passaggio da filtro interno ad esterno
 

Ciao a tutti, spero di non aver sbagliato sezione.
Dietro vostro consiglio, di qualche amico e dalle tante brutte esperienze con il filtro a zainetto interno mi sono deciso a comprare un filtro esterno per mio 80lt... Ho letto qualcosa e cercato un buon rapporto qualità/prezzo e alla fine ho deciso per il pratiko 100 new generation.

Comprato su ebay a 58€, sono soddisfatto specie se penso che in negozio me ne hanno chiesti 99, buoni i materiali al primo occhio, sono solo un pò tentennante sui ricambi, ma devo ancora documentarmi... Ho letto tutte le spiegazioni, montato tutti i pezzi e fissato le tubature in acquario con una posizione provvisoria visto che mi è stato consigliato di far convivere i 2 filtri almeno per 20 giorni.

Oggi primo giorno di convivenza dei due filtri: li ho posizionati esattamente all'opposto l'uno dall'altro, cercando di seguire uno schiema di circolazione dell'acqua del tipo seguente.

• Filtro interno • filtro esterno
ingresso acqua <<< <<< uscita acqua
uscita acqua >>> >>> ingresso acqua

Ho seguito tutte le indicazioni sul manuale, messo i cannolicchi in fondo e il carbone più in alto. Ho evitato curvature troppo brusche dei tubi. L'unica cosa è che la guarnizione del tubo di aspirazione non è immersa come scritto nelle spiegazioni ( il tubo rigido è troppo lungo ed altrimenti toccherebbe il fondo).

A primo sguardo, sembra tutto andare bene, ha fatto un pò di rumore ma dovrebbe silenziarsi man mano che espelle tutta l'acqua se ho capito bene. Ora ho un piccolo dubbio: con due filtri che sputano acqua (anche se la pompa del primo è veramente debole) in acquario c'è una corrente molto forte, le piante si muovono tutte e i pesci nuotano molto di più ( ho solo un platy ed un neon nero ), questo è un problema per la vita dell'acquario? E' la prima volta che ho una pompa così potente, ero abituato alle hydor che reputo molto giocattolose e poco potenti...

Oltre questo, avete qualche consiglio per questo nuovo filtro? Non vedo l'ora di liberarmi di quello interno :-)) Grazie a tutti.

Io ho il 200 old generation, da nuovo ha una portata notevole, con l'andare del tempo si intaserà e la potata diminuisce.
Se buoi parzializzare la portata chiudi un po i rubinetti.
Per i ricambi non ti preoccupare, il mio ha più anni che pulizie.
Il carbone toglilo.

Togli il carbone che serve per togliere dall'acqua sostanze come i medicinali dopo trattamenti in vasca e ha una durata limitata
Potevi prendere a meno un Eden 511. Lo trovi a poco più di 30€ online. Ho il "fratello minore" 501: silenzioso, compatto ed economico (con un paio di modifiche si intasa anche meno).
Se sposti i materiali filtranti da un filtro all'altro puoi anche non farli girare insieme e togliere quello vecchio.
Ah, la popolazione è da rivedere :-))

@Agro ok grazie per il tips dei rubinetti, non ci avevo riflettuto. Ok ma cmq la lana dovro' cambiarlo no?

Ok togliero' il carbone, al suo posto, nel vano che resta libero, posso mettere altra lana perlon?
@andre8 e' stato amore a prima vista e mi sn voluto affidare ai prodotti italiani. In molto mi hanno consigliato la convivenza dei filtri, anche se sposto i materiali filtranti.. Per la
Popolazione nn ho mai avuto nulla di esigente ma
Per un annetto ho fatto convivere senza problema platy, guppy, cardinali, rasbore...


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Le rasbore (che specie?) e i cardinali vogliono acqua diverse dai guppy e dai platy. Le rasbore vogliono pH neutro e durezze medie, guppy e platy pH alcalino e i cardinali pH acido e durezze basse. I compromessi non li fanno vivere bene tutti, al contrario li fanno stare male tutti (e sul lungo periodo si vede, tipo pesci che muoiono prima, che sviluppano più facilemnte malattie, ecc). Non esiste la scusa del "ormai vivono tutti in acqua di rubinetto" perché 50 anni di allevamento non cancellano migliaia di anni di evoluzione (e basta vedersi il concetto di pressione osmotica, per capirlo). Inoltre se leggi che "le rasbore in determinati periodi vivono in acqua con quei valori" vuol dire che in quella zona vi è STAGIONALITA. Le rasbore vivono nel sudest asiatico dove il regime dei monsoni ha influenze sui valori dell'acqua durante l'arco dell'anno quindi metterli in acqua di rubinetto sarebbe come tenere te tutta la vita a temperature invernali sotto lo 0° :-))

Devi chiudere solo il rubinetto di uscita, non entrambi.
Mi pare di capire che il tuo acquario giri da almeno un anno, in questo caso, far convivere i due filtri è del tutto inutile, anche trasferire i materiali da un filtro all'altro; nel caso di un acquario, con un ciclo dell'azoto pienamente efficiente ed una gestione accorta, i batteri impiegano poche ore a colonizzare qualsiasi materiale inserito nel sistema, figuriamoci un filtro, nato, tra le altre cose, proprio per creare condizioni favorevoli all'insediamento dei batteri.;-)

@andre8 non lo so quali rasbore, quelle classiche che si trovano in ogni negozio. In realtà ho sempre avuto problemi col ph, sospetto che l'acqua che acquisto in negozio ( non uso acqua del rubinetto ) abbia il valore del ph molto alto, ergo, facendo cambi sempre con questa acqua del negozio, ho alzato il ph fino a bloccare la crescita delle piante ed uccidere praticamente tutti i pesci, avevo circa 13 pesciolini tra quelli che ho scritto su. Leggendo qua e la ho letto che il ph troppo alto "brucia" la pelle dei pesci e li uccide lentamente, effettivamente dopo circa 7/8 mesi di convivenza senza nessun problema pian piano son cominciati a morire tutti ed è rimasto solo un neon nero che ho ancora. Credo siamo andati OT ma grazie dei consigli.

Per questo ph, non riesco proprio ad abbassarlo, adesso proverò cn la CO2 fatta in casa.
@longior ok, grazie per la dritta del rubinetto, vedrò cosa fare. Cmq parto per alcuni giorni, magari al ritorno decido se togliere il filtro interno direttamente. L'acquario è attivo da 2 anni se ricordo bene ...

Eh peccato che quell'acqua che compri è acqua osmotica, quindi ha direzze nulle (gH e kH 0) e serve da unire a quella di rubinetto per abbassare le durezze (e poter acidificare, perché per acidificare ci vuole un kH intorno a 4/5). Il pH dell'acqua osmotica non ha senso dirlo perché avendo kH 0 il pH è instabile.
Se hia usato solo acqua osmotica per diverso tempo in vasca ora hai durezze nulle e un pH instabile (cioè in continuo cambiamento) ed è logico che muoiano i pesci. Perché non usi l'acqua di rete?

Che macello :S Non uso quasi mai acqua di rubinetto perchè troppo calcarea, altrimenti l'acquario si sporca tutto di calcare e odio questa cosa! In ogni caso si per la maggiore i cambi li ho sempre fatti con acqua osmotica, qualche rabbocco con l'acqua del rubinetto ma niente di più.

Quindi l'errore per avere un ph stabile è proprio quello di non aver mai mischiato l'acqua?

I pesci che hai sono un frutto misto, ognuno ha esigemze chimiche diverse...
In genere se serve abbassare il ph si abbassando le durezze mischiando acqua di rete e acqua osmotica in modo che gli acidificanti (torba o co2) abbiano effetto (vedi "effetto tampone del kH sul pH").
Tipo:
Uno ha di rete pH 8 gH 15 e kH 10
Fa (rapporto da tenere sia allo riempimento della vasca sia ai vari cambi) 50% osmosi (gH 0 kH 0) e 50% rete (gH 15 e kH 10) e ottiene acqua con gH 7,5 e kH 5 (il pH non segue questa regola ma ora vediamo).
A questo punto il kH è basso a tal punto che la torba (o la co2 immessa con l'impianto) abbiamo effetto sul pH che, da 8, cala fino a 6,8 (dico una cifra a caso, dipende da quanta torba o co2 si usa)