AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   Chimica ed integratori marino (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=59)
-   -   rapporto nitrati-fosfati e redfield applicato a livello pratico (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=321934)

morganwind 16-09-2011 15:38

Quote:

Originariamente inviata da Benny (Messaggio 1061126491)
bellissimo...e allora perchè..non riusciamo a tenere bassi i nutrienti....??

Perchè (ipotesi) quello che inseriamo post equilibrio (cibo pesci, food per coralli) non è abbstanza equilibrato. Aggiungo che, in line di massima, il caso più frequente nelle nostre vasche è sicuramente quello di limitazione di P

Quote:

Originariamente inviata da LukeLuke (Messaggio 1061126519)
benny ti ricordi mese della rivista coralli che parla del redfield ?

numero di coralli n27 Marzo/Aprile 2005.


Il rapporto Redfield (abbreviato RR) e'stato trattato da Dietrich Stuber 2002 co nrilevanza acquariologica.L'RR si riferisce alla relazione atomica tra:
Carbonio:Azoto:Fosforo nella massa secca di un organismo.
Nel fitoplancton marino esce con 106C:16N:1P , da qui per ogni 106 atomi di carbonio l' organaismo assimila 16 atomi di azoto e 1 di fosforo.
Nelle macro alghe RR e' di 550:30:1 (Furnas 2003).
In base all'RR si puo' concludere che l'assunzione di questi elementi nutritivi viene favorita quando sono presenti nell'acqua esattamente in questa relazione.Se cio' non accade la possibilita' che vi sia una limitazione di queste sostanze e' fortemente aggravata.La limitazione avviene quando nell'ambiente circostante l'organismo, un determinato elemento nutritivo non e' disponibile a sufficienza, perhce' il rapporto tra le sosstanze nutritive sciolte nell'acqua non corrisponde all' RR.
Il carbonio, attraverso la solubilita' della co2 e' normalmente disponibile a sufficienza e per tanto trascurabile.
Azoto e Fosforo possono essere criticamente limitanti , quando il rapporto
16:1 Plancton
30:1 Microlaghe e' disturbato.
Se questo rapport e' 20:1 pe ril fitoplancton allora significa che il fosforo limita la crescita andra' alzato se il rapporto si colloca 10:1 allora e' limitante N per il fitoplancton.


Le limitazioni di azoto nelle nostre vasche sono relativamente frequenti, mai sentito ho ciano ma i valori sono a posto?perche'?
Si verificano perche' in relazione al fosforo e' disponiblie troppo poco azoto.
Una limitazione di azoto e' letale neic asi piu' rari.Soltanto il rateo dic rescita nei coralli e nelle maforlacghe si riduce in modo apprezzabile, ele punte dei coralli duri una volta bianche cambiano colore.Durante questa fase possono insorgere cianobatteri che per via della fissazione dell'azoto nell'aria sono autonomi. L elimitazioni di azoto perduranti possono pero' portare alal morte coralli e alghe.Le alghe del gnere caulerpa sono molto sensibili verso le liomitazioni di azoto e in vasche povere di esso non sono mantenibili.

L elimtiazioni di fosforo sono quasi sempre letali.Il corallo cerca di catturare tutto il nutrimento particolare possibile,per coprire il fabbisogno di fosforo,pertanto i polipi risultano esposti.Se il corallo non riesce divora s e stesso partendo spesso dalla base, le limitazioni da fosforo sono rare ma si verificano frequentemente quando i fosfati vengono unilateralmente rimossi per mezzo di materiali adsorbenti,ma il valore di nitrati conti nua a rimanere alto.Le Acropore se poste i n queste condizioni sono anche molto sensibili allo stress da irraggiamento, riconoscibile dagli apici di crescita bruciati.S ei coralli perdono la loro forza difensiva e' anche fortemente favorita l'insorgenza di malattie RTN e WBD...

Stefano G. 16-09-2011 15:51

Quote:

Originariamente inviata da morganwind (Messaggio 1061126754)
Perchè (ipotesi) quello che inseriamo post equilibrio (cibo pesci, food per coralli) non è abbstanza equilibrato. Aggiungo che, in line di massima, il caso più frequente nelle nostre vasche è sicuramente quello di limitazione di P
.

forse spiega anche le esplosioni di cianobatteri ........ riescono a proliferare con tracce minime di fosfati
------------------------------------------------------------------------
Quote:

Originariamente inviata da morganwind (Messaggio 1061126754)
Perchè (ipotesi) quello che inseriamo post equilibrio (cibo pesci, food per coralli) non è abbstanza equilibrato. Aggiungo che, in line di massima, il caso più frequente nelle nostre vasche è sicuramente quello di limitazione di P
.

forse spiega anche le esplosioni di cianobatteri ........ riescono a proliferare con tracce minime di fosfati

Benny 16-09-2011 16:03

mmmmm..........che abbiamo mancanze di N e P..in vasca e pressochè impossibile...casomai troppo di entrambi

buddha 16-09-2011 16:35

E quindi i valori perfetti quanto dovrebbero essere tipo 3/4 nitrati 0,3/0,4 fosfati? Si dice sempre che già 0,1 e' tanto di fosfati..inoltre come si fanno a discriminare i nitrati tra 1 e 5? I nostri tests già sono difficili da intesser tra 5 e 10!!
Quindi il RR mi da' ragione che se
Nutrissimo usando cibo fresco poiché il rapporto in natura e' corretto non avremmo mai sbilanciamenti.. Ma lo skimmer sbilancia portandosi via le proteine.. Allora non sarebbe
Meglio usare solo il percolatore, cambi di acqua e cibo fresco ??

egabriele 16-09-2011 16:47

Quote:

Originariamente inviata da buddha (Messaggio 1061126885)
E quindi i valori perfetti quanto dovrebbero essere tipo 3/4 nitrati 0,3/0,4 fosfati? Si dice sempre che già 0,1 e' tanto di fosfati..inoltre come si fanno a discriminare i nitrati tra 1 e 5? I nostri tests già sono difficili da intesser tra 5 e 10!!
Quindi il RR mi da' ragione che se
Nutrissimo usando cibo fresco poiché il rapporto in natura e' corretto non avremmo mai sbilanciamenti.. Ma lo skimmer sbilancia portandosi via le proteine.. Allora non sarebbe
Meglio usare solo il percolatore, cambi di acqua e cibo fresco ??


Forse dovrebbero essere >1 mg/l nitrati e >0,1 mg/l i fosfati
comunque credo che il problema si ponga quando uno dei due e' prossimo allo zero. Quando entrambe hanno un certo livello il fattore limitante magari e' un altro.

RIcordate anche che solo i molli (forse) sono in grado di utilizzare direttamente fosfati e nitrati inorganici disciolti in acqua. Per tutto il resto si passa dal fitoplancton.
Quindi con tutto il rispetto per l'autorevolezza dell'autore dell'articolo, le due conclusioni finali non mi suonano molto convincenti.

Mentre mi convince che esplosioni di cianobatteri ed altri indesiderati possa essere causata non da un eccesso, ma da una assenza.

Benny 16-09-2011 16:54

Quote:

Originariamente inviata da buddha (Messaggio 1061126885)
E quindi i valori perfetti quanto dovrebbero essere tipo 3/4 nitrati 0,3/0,4 fosfati? Si dice sempre che già 0,1 e' tanto di fosfati..inoltre come si fanno a discriminare i nitrati tra 1 e 5? I nostri tests già sono difficili da intesser tra 5 e 10!!
Quindi il RR mi da' ragione che se
Nutrissimo usando cibo fresco poiché il rapporto in natura e' corretto non avremmo mai sbilanciamenti.. Ma lo skimmer sbilancia portandosi via le proteine.. Allora non sarebbe
Meglio usare solo il percolatore, cambi di acqua e cibo fresco ??


il percolatore produce no3.....quindi indipendentemente da RR o articoli..le vasche col percolatore non andavano mentre quelle con lo skimmer si......#28g#28g#28g
------------------------------------------------------------------------
[Quindi con tutto il rispetto per l'autorevolezza dell'autore dell'articolo, le due conclusioni finali non mi suonano molto convincenti.

Mentre mi convince che esplosioni di cianobatteri ed altri indesiderati possa essere causata non da un eccesso, ma da una assenza.[/QUOTE]

concordo e l'ho già detto in passato

Stefano G. 16-09-2011 17:33

Quote:

Originariamente inviata da buddha (Messaggio 1061126885)
Nutrissimo usando cibo fresco poiché il rapporto in natura e' corretto non avremmo mai sbilanciamenti.. Ma lo skimmer sbilancia portandosi via le proteine.. Allora non sarebbe
Meglio usare solo il percolatore, cambi di acqua e cibo fresco ??

il rapporto redfield è basato su analisi delle alghe ......... se cibi con cozze , gamberi o seppie il rapporto è molto diverso ;-)

zucchen 16-09-2011 17:43

tutto dipende da quanto carbonio c e in vasca .... Come al solito.. E Quantità di o2 ... E qui viene il difficile ....

ialao 16-09-2011 18:17

Quote:

Originariamente inviata da zucchen (Messaggio 1061127031)
tutto dipende da quanto carbonio c e in vasca .... Come al solito.. E Quantità di o2 ... E qui viene il difficile ....

e va bene dai,confesso sono anche io un tamarro .adesso pero spiega per favore questa relazione tra carbonio e o2.grazie.un saluto.

Stefano G. 16-09-2011 18:53

Quote:

Originariamente inviata da zucchen (Messaggio 1061127031)
tutto dipende da quanto carbonio c e in vasca .... Come al solito.. E Quantità di o2 ... E qui viene il difficile ....

il carbonio non credo sia carente ...... lo contengono gli alimenti ...... il muco dei coralli ...... tutte le alghe partendo dalla co2 producono carbonio organico


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 05:53.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,16977 seconds with 14 queries