da marino a dolce
 

Buongiorno a tutti.
dopo una serie di cambiamenti purtroppo obbligati alla vasca marina , ho avuto troppi sbalzi e modifiche dell'ecosistema che hannop portato e stanno portando tutto ad un crash.
avevo una vasca stupenda dove ogni cm era occupato da un corallo. ho dovuto vendere tutto per smontare ma alla fine non ce l'ho fatta. ho trasformato il tutto in qualcosa di meno impegnativo ma non sta andando come volevo.
ora....la vasca è un 60x40x50 aperta. con sump. sotto al mobile.
vorrei capire come posso trasformare la sump in un filtro facile e veloce da manutentare.
la sump è composta come in foto che allego sotto, misura 50x30x40h. 3 divisori. primo scomparto da 24cm doce vè la caduta acqua, secondo da 12cm dove c'è la risalita e poi c'è la zona osmosi x rabbocco
ora, che tipo di allestimento potrei fare?
avevo pensato ad un piccolo malawi con un maschio di Labidochromis Caeruleus e qualche femmina. troppo piccolo?
se no c'è il classico piantumato con ? branchetto di cardinali?
mi piacerebbe qualcosa di poco impegnativo, e infatti l'idea era del Labidochromis appunto utilizzando acqua di rubinetto (trattata) ma ho cmq impianto osmosi con acqua prodotto a 0 us (x il marino appunto)
altre idee? consigli foto ecc?

PS il dolce lo avevo 20 anni fa ed era in piedi da 8 anni, cambiavo il 10% d'acqua 1 volta al mese , anche 2 mesi. Andava da solo , aveva raggiunto un equilibrio tutto suo.

la mia ex vasca marina era cosi, 2 anni di sacrifici:
https://i.postimg.cc/jDm3hr6X/IMG-20210511-163234-1.jpg

https://i.postimg.cc/zLHSDbgw/Screen...m-whatsapp.jpg

foto sump:
https://i.postimg.cc/FY4QV39z/IMG-20211203-183713.jpg

Ciao.
Ti capico benissimo! Anche io vengo dal marino. 100 litri allestito con diversi coralli, tanto investimento e tante soddisfazioni durato due anni. Poi ho avuto la malsana idea di metterci una stella marina, morta durante la mia assenza per ferie. Al ritorno il disastro. Esplosione di dinoflagellanti ovunque, sono andato avanti per mesi cercando di recuperare la situazione ma nienete, mi è morto tutto! Non avendo il coraggio ne le risorse per riallestire un marino da capo sono passato al dolce dato che avevo tutta la tecnica.
Venendo al tuo discorso, io la samp la allestirei come un filtro esterno. Nel primo stadio spugne, poi lana di perlon e in fine cannolicchi buoni, tipo il siporax della sera.
Il malawi non ha piante, acqua molto dura, quindi quella di rubinetto preventivamente trattata andrebbe bene, al limite reintegri con dei sali. A mio parere potrebbe essere meno impegnativa però i litri non sono molti. Solitamente parlano di un acquario con lato lungo dagli 80 cm in su...

ciao, grazie della risposta.
si, quel che pensavo per il malawi, pero soggetti piccoli non credo siano cosi in competizione territoriale. credo. vedo nelle batterie dei negozianti che stazionano li mesi e mesi e non noto litigi o altro.
altrimenti altri allestimenti? metterei una buona lampada, quindi non avrei problemi ma vorrei andare avanti senza co2 per evitare ulteriori spese.

discorso sump devo capire come fare, dovrei far tagliare del vetro per dividerla, ma non è una cosa cosi complicata, anzi.

Un malawi in 60 cm lo vedo castrato in partenza, onestamente. Ma capisco che chi viene dal lato salato cerchi un minimo di colorazione...difficile avvicinarsi anche lontanamente.
Farei un monospecifico Tananyka magari, senza Sump e magari con filtro esterno di qualità, zero manutenzione e passa la paura, pesci interessanti e vispi.

purttoppo lo spazio è quello, e la vasca è praticamente nuova e vorrei mantenerla. quindi la sump è li, la vasca è forata e devo per forza sfruttarla.
cosa intendi per "monospecifico Tananyka" ?