Nano di Stefano (sm)
VASCA
La vasca è un vecchio acquario industriale lungo 70 cm, largo 30 e alto 35 (70 litri lordi) ormai in disuso da una decina d’anni nella mia cantina. Piuttosto stretto e lungo per lo scopo prefissatomi, ma col vantaggio di avere una plancia e un vano filtro di plastica facilmente asportabili. ALLESTIMENTO Incuriosito e desideroso di sperimentare ho deciso di allestire l’acquario con un sistema misto Jaubert-berlinese. Sul fondo è stata sistemata una griglia di plastica alta 2 cm ricavata dalle griglie in PVC in vendita nei negozi di casalinghi per scolare le stoviglie sul lavello. Sopra di essa è stato messa della zanzariera di nylon e quindi 7 cm circa di sabbia corallina di granulometria 2 mm ed infine circa 2 cm di aragonite viva (Aragalive). Per lasciare gran parte del fondo libero le rocce vive (12 kg circa di varia provenienza) sono state appoggiate su spezzoni di tubo di PVC sporgenti per 1 cm dal fondo. ATTREZZATURA TECNICA Essendo intenzionato ad allevare dei pesci ho deciso subito di affiancare il Jaubert con uno schiumatoio affidabile: la scelta è caduta sul Tunze 3110 che si è rivelato subito efficiente, silenzioso e poco ingombrante. Per il movimento ho deciso per ragioni puramente estetiche di ricorrere ad una sola pompa, una Powerhead da 680 L accesa 24 ore su 24. Naturalmente non manca un riscaldatore da 50 W. ILLUMINAZIONE Inizialmente ero partito con i due neon T8 da 18W della mia plafoniera bordo vasca della Resun (economica e ben fatta), ma ben presto ho sostituito questi neon con due PL da 55 W, una CH da 10000°K e una Ruwall 7100/12000°K. I reattori sono ospitati in una scansia sotto l’acquario assieme a tutta l’altra parte elettrica. Questa illuminazione, unita alla ridotta altezza della colonna d’acqua (22cm) mi permette di allevare una grande varietà di coralli, assolutamente impensabile con l’illuminazione originaria. Il fotoperiodo è di 10 ore ed è partito con un’ora a settimana a partire da un mese dall’allestimento. INVERTEBRATI Grazie ad amici e contatti casuali tramite il forum, posso dire di avere nel mio nano una varietà considerevole di coralli e altri organismi: Molli: Actinodiscus Protophalitoa Xenia (2 specie) Sarcophiton Sinularia (3 specie) Lobophiton Rhodactis Gorgonia (2 specie) Pachiclavularia Briareum Duri: Turbinaria peltata Caulastrea (2 specie) Hydnopora Blastomussa Montipora (3 specie) Seriatopora (2 specie) Acropora (2 specie) Crostacei e altro: 2 Calcinus elegans 3 Trocus 2 Lysmata amboinensis 1 Spirografo 2 Tridacna maxima I paguri e le lumache sono state introdotte dopo due mesi e mezzo di maturazione dell’acquario. A partire dai tre mesi di maturazione ho cominciato a introdurre gradualmente nuovi invertebrati, prima i più robusti e via via gli altri. PESCI Una considerazione: l’acquario era stato pensato per due pesci di piccole dimensioni (gobidi), ma poi mi sono lasciato trascinare dall’entusiasmo e dalle richieste della moglie in un potenziale sovrappopolamento al quale a breve porrò rimedio con l’allestimento di una vasca molto più capiente. Dopo 5 mesi di maturazione ho introdotto un Pseudochromis fridmani e dopo un altro mese 2 Amphripion percula di 2 cm di allevamento i quali hanno da subito accettato cibo in granuli. GESTIONE Effettuo un cambio mensile del 10% con Elos o Tropic Marine. Settimanalmente uso Integratori Kent (Mg, I, Sr) e tutti i giorni Tech A e B. Saltuariamente rabbocco con KW. Alimento i pesci due volte al giorno esclusivamente con Duplarin e gli invertebrati a giorni alterni con Kent Phytoplex e Microvert. VALORI DELL’ACQUA Salinità: 35 per mille (rifrattometro) Temperatura: 25°C Nitrati: 3 (Salifert) Fosfati: 0,05 (Salifert) Calcio: 400 (Salifert) Magnesio: 1200 (Salifert) Kh: 8 (Tetra) Ph: 7,9 di notte- 8,3 di giorno (Hanna) CONSIDERAZIONI La gestione di un nano del genere richiede molta cura e attenzione: Il sistema Jaubert non garantisce l’apporto di calcio e carbonati sperato per cui Ca e Kh variano repentinamente a causa del forte consumo dovuto all’elevato numero di coralli. D’estate l’evaporazione deve essere controllata col rabbocco automatico e la temperatura con un sistema di ventole. Al contrario di quanto da molti prospettato l’uso di Aragonite viva non ha porttato alla proliferazione algale. (al momento non ho mai avuto alghe filamentose). |
Molto ben fatto complimenti #25
|
già visto e già detto.....molto molto bello :-) :-)
complimenti stefano |
opinione...la foto andrebbe aggiornata ogni tanto...
|
E anche bella scheda di accompagnamento. Naturalmente vorrei che inserissi qualche foto in più per deliziare i miei occhi.
Ciao e complimenti. |
La foto ha circa un mese e può essere considerata "definitiva", visto che fra due settimane la vasca verrà smantellata. Metto altre foto:
|
Altre...
|
bravissimo...sempre...
|
molto molto bello bravissimo #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25 #25
|
E' un nano fenomenale Stefano, è davvero bello e anche i colori non scherzano.
Mi è sempre piaciuto tantisimo... peccato smontarlo, perchè non ne tieni due ??? Ciauz. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 01:24. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl