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Paolo, hai troppe vasche: non ci sto più dietro!!! |
e come valori come ci si comporterebbe?
so che sarebbe impegnativo ma un buon esperimento dovrebbe prevedere 2 o più vasche con valori differenti per stabilire qali sarebbero più indicati... no? |
Dipende da dove si vuole arrivare e che biotopo ispiratore seguire...
Io partirò dai parametri dell'acquedotto (potrebbe essere che la vaschetta prenda posto sulla scrivania dove lavoro: devo chiedere il permesso...) Volendo effettuare l'esperimento secondo i dettami della moderna scienza, dovrei realizzare uno scaffale di vasche identiche, batteriologicamente isolate. Ovvio che non ho le possibilità di farlo, quindi parto con 1 cubo lato 40cm e vedo come evolve. L'esperimento è aperto a tutti: gradirei mi si fornissero i dati delle vasche-cavia e l'andamento dell'esperimento ;-) |
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Comunque, mi sa che a questo punto mi tocca rendere noto da subito il nuovo allestimento della mia vasca da 45 litri (il fu "Rio Negro", riparato, spero, dalla crepa). E' una vasca un pò strana, però credo di poterla far rientrare in un esperimento simile, visto che è senza filtro, senza riscaldatore ed è illuminata da una lampadina a risparmio energetico...... #24 |
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Quest'ultima vasca (che fino a una settimana fa stava fuori al portico), glielo fatta trovare accanto al 126 lt, dopo che si è svegliata dal riposino del sabato pomeriggio:" Ti ricordi Amore, ne avevamo parlato a pranzo, così fuori al portico c'è più spazio per il dondolo....... e poi questa vasca è così piena di verde..... e praticamente andrà avanti da sola e consumerà zero....." #30 Tornando alla vasca, in realtà è ancora in fase di studio. Quando la svuotai dell'allestimento "Rio Negro" e la misi fuori al portico, la utilizzai per piantarci talee di Ludwigia glandulosa red, Lobelia cardinalis e Cryptocoryne varie (dopo che ho sistemato la crepa, pian piano l'ho riempita di nuovo). Il fondo è composto da un mix “totale”: sotto c’è terriccio da giardino, pastiglie fertilizzanti a lenta cessione (uso bonsai), torba, sabbia a granulometria medio-fine e sopra uno strato di un paio di centimetri di sabbia fine (la stessa del Tanganica), in maniera che non ci sia troppo contatto con la colonna d’acqua ma neanche fenomeni di anossia. Ludwigia e Lobelia sono talmente cresciute (in emersione) che ricadono lungo i vetri quasi fino a toccare terra. La Ldwigia ha fiorito tutta l'estate, mentre la Lobelia lo sta facendo ora. Nell’angolo posteriore destro ho messo tre rocce (tipo quelle tonde del Tanganica) che contengono una terrazza dove sono collocate delle Cryptocoryne (lucens). Sotto a loro, oltre a sabbia fine (sopra) e terriccio da giardino e torba (sotto), c’è un primo strato (a contatto con il vetro di fondo) di akadama e cannolicchi, per non rendere troppo compatto e asfittico il tutto. L’angolo dov’era il filtraggio l’ho riempito di terriccio (sotto) e akadama e pomice (sopra) e ci ho messo dell’Ophiopogon japonicus ed un ramo di Pothos. Il Pothos sta a mollo anche nell’altro angolo della vasca. Credo che metterò anche qualche pianta galleggiante, vedremo quale..... Completa l’allestimento un ramo di rovere, fatto prima seccare e messo con tutta la corteccia. Per ora c’è un mini filtrino da 2w (tipo questo --> http://www.aziendanaturaviva.com/fil...no-pi-548.html) caricato provvisoriamente con 30 grammi di carbone attivo, visto che la vasca è stata fuori per mesi e dentro c'era di tutto e di più. Tra qualche giorno toglierò il carbone ed il vano del filtrino rimarrà vuoto. L’illuminazione è affidata ad una lampada da terra, con una lampadina da 23W (4000°K), che serve principalmente ad illuminare le piante emerse (infatti è a circa mezzo metro dalla superficie dell’acqua). Stasera vi posto i valori dell'acqua (quella di partenza del mio pozzo, potabile, di casa). Poi magari faccio qualche foto e vi mostro il tutto....... |
Entropy, dopo tutti questi mesi di esterno, di che microfauna si è popolato il 45 lt?
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Comunque di tutto: copepodi, ostracodi, gasteropodi (Physa e co.), nematodi, planarie e larve varie (comprese quelle di zanzara, che rimuovevo e davo in pasto ai pesci). Una cosa infatti che dovrò attentamente valutare e monitorare sarà il cambiamento dei parametri della vasca in relazione alla flora e alla microfauna presente (e al suo carico organico). E' anche per questo che lo spostamento l'ho effettuato in questo periodo dell'anno: i parametri ambientali esterni e quelli interni di casa ora si assomigliano e il rischio di traumi da adattamento sono minimi. La quantità e la qualità della luce fornita e lo sfruttamento dei nutrienti in vasca da parte delle piante saranno la chiave di volta per l'equilibrio del tutto. |
Allora, ecco i parametri dell' acqua di partenza (quella del pozzo di casa mia).
Da analisi di laboratorio: Gh = 17 pH = 7.9 Cond. elettrica a 20°C = 670 µS/cm Residuo fisso a 180°C = 469 mg/l Calcio = 111 mg/l Magnesio = 9.31 mg/l Ammoniaca = 0 Nitriti = 0 Nitrati = 9.7 mg/l Fosforo = 0 Potassio = 1.91 mg/l Sodio = 18.8 mg/l Ferro = 152 µg/l Solfati = 13,5 mg/l Fluoruri = 0.029 mg/l Cloruri = 28.2 mg/l Carica batterica e microbica = 0 |
Ed ecco un paio di foto......
http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4145 http://www.acquariofilia.biz/picture...&pictureid=592 |
Ecco il genere di vasca che piace a me!
Complimenti, è bellissima :-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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