Sfruttiamo il fondo come nel marino?
Queste idea mi è balenata per la mente da un po', precisamente da quando ho fatto il mio nanoreef con metodo naturale(per le specifiche leggere l' articolo su AP) e confrontando i risultati che ho attualmente nel mio amazzonico.
ma vediamo di entrare meglio nel merito. Nel mio amazzonico o ho costituito un fondo fatto di 2 strati. il primo strato, il più basso, è costituito di terriccio fertile mischiato a palline di argilla espansa, una sorta di cannolicchio naturale per intenderci, sopra il quale è stato messo un fondo alto 7 cm di sabbia finissima. per evitare sacche anossiche(una bomba ad olorogeria) ho inserito delle lumache, di quelle a cornetto, che passano gran parte del tempo a scavare nella sabbia, questo processo smuove ed ossigena la parte superiore, mentre la parte inferiore, quella con i "cannolicchi" rimane priva di ossigeno ma può proliferare tutta una famiglia di batteri anaerobici. Diciamo una specie di filtro sottosabbia, ma che ha funzione denitrificante. Perchè sono giunto a queste conclusioni, per un motivo molto semplice, i miei cambi d'acqua si sono diradati nel tempo così tanto da potermi permettere di fare cambi ogni 6/8 mesi ed avere valori di nitrati estremamente bassi(non superiore a 30) e questo con una ottima crescita vegetale ma con crescita algare praticamente nulla. Inoltre, i valori nutrizionali per le piante vengono dati dalle foglie che ogni tanto muoiono e che rimangono sul fondo a decomporsi garantendo quindi un apporto di sali e elementi a sufficienza. Tutti i pesci godono di ottima salute e non danno segni di malessere, le morti che ho avuto negli ultimi 2 anni(solo 2 nannostomus) sono dovute più che altro ad anzianità. vorrei avere pareri riguardo alla mia teoria e valutare con voi le conclusioni a cui sono giunto |
La teoria è sicuramente giusta, il fondo vasca in acquari maturi è sicuramente il filtro più importante.
Il fatto che il fondo agisca come denitratore te lo confermo per esperienza personale. Ci sono decine di topic in merito (soprattutto discussioni fra Tuko e luca2772) di alto livello tecnico. Prova con la funzione cerca. ;-) |
appena la funzione cerca ricomincierà a funzionare :-D :-D :-D :-D :-D
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#12 #12 #12 c'hai la tua bella ragione... :-D :-D :-D
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:-)) :-)) :-)) comunque tu personalmente che esperienza hai avuto? simile alla mia? secondo te i materiali che ho usato per il fondo hanno inciso nella formazione del ceppo denitrificante?
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Sicuramente si, e le melanoides (le lumachine "a cornetto") svolgono appunto una funzione simile alla "infauna" del DSB marino #36#
Hai fatto bene a mescolare al terriccio argilla porosa (ma andrebbe bene pure lapillo vulcanico, che tra l'atro rilascia lentamente e costantemente minerali utilissimi alle piante, primo fra tutti il ferro) Ma nella tua vasca hai anche un filtro "convenzionale" o ti affidi esclusivamente al fondo e al film batterico? Se è così, hai usato solo delle pompe di movimento? :-) PS A fosfati come sei messo...? |
i fosfati sono bassi, intorno allo 0.3/0.5 tutti facilmente assorbibili dalle piante.
Ho comunque un filtro rapido esterno(pratiko200) che però sto seriamente pensando di staccare, al quale ho però associato una heim compact 300 per aiutare il movimento in vasca e d evitare zone a basso flusso. per le melanoides è stato proprio quello il mio intento, di simulare la flora bentonica del DBS. tra le altre cose vorrei provare ad andare oltre, e fare un po' di esperimenti con l'acqua molto acida, con ph intorno a 5, è inserire in acquario degli "inoculi di sabbia corallina" vergine, per verificare come reagisce la vasca e se riesce a rilasicare lentamente il grado di carbonati di cui ha bisogno la vasca per sopravvivere. Insomma il mio è sicuramente un esperimento estremo ma vorrei arrivare a cambiare acqua una sola volta all'anno. questo perchè come ben sappiamo i cambi d'acqua creano spesso stress ai nostri ospiti, che in natura non sono abituarti ad un TUBO che gli porta via cqua e ad un SECCHIO che la rimette dentro, senza contare eventuali stress osmotici o termici. |
Quote:
In merito hai cambi d'acqua è vero che sono un stress,ma se fatti con la giusta metodologia,non sono cosi deleteri.Anche perche in natura cambi di temperatura,acidità e durezza si verificano(vedi stagione delle pioggie). Cmq Roby la sperimentazione è sembre una buona cosa,anche se personalmente sono più propenso al discorso fanghi e equilibrio(inteso come carico organico), per arrivare alla meta che ti sei posto. Nei mesi passati con luca(e altri utenti) si è arrivati a sviscerare il discorso in profondità,le discussioni sono risultate interessanti, e con margini di riflessioni(e modifiche) molto ampi. Prova a fare un cerca con il termine"filtro eterno" li credo che troverai ulteriori link. |
TuKo, lo sai che succede ora, vero...? :-D :-D :-D
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succede che ovviamente si riparte da qui prseguendo la discussione che avevate cominciato :-D :-D :-D :-D ....
P.S. Massi io ti batto alla stragrande, ultimo cambio effettuato: Natale 2006 Sabato, dopo ben 10 mesi procederò ad un altro cambio di acqua, di 30lt su 110, e questa volta(anche perchè sto cercando di far riprodurre i caca) procederò ad un cambio di SOLA RO. ora voglio vedere come reagisce la vasca dopo questo cammbio :-D |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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