche cellule, giovani e non specializzate, che si staccano dal filamento madre per produrne uno nuovo. In alcuni cianobatteri unicellulari una cellula può dividersi in numerose endospore sferiche, per sopravvivere a condizioni avverse. Altre forme di resistenza, nei cianobatteri filamentosi, sono gli acineti, cellule ingrossate dalla parete resistente e ricche di sostanze di riserva, che in condizioni favorevoli germinano formando ormogoni. I cianobatteri del genere oscillatoria prendono il nome dalla loro possibilità di movimento questo fenomeno è facilmente osservabile in acquario , con l'illuminazione si posizionano per sfruttare la fotosintesi ,durante la fase oscura sembrano sparire , in realtà si spostano per poi riposizionarsi a favore della luce con l'accensione delle lampade |
Bella spiegazione.. se magari mettevi anche come combatterli.. ehhehe
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ciao qui ne avevo accennato anche io qualche mese fà http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=301735
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anche la moda attuale del periodo di buio è un placebo ..... producono cellule per resistere alle condizioni avverse ...... se non elimini le cause rispuntano ;-) alcuni ciano proliferano in acqua all'apparenza perfetta perche riescono a sfruttare risorse non accessibili per altri batteri o alghe altri abbondano se gli inquinanti sono alti Quote:
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Stefano , sposto il topic , molto interessante, in APPROFONDIMENTI MARINO
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speriamo si sviluppi bene |
anticipo Sandro e ripropongo le regole sui ciano che gli ho rubato qualche anno fa .....
http://www.acquariofilia.biz/showthr...=238475&page=6 .....sandro ogni volta che si parla di ciano tiro fuori questa tua chicca , come sempre complimenti...... |
seguo, sperando che vengano fuori notizie utili oltre a quelle dette e ridette, seppur in forma diversa
P.S.: sempre molto valido il topic di Sandro ;-)! |
Anche non avendone seguo... è un mistero che mi interessa...
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Seguo con vero interesse.
Leggendo in giro anche vecchi 3d e altro mi sono fatto l'idea ..... che non c'è un'idea ben èprecisa su come combattarli. Purtroppo. Tra l'altro mi è parso di capire che in vasche relativamente giovani (4 -5-6 mesi) siano quasi una tappa obbligata. O sbaglio? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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