CARIDINE vs. CARIDINE: ibridazioni e/o convivenze
 

Questo topic offre la possibilità di discutere delle ibridazioni e/o delle possibili convivenze tra le varie specie di crostacei, fermo restando che un buon allevamento predilige un'unica specie per vasca (allestimento monospecifico). Il topic è sviluppato in diverse parti, ognuna delle quali dotata di un collegamento in prima ed ultima pagina che rimanda alle parti precedenti o successive. Solo una parte risulta aperta alla discussione ed è identificabile dalla dicitura "[IN CORSO]". Questo vuole consentire la possibilità di fare eventuali domande specifiche che non hanno trovato risposta nella lettura della parti precedenti.

Discussioni:

1. -->IBRIDAZIONI E/O CONVIVENZE<-- Parte I
2. -->IBRIDAZIONI E/O CONVIVENZE<-- Parte II
3. -->IBRIDAZIONI E/O CONVIVENZE<-- Parte III [IN CORSO]

Tabella delle ibridazioni

[l'attuale versione della tabella è solo temporanea, la versione aggiornata è in ultimazione]

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Definizione di "Ibrido"

Ibrido è un individuo generato dall'incrocio di due organismi che differiscono per più caratteri; in ambito biologico questo termine si riferisce al risultato di un incrocio tra due animali o piante di diversi taxa con alcuni sotto casi:

• incrocio o ibridazione interspecifica - ibridi tra specie diverse all'interno dello stesso genere;
• ibridazione intraspecifica - ibridi tra le diverse sottospecie all'interno di una specie;
• ibridazione intergenerica - ibridi tra i diversi generi;
• ibridazione interfamiliare - ibridi tra le diverse famiglie.

I rischi dell'ibridazione

Nel mondo animale i casi di ibridazioni sono relativamente pochi e gli esemplari ottenuti spesso risultano sterili (non possono cioè riprodursi, come nel classico esempio del mulo), ma il vero problema dell’ibridazione sorge quando si evidenzia la perdita di determinate caratteristiche tipiche della specie, tale che i nascituri o le successive generazioni differiscono dai genitori per alcuni tratti più o meno evidenti.

La coabitazione forzata di due specie simili, ma che in natura non vengono a contatto, determina una grave minaccia alla biodiversità, tale da causare in alcuni casi anche l'estinzione delle specie selvatiche (vedasi incrocio del lupo con il cane domestico), la perdita irrimediabile di adattamenti evolutivi e progressive tare genetiche.

La prima regola da considerare è di, talora si possiedano degli animali “ibridi” o presunti tali, non commercializzarli o scambiarli con altri appassionati in alcun modo, onde evitare il rischio di perdere anni di selezione e l’integrità genetica della specie stessa, determinando dal punto di vista genetico danni irrimediabili.

La seconda regola che è bene rispettare sottolinea l’importanza e la necessità di adottare tecniche di allevamento selettivo: “Una vasca? Una specie!”, in modo tale da evitare in ogni modo i rischi di ibridazione ed i problemi di coabitazìone tra specie diverse.

Discussioni interessanti:

• Dibattito sull'ibridazione - http://www.acquariofilia.biz/showthr...ht=ibridazione