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-   -   PAO Phosphorus Accumulating Organisms (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=257596)

zucchen 24-08-2010 14:27

PAO Phosphorus Accumulating Organisms
 
visto che sti batteri hanno rotto i cxxxx parliamo dei PAO.
Batteri in grado di rilasciare ed accumulare fosforo come catene di polifosfati (poly-P) a seconda delle condizioni dell’ambiente di coltura
␣ Possono operare in diverse condizioni:
␣ Anaerobiche in presenza di substrato: metabolizzazione di Acetato (HAc) a spese dell’energia immagazzinata come poli-P c on rilascio di Fosforo e costituzione di riserve interne di Poli-Idrossi-Butirrato (PHB)
␣ Anossiche/Aerobiche in assenza di substrato: uptake di fosforo dall’esterno e crescita della biomassa a spese delle riserve di PHB
␣ Anossiche/Aerobiche in presenza di substrato: conversione del substrato in PHB e contemporaneo rilascio di Fosforo
␣ Hanno un vantaggio competitivo rispetto agli altri eterotrofi, perché possono metabolizzare il substrato in assenza di accettori di elettroni esterni (fase anaerobica) I batteri PAO (Polyphosphate Accumulating Organisms) sono in grado di accumulare fosforo, sotto forma di polifosfati, e di denitrificare.
␣ In condizioni anossiche utilizzano i nitrati come accettori di elettroni.
␣ La defosfatazione anossica può realizzare contemporaneamente la rimozione del fosforo e la denitro, utilizzando rilevanti quantità di COD, che rappresenta il principale fattore limitante nella rimozione biologica dei nutrienti. I PAO, in assenza di accettori esterni di elettroni, usano i polifosfati (PHB) come fonte di energia per metabolizzare gli acidi grassi.
␣ In presenza di ossigeno come accettore di elettroni (fase aerobica) o di nitriti e nitrati (fase anossica) ed in assenza di substrato esterno, tali organismi si accrescono utilizzando il substrato accumulato internamente e “sequestrano” dal mezzo circostante il fosforo rilasciato in anaerobiosi.
␣ Questo aspetto gli avvantaggia rispetto agli eterotrofi “classici” perché permette loro la crescita anossica in assenza di substrato esterno.
␣ Infatti al posto di questo possono utilizzare le riserve interne di PHB.I PAO possono svilupparsi se l’ambiente è favorevole alle loro condizioni di crescita
␣ Sono caratterizzati da una crescita sbilanciata (feast/famine):
␣ In condizioni anaerobiche ed in presenza di substrato (Corg) accumulano riserve interne, ma non crescono
␣ In condizioni anossiche o aerobiche, ed in assenza di substrato esterno, crescono.
␣ Dato che essi crescono solamente in condizioni anaerobiche, nei normali processi a fanghi attivi (condizioni aerobiche con presenza di Corg) essi sono svantaggiati
␣ Nei processi alternati aerobici/anaerobici essi hanno un vantaggio rispetto ai microrganismi aerobici obbligati
␣ Nell’alternanza di condizioni anaerobiche/ aerobiche accumulano più fosforo di quanto ne rilasciano (defosfatazione anossica)
␣ Durante la fase anaerobica/anossica riducono l’azoto dalla forma ossidata ad azoto gassoso (NO3- ␣N2) (denitrificazione)

p.s con il reattore di zeolite si possono fare tanti giochini -11

Abra 24-08-2010 14:38

:-D:-D porca troia....ma studiarsi un po di FAO ogni tanto ??

morganwind 24-08-2010 14:48

Pensa che avevo letto ....visto che Cono ha rotto i cxxxxxi parliamo di...:-D
Io mi butto subito a capofitto.
Domande sparse...
1.Che impatto ha l'aumento di o2 nel circolo del fosfato? (visto che abbiamo parlato di benifici di una maggior ossigenazione)
2.Qual è l'impatto dell'introduzione di acidi grassi volatili nel ciclo del fosfato?
3.Quanto, di fatto, l'alternanza di fase aroebica e anaerobica può efficientare tale processo.

mino.cruiser 24-08-2010 18:00

Quote:

Originariamente inviata da zucchen (Messaggio 3131435)
visto che sti batteri hanno rotto i cxxxx parliamo dei PAO.


p.s con il reattore di zeolite si possono fare tanti giochini -11

....e che aspetti dirceli?:-)

Ink 24-08-2010 18:36

Cono, cosa intendi con acidi grassi volatili? quanto volatili e quanto idrofilici?

Non credete che l'alternanza e la variabilità di flussi in vasca possa creare zone con alternanza di condizioni aerobiche/anaerobiche?

Massimo-1972 24-08-2010 21:05

Zucchen ma esiste solo un tipo di batterio di questa famiglia?
Suppongo ne esistono un certo numero che si è adattato alle varie condizioni,
che so uno è più efficiente in acque fredde un altro in acque tropicali, uno lavora bene ad certo Ph ed è altamente inefficiente in altre condizioni ... etc ...

... prima ero convinto di questo e pensavo che utilizzando rocce vive, inoculavamo batteri adattati ad un ambiente tropicale, quindi efficienti in condizioni riscontrabili nei nostri acquri... ma guardando la tua nuova vasca (acqua di rubinetto + rocce finte) .... mi hai confuso

Poffo 24-08-2010 21:16

mi metto da parte e leggo e imparo:-)

zucchen 25-08-2010 09:30

Quote:

Originariamente inviata da morganwind (Messaggio 3131459)
Pensa che avevo letto ....visto che Cono ha rotto i cxxxxxi parliamo di...:-D
Io mi butto subito a capofitto.
Domande sparse...
1.Che impatto ha l'aumento di o2 nel circolo del fosfato? (visto che abbiamo parlato di benifici di una maggior ossigenazione)
2.Qual è l'impatto dell'introduzione di acidi grassi volatili nel ciclo del fosfato?
3.Quanto, di fatto, l'alternanza di fase aroebica e anaerobica può efficientare tale processo.

nella fase aerobica accumulano fosfati,ora non so se aumentare l o2 gli aumenta il metabolismo ,può darsi ,bhò....ieri avevo un pò di nitriti e nitrati ma po4 a 0,00,visto quel ph che mi preoccupava #24
già che intendi per acidi grassi volatili ,dove li prendi ?
la fase aer/anaer basta un giorno o 2 non di piu ..poi in vasca diventa pericoloso per via dell azzeramento dei nutrienti,a noi serve come starter

Quote:

Originariamente inviata da mino.cruiser (Messaggio 3131726)
Quote:

Originariamente inviata da zucchen (Messaggio 3131435)
visto che sti batteri hanno rotto i cxxxx parliamo dei PAO.


p.s con il reattore di zeolite si possono fare tanti giochini -11

....e che aspetti dirceli?:-)

test alla mano e simula le varie fasi , ti faccio un esempio se vuoi una fase aerobica /anaerobica /anossica basta smuovere spesso...
e spegnere il reattore 1 ora si e una no ,basta un giorno per metterli in moto :-))

Quote:

Originariamente inviata da Massimo#1972 (Messaggio 3131962)
Zucchen ma esiste solo un tipo di batterio di questa famiglia?

ce ne sono tantissimi e nelle nostre vasche abbondano #36#

morganwind 25-08-2010 11:01

Quote:

Originariamente inviata da zucchen (Messaggio 3131435)
p.s con il reattore di zeolite si possono fare tanti giochini -11

del tipo...on off? alternanza areobico-anaerobico? :-) o...?

Luca, acidi grassi volatili-idrofilici. Tipo acetico, guarda caso ,-))) (dovrebbe esserlo)
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Scusa Cris, non avevo letto le risposte...

Ink 25-08-2010 12:01

Zucchen so che tu sostieni che la zeolite è l'ambiente ideale per favorire lo sviluppo dei PAO, ma usare un'altro materiale? della semplice corallina e farlo andare on-off ogni ora? è già un bel po' di tempo che penso a questa cosa... E soprattutto cosa si rischierebbe a mettere in opera un simile aggeggio? si rischia di produrre nitrati, essendo alla fine un filtro biologico? che però funziona anche da anaerobico e dovrebbe consumarli anche...
Scuoterlo poi a cosa serve? a far schiumare i batteri carichi di fosfato?


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