Riproduzione Neon
Buongiorno a tutti, per diletto sto provando a riprodurre i neon, paracheirodon innesi.
Volevo chiedervi gentilmente dove sbaglio e se avevate dei suggerimenti, per ora non sto avendo nessun risultato ma sono al quarto tentativo. vaschetta 6 litri acqua osmotica + acqua di acquario fino a raggiungere max conducibilità 80 ppm un sacchettino di torba per qualche ora per rendere l'acqua marroncina pH 6-6.5 muschio di giava sul fondo 3 esemplari che metto la sera e tolgo al mattino per non stressare il branco di 15 esemplari che ho con pH 7.5 e 250 ppm quando li devo catturare prendo una bottiglietta di plastica e la rivolto tipo nassa e la metto in acquario, chi becco becco invocando la statistica. Dopo 24 ore controllo se ci sono larve Per ora mi basterebbe che qualche uovo fosse deposto e si schiudesse, in un secondo tempo pensero' agli infusori ecc. Vado per stadi. Grazie per qualsiasi info possiate darmi. Leo |
Proverei con una vaschetta un pelo più grande (almeno 17 - 20 lt) e tenendo più pesci per più tempo. Potresti usare dei mop o altro per ovviare alla predazione delle uova (e sono più facili da controllare ed eventualmente togliere).
Forse il pH deve scendere ancora (si hanno deposizioni spontanee quando il pH scende per cause non volute, tipo un guasto dell'impianto di CO2 che provoca una successiva strage). PS: FINALMENTE sento ri-parlare di riproduzioni non facili né immediate. Bravo, bel progetto, seguo con interesse! |
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Buona giornata. Leo |
Io (ma non ho esperienza di riproduzione di caracidi) uso un 17 lt tenuto sempre maturo per spostarci i mop dei rainbow o le uova di corydoras. Nel mio caso si parla di acqua medio-dura, ma il concetto è quello: vaschetta (se fosse 30 lt anche meglio) e filtrino a zainetto (o interno, o un piccolo filtro a spugna anche autocostruito) sempre acceso.
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Con PPM credo tu intenda le parti per milione (PPM) di qualcosa. Supponendo tu ti riferisca alle durezze (ossia a delle concentrazioni), miscelando con acqua di osmosi, si riducono. Vale per tutte le concentrazioni: puoi stabilire la concentrazione finale di un mix di soluzioni facendo la media pesata (coi rispettivi litri) delle concetrazioni iniziali.
Tipicamente, le concentrazioni più usate in acquariofilia dolce sono il KH o durezza carbonatica (concentrazione di carbonati e bicarbonati espressa in gradi tedeschi) e il GH o durezza totale o permanente (concentrazioni di ioni Ca e Mg espressa sempre in gradi tedeschi). Il pH, al contrario, oltre ad essere espresso da una scala logaritmica (quindi non si "media" aritmeticamente) dipende dall'effetto buffer della durezza carbonatica. Il pH finale dipederà dai carbonati presenti (quindi dal KH) e dagli eventuali acidificanti (torba, acidi umici, correttoti di pH, CO2 disciolta come acido carbonico). Nel caso di acqua pura (con solo carbonati) e CO2 come unico acidificante, il pH si aggiusta come da nota tabella. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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