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-   -   Filtro a carbone vivo, grani di corallo e lana perlon (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=487608)

Simuz 03-04-2015 12:09

Filtro a carbone vivo, grani di corallo e lana perlon
 
Ciao a tutti,

il mio negozio di fiducia (e vi garantisco che ha acquari tenuti benissimo fra i 25 e i 700 litri) mi sta consigliando un metodo molto interessante di gestione dell'acquario che vorrei condividere qui su AcquaPortal e in più avrei anche una o due domande.

Il metodo è abbastanza simile al berlinese e ho letto da qualche parte (http://www.acquariofilia.biz/archive.../t-290773.html) che dovrebbe anche ispirasi ad un metodo chiamato Wilkens. Ma andiamo per ordine.

Il tutto prevede:

- Schiumatoio performante ma non necessariamente sovradimensionato
- Rocce vive 1kg per litro lordo
- Sabbia corallina, circa 3 cm per poter allevare anche pesci che scavano nella sabbia e altri animali
- Movimento ed illuminazione come al solito
E un filtro con:
- Lana perlon per le particelle più grandi (da lavare o sostituire settimanalmente)
- Carbone attivo
- Grani di corallo da 12-18mm

Per quanto riguarda la maturazione consigliano di aspettare 1-2 settimane solo con la sabbia (ben lavata), ciò da il tempo di regolare i valori di salinità, temperatura, decidere la posizione delle pompe ecc. Dopo 1-2 settimane si inseriscono le rocce vive sul fondo sabbioso (essendo meno lasciano l'acquari più libero) e si inizia l'illuminazione il giorno stesso con 2 ore, aumentando di 2 ore a settimana, dopo 4 settimane avremo 10 ore di luce e la maturazione dovrebbe essere conclusa (i nitriti devono essere a zero e chiaramente tutti i valori vanno testati).

Ho letto che i grani di corallo e la sabbia servono anche ad alzare la durezza dell'acqua (non basteranno per i coralli duri più esigenti ma evitano il kalkwasser in alcune situazioni).

Il sistema ha bisogno di una manutenzione minima, i grani di corallo vanno lavati o cambiati una volta ogni anno (o 6 mesi), il carbone attivo penso duri circa 3 settimane, ma questo lo sapete meglio di me, perché a quanto so viene usato spesso.

Io sto finendo la seconda settimana di maturazione e ho addirittura dei molli che erano sulle rocce vive che non sono morti, anzi, si aprono quando c'è la luce!

Per questo sono abbastanza soddisfatto e volevo chiedere chi di voi usa questo metodo.

Una sola domanda:

Nel mio filtro l'acqua deve passare prima dalla lana, poi dal carbone e poi dal corallo o al contrario? Perché io sto riutilizzando un vecchio filtro interno per il dolce per inserire le tre cose e non sono sicuro di come le ho messe...

tene 03-04-2015 13:03

Non mi piace, dentro al filtro qualsiasi cosa vai a mettere data la velocità dell'acqua e la forte ossigenazione al suo interno non si creano zone anaerobiche,quindi di fatto è un filtro biologico ,sistema che si usava 30 anni fa.
Produce nitrati e non chiude il ciclo dell'azoto, così come lo strato di sabbia di 3 cm,secondo il peggior sistema che si possa utilizzare volendo allevare coralli.
Una via diezzo tra un berlinese ed un dsb e le vie di mezzo non funzionano mai.
Il carbone in filtro classico lavora troppo togliendo anche ciò che non dovrebbe e troppo velocemente.
Hai dimenticato uno 0 nel rapporto rocce acqua ,1 chilo ogni litro lordo forse è un pó troppo.

Simuz 03-04-2015 13:40

Quote:

Originariamente inviata da tene (Messaggio 1062616754)
Non mi piace, dentro al filtro qualsiasi cosa vai a mettere data la velocità dell'acqua e la forte ossigenazione al suo interno non si creano zone anaerobiche,quindi di fatto è un filtro biologico ,sistema che si usava 30 anni fa.
Produce nitrati e non chiude il ciclo dell'azoto, così come lo strato di sabbia di 3 cm,secondo il peggior sistema che si possa utilizzare volendo allevare coralli.
Una via diezzo tra un berlinese ed un dsb e le vie di mezzo non funzionano mai.
Il carbone in filtro classico lavora troppo togliendo anche ciò che non dovrebbe e troppo velocemente.
Hai dimenticato uno 0 nel rapporto rocce acqua ,1 chilo ogni litro lordo forse è un pó troppo.

Si scusa, intendevo 1kg ogni 10 litri!!

Per quanto riguarda il carbone attivo bisogna metterne pochissimo, un paio di cucchiaiate per in 100l, quindi non credo filtri troppo.

Per i nitrati... Vedremo! Sono ancora in maturazione e quindi non posso aggiornarvi, se ne parlerà fra due settimane.

Spero che non dovrò cambiare troppo spesso l'acqua per diminuirli.

Vi dirò presto come va

Matsushita 08-04-2015 11:14

Sono molto interessato... fammi sapere come evolve il tutto :-)

Matsushita 08-04-2015 18:56

Ho trovato questa interessante dissertazione sul metodo tradizionale di gestione di un marino , associato ad un filtro esterno appunto caricato con corallina grossa e carbone. attivhttp://www.zanclus.it/tecnica/metodo-tradizionale
Ho letto in altri forum che c'è anche chi ha associato nel filtro esterno un primo cestello in basso con sola corallina grossa ad un secondo cestello più in alto con Siporax , più il carbone attivo , con ottimi risultati , sempre in associazione ad uno schiumatoio.
Se è vero che negli anni c'è stata una evoluzione nei metodi di gestione ( berlinese,dsb, ect. ) è anche vero che un acquario marino si può gestire con metodi non più "di moda"...
Cosa ne pensate ?

gerry 09-04-2015 00:08

Quote:

Originariamente inviata da Matsushita (Messaggio 1062619345)
Ho trovato questa interessante dissertazione sul metodo tradizionale di gestione di un marino , associato ad un filtro esterno appunto caricato con corallina grossa e carbone. attivhttp://www.zanclus.it/tecnica/metodo-tradizionale

Ho letto in altri forum che c'è anche chi ha associato nel filtro esterno un primo cestello in basso con sola corallina grossa ad un secondo cestello più in alto con Siporax , più il carbone attivo , con ottimi risultati , sempre in associazione ad uno schiumatoio.

Se è vero che negli anni c'è stata una evoluzione nei metodi di gestione ( berlinese,dsb, ect. ) è anche vero che un acquario marino si può gestire con metodi non più "di moda"...

Cosa ne pensate ?


Io ho visto vari acquari. Gestiti con metodi " non più di moda" , ma nessuno aveva i risultati che ci aspettiamo da un acquario moderno.

I coralli nel filtro, a mio parere, non servono per alzare e/o mantenere Ca e Kh con il ph alto delle nostre vasche non si sciolgono

Matsushita 10-04-2015 10:14

Quote:

Originariamente inviata da gerry (Messaggio 1062619552)
Quote:

Originariamente inviata da Matsushita (Messaggio 1062619345)
Ho trovato questa interessante dissertazione sul metodo tradizionale di gestione di un marino , associato ad un filtro esterno appunto caricato con corallina grossa e carbone. attivhttp://www.zanclus.it/tecnica/metodo-tradizionale

Ho letto in altri forum che c'è anche chi ha associato nel filtro esterno un primo cestello in basso con sola corallina grossa ad un secondo cestello più in alto con Siporax , più il carbone attivo , con ottimi risultati , sempre in associazione ad uno schiumatoio.

Se è vero che negli anni c'è stata una evoluzione nei metodi di gestione ( berlinese,dsb, ect. ) è anche vero che un acquario marino si può gestire con metodi non più "di moda"...

Cosa ne pensate ?


Io ho visto vari acquari. Gestiti con metodi " non più di moda" , ma nessuno aveva i risultati che ci aspettiamo da un acquario moderno.

I coralli nel filtro, a mio parere, non servono per alzare e/o mantenere Ca e Kh con il ph alto delle nostre vasche non si sciolgono

Comunque , visto che i Siporax hanno il difetto di rilasciare silicati , trovo comunque interessante l'idea di sostituirli con la corallina grossa , estremamente porosa anch'essa oltre che "naturale". Non capisco invece l'aggiunta del carbone da tenere fisso nel filtro . Non sarebbe meglio farlo agire per 7 giorni al mese in modo da non impoverire l'acqua di sostanze utili ed oligoelementi ?

gerry 10-04-2015 14:00

Se fai una ricerca su vecchi messaggi troverai che Abra tempo fa gestiva la vasca del suo locale con un filtraggio a corallina

Simuz 10-04-2015 15:46

per adesso...
 
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Originariamente inviata da Matsushita (Messaggio 1062620251)
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Originariamente inviata da gerry (Messaggio 1062619552)
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Originariamente inviata da Matsushita (Messaggio 1062619345)
Ho trovato questa interessante dissertazione sul metodo tradizionale di gestione di un marino , associato ad un filtro esterno appunto caricato con corallina grossa e carbone. attivhttp://www.zanclus.it/tecnica/metodo-tradizionale

Ho letto in altri forum che c'è anche chi ha associato nel filtro esterno un primo cestello in basso con sola corallina grossa ad un secondo cestello più in alto con Siporax , più il carbone attivo , con ottimi risultati , sempre in associazione ad uno schiumatoio.

Se è vero che negli anni c'è stata una evoluzione nei metodi di gestione ( berlinese,dsb, ect. ) è anche vero che un acquario marino si può gestire con metodi non più "di moda"...

Cosa ne pensate ?


Io ho visto vari acquari. Gestiti con metodi " non più di moda" , ma nessuno aveva i risultati che ci aspettiamo da un acquario moderno.

I coralli nel filtro, a mio parere, non servono per alzare e/o mantenere Ca e Kh con il ph alto delle nostre vasche non si sciolgono

Comunque , visto che i Siporax hanno il difetto di rilasciare silicati , trovo comunque interessante l'idea di sostituirli con la corallina grossa , estremamente porosa anch'essa oltre che "naturale". Non capisco invece l'aggiunta del carbone da tenere fisso nel filtro . Non sarebbe meglio farlo agire per 7 giorni al mese in modo da non impoverire l'acqua di sostanze utili ed oligoelementi ?

La maturazione è quasi finita e...

Ho dei piccoli coralli molli superstiti nelle rocce vive, tanti polipetti in giro e perfino una cicala di mare che aimè sta benissimo....

Quindi per ora devo dire che il metodo sembra buono visto che dopo 3 settimane di maturazione ho tutti questi superstiti senza cambi d'acqua ne simili..

Certo se la cicala fosse morta sarei grato...

Ma ancora non ho verificato i nitrati, ho solo il test dei nitriti che dice che siamo quasi pronti!

Poi porto l'acqua in negozio dove mi fanno tutti i test.

A presto!

Simuz 21-04-2015 21:30

Ciao a tutti, la maturazione è finita.

I nitriti sono a zero e i nitrati a 5mg/l. Tutti gli altri valori nella norma dopo circa un mese di maturazione. KH appena un po' altino e un po' di fosfati (ho messo la resina). Forse questi due valori erano un po' sballati perché uso una cartuccia per purificare l'acqua e ho messo troppa pressione o la mia acqua è troppo calcarea di base (durezza 32-36 con 100mg/l di calcio) o boh...

Mai fatto un cambio d'acqua fino ad ora che ho cambiato giusto 3l su oltre 60 netti.

Ho inserito paguri e turbo che mangiano allegramente delle alghe color ruggine che si erano formate. In tutta la maturazione non ho avuto infestazioni di alghe verdi.

Sono contento di questo metodo... Nei prossimi gionri cambio per la prima volta il carbone attivo...

Qualche domanda?


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