Flagellati Pesce Scalare
 

Buongiorno a tutti! Sono nuova e mi scuso in anticipo per il poema ��
15 giorni fa sono andata a comprare uno scalare di circa 3/4 cm escluse le pinne. Premessa: ho un acquario di 120 litri con altri 4 scalari di piccole dimensioni che appena cresceranno li sposterò in acquario con litraggio adeguato. Il negoziante che mi ha venduto lo scalare me lo ha venduto con i flagellati ma ahimè me ne sono accorta solo dopo una notte che ormai era insieme in vasca con gli altri. La mattina seguente l’ho subito spostato in una vasca di 30 litri con aeratore, acqua dell’acquario e riscaldatore alzato gradualmente a 28/29 gradi, nonché ho iniziato la cura con il Flagyl (una compressa ogni 25 litri) poiché il pesce purtroppo non mangiava niente. Sono ora al secondo ciclo in acqua (che sotto consiglio di molti, sostituisco il 10/20 % ogni 8 ore reintegrando il Flagyl per il litraggio giusto), con vitamine e estratto di aglio solubile in acqua, ma il pesce non mangia. Mentre i primi giorni stava rintanato in alto verso il termoriscaldarore, ora si muove bello vispo e quando provo a dargli il cibo medicato va pure a vedere ma poi rifiuta tutto. Ho provato di tutto: chironomus, artemia congeata con aglio, artemia congelata normale, granuli con aglio e vitamine ed ora granuli con aglio, vitamine e qualche goccia di Flagyl. Inoltre dopo una settimana ho visto uno dei miei scalari e l’ancistrus che presentavano anche loro un inizio di flagellati ed ho iniziato subito la cura a tutti in acquario e somministrando cibo medicato. Loro per fortuna mangiano come dei pazzi e sono al secondo giorno e già vedo che non presentano più feci bianche e filamentose. Terrò il Flagyl in acqua per un altro giorno e poi filtrerò con carbone attivo e continuerò a somministrare il cibo medicato per altri 8 giorni per essere sicura. Ma i pesci stanno benone, sono reattivi e sono sempre pronti lì a stuzzicarsi e mangiare come se nulla fosse. Il problema è lo scalare nuovo, non mangia nulla di nulla, sto ore a fissarlo ma niente, non si avvicina al cibo e ha ancora i filamenti attaccati. Ora con lui sono al 3 giorno di Flagyl in acqua: per quanti altri giorni devo continuare con la procedura? E che cosa posso fare per farlo mangiare? Non so davvero più cosa inventarmi.
Grazie a chi mi risponderà e scusate per il post lungo!!
Allego una foto dello scalare in questione.
https://i.postimg.cc/6y8Mh99x/74-FC7...215-E7-F16.png

Ciao, io i cicli di flagyl li ho sempre fatto molto meno laboriosi, avvero un’unica somministrazione, nessun innalzamento della temperatura e cambio parziale al sesto giorno di cura.
Piuttosto mi sembri un po’ precipitosa (mi riferisco all’altro scalare ed all’ancistrus) la consistenza ed il colore delle feci dipendono in primis dall’alimentazione del pesce, perciò sporadiche faci bianche non necessariamente indicano parassiti intestinali.
Detto ciò, sei certa si tratta di frgellati e non di vermi?
Dato che i sintomi sono gli stessi io terminerei la cura di flagyl ed in caso di non miglioramento tenterei quella con ascarilen per i vermi.

Sono stata un po’ precipitosa proprio perché la mattina poco prima di spostarlo ho visto lo scalare mordere le feci di quello malato, ho atteso 5/6 giorni controllandolo ogni volta e mi sembrava passato (non cambiando mai cibo) ma poi è stato una mattina quasi in disparte rispetto a come sta lui e sia lui sia l’ancistrus presentavano feci bianche di lunghissime dimensioni e difficili da staccare (l’ancistrus sembrava anche fino a 6/7 cm di filamento), al che mi sono presa la briga di iniziare date le “coincidenze”. Per quanto riguarda i vermi ci avevo pensato anche io, ma per il cibo come faccio? Attendo e spero che non mi muoia di stenti?


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Beh prima che un pesce muoia di fame ce ne vuole, nel senso che in caso di malattia ci sono molte altre complicazioni che subentrano prima della morte causa digiuno.
Io non mi preoccuperei troppo.

Dalla descrizione propenderei per flagellati i sintomi rispetto ai vermi sono diversi e non avresti se non in stato terminale inappetenza. Secondo me dovresti abbinare alla cura un trattamento termico con temperatura sopra i 30° e ovviamente areatore. Per gli altri pesci sospendi ogni trattamento perché, da quello che hai descritto, non c'è indicazione per farlo... Calcola che i pesci hanno quasi sempre i flagellati ma il più delle volte li tengono sotto controllo, più che trattare e creare resistenza al principio attivo se hai un dubbio lavora sul migliorare le condizioni, l'alimentazione, la qualità dell'acqua.