Plafo e-shine come non l'avete mai vista
Ieri mi è arrivata la nuova plafoniera e-shine 48x3w bridgelux, da buon aspirante ingegnere, la prima cosa che ho pensato di fare é questa
http://i50.tinypic.com/15i002w.jpg Gli interrogativi che ci si poneva su queste plafo riguardano principalmente l'alimentazione dei led e il sistema di raffreddamento rumoroso Intanto e bene partire col dire che queste plafo NON hanno un dissipatore!! I led sono direttamente saldati su un circuito stampato in alluminio spesso pochi mm, i led sono facilmente accessibili senza dover smontare l'intera plafo ma solo sfilando il vetro di copertura e le operazioni di manutenzione sono elementari, volendo è anche possibile cambiare le lenti semplicemente sfilandole o addirittura dissaldare e sostituire i led con un semplice saldatore a penna da 5 euro La ventola è decisamente rumorosa ma è anche sittodimensionata per le possibilità della plafo: è una ventola da 120x120x20 mm ma ho verificato che è possibile inserire senza alcun problema una ventola da 140x140x25 mm che offrendo una superficie ben maggiore rende possibile poterne montare una che giri più lentamente e quindi più silenziosamente, volendo è anche possibile mettere più di una ventola con modifiche più profonde La ventola è alimentata come i led, quindi non è possibile collegare alla stessa alimentazione una ventola da PC, che lavora a amperaggi diversi, il mio consiglio è di far passare i cavi di alimentazione della nuova ventola attraverso uno dei fori delle viti e alimentarla con un alimentatore esterno collegato a un molex Altre cose che ho notato sono il fatto che i due dimmer montati nella plafo hanno ognuno 2 linee di input, di cui in ognuno solo una é utilizzata, chi vorrà aggiungere moduli di led in futuro può quindi farlo collegando l'alimentatore dimmerabile del nuovo modulo a uno dei dimmer già presenti I led sono collegati in serie in file a loro volta connesse in parallelo, quindi nel caso si fulminasse un led, un'intera linea smetterà di funzionare e si dovrà provvedere a capire quale sia il led bruciato controllandoli uno alla volta ... Continua... Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2 |
la prima domanda è...
riesce solo una ventola a raffreddare i led senza il sostegno di un dissipatore?!?! |
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ah ora leggo, non hanno dissipatore!? ....chissà se quelle con led cree si! .....mi puoi fare una cortesia senza che smonto la mia, prima di montarla sulla vasca mi puoi dire il peso della plafo!? |
Me lo sono chiesto anche io.... Sicuramente va, bisogna vedere che temperatura raggiungere per vedere la longevità dei led.... Una buona idea sarebbe incollare un dissipatore direttamente sopra la piastra d'alluminio con una pasta termica (come viene anche già fatto)
Sicuramente non è allo stesso livello di un led direttamente fissato a una piastra dissipante ma considerando i pochi w e la grande estensione non penso sia un grandissimo problema... Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2 |
Scartata la e.shine ...
Grazie! |
Dubito che ci sia differenza tra le cree e le bridge, dato che l'altezza è la stessa.... Mi chiedo quanto possa dissipare una piastra di boh... Saranno 3 mm di alluminio.. La temperatura ottimale di esercizio qual é? Così provo a misurarla dopo una decina d'ore di esercizio e vediamo un po' se è il caso di preoccuparsi
Sicuramente il dissipatore attivo è indispensabile e da il suo lavoro, ma mi chiedo, e qui servirebbe un esperto di termodinamica, se raffreddare il solo centro della piastra basta a raggiungere tutte le zone Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2 |
nn ho mai misurato la temperatura intena...cmq la palfo riamne quasi sempre fredda in ogni punto.....bisognerebbe provare sulla piastra a misurare la temperature...io dico una cosa è vero ke queste sono plafo cinesi, con tt gli annessi e connessi di discorsi fatti in migliaia di post, ma nn le hanno fatte progettare da "ciccio l'elettricista" che sa montare a stento una lamapadina, hanno anke loro gli ingegnieri, nn li ha solo Acqualiving, Blau, Vertex, Ecotech ecc ecc... se hanno montato una piastra da 3mm con una sola ventola vuol dire che basti...
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Uno dei fattori principali per rendere stabile le caratteristiche di emissione dei led (parlo di tutte) e permettere una durata di vita consistente, è consentire ai led di smaltire e quindi dissipare, il massimo della temperatura prodotta. Ci sono siti di case produttrici di led che dimostrano come si comportano i led in base alle temperature di esercizio.
La piastra di alluminio di queste plafo considerando il numero di led, funziona di sicuro ma direi che non può dare garanzie nel tempo, inoltre una ventola centrale, non può raffreddare in modo omogeneo tutta quella superificie. Come detto da Alex, la prima cosa da considerare senza dover intervenire in modo costoso e laborioso, è valutare la possibilità di mettere un dissipatore in alluminioo, ben appoggiato su tutta la superficie. A questo punto può bastare anche una sola ventola. |
scusa alex la plafo tua è ancora smontata, puoi fare tu una prova a tenerla accesa per una mezz'ora e controllare la temperatura....bastano poki minuti per far raggiungere la temperatura max ai led.
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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