Platy con piccoli puntini bianchi ma....
 

Ciao a tutti ragazzi, vi scrivo perché ho due platy con puntini bianchi che stanno sul fondo. Mi sono informato in giro e ovviamente la prima cosa che ho pensato era che potesse essere ictioftirio. Ho preso protazol e ho fatto il trattamento nella mia piccola vaschetta di 20 litri con un ml di prodotto, istruzioni. Tolto i carboni del filtro, tolto le piante, ho anche areato e alzato la temperatura a 25°.

Ciò che mi porta però a pensare che non sia ittio è che i pesci non si sono mai sfregati come invece teoricamente avrebbero dovuto fare.

Nonostante le quasi 40 ore di trattamento ormai passate (leggendo in giro Ho appurato che si può prolungare anche di qualche giorno nonostante sul foglietto ci sia scritto di fare il ripristino vasca dopo 24 ore), nulla è cambiato. Anzi uno dei due ha adesso un filamento sulla coda e una concentrazione bianca sulla pinna sinistra.

"Non so più che pesci prendere" ... Allego una foto del pesciolino in questione. https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...3e50303dc8.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/202...64bc6a0fde.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/202...a1d44eb7b1.jpg

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Sarà forse l'effetto della terapia? Non lo so, resta il fatto che sì - tende a nascondersi - ma quando nuota è vispo. Le pinne le apre anche volentieri. Nuota fermo sul posto.



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Il pesce sembra avere una brutta batteriosi alle pinne. Non sembra ichtio.
Andrebbe isolato per curarlo bene (anche se parrebbe messo male), con un antibatterico (ma a questo punto basterebbe isolarlo in acqua pulita, per almeno cercare di limitare il danno agli altri, non pare in grado di reggere una cura).

PS: togli gli arredi inutili (tutto ciò che nopn è legno, sabbia o piante). Il litraggio è già al limite, in più stai usando medicinali. Le probabilità che i pesci sani si ammalino sono altissime in così pochi litri.

Ho appena fermato la cura con il Protazol dopo circa 43 ore, rimesso carboni attivi, pianta e luce led. Alle 19 effettuerò cambio parziale 20% con l'acqua che avevo messo a stemperare da due giorni in un secchio.

Ho già in mente di metterlo in isolamento insieme all'altro, supponendo che abbiano lo stesso problema (comunque i puntini bianchi ci sono) per fare un bagno di sale (15 gr in un litro per 45 minuti) ... che ne pensi?

PS: Ho notato dei miglioramenti nell'altro, che è scattato subito per mangiare, mentre prima non si muoveva, e o puntini bianchi su di lui sono diminuiti rispetto a ieri.

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Aggiungo delle foto dei due mascalzoni.. rispetto a stamattina il codarossa ha perso il filamento in coda.. https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...55d06ac68d.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/202...0f3ed06ec5.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/202...f90b8b9aad.jpg

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Che le cure si fanno coi farmaci. Quel pesce è seriamente compromesso. Non sarà il sale (e il conseguente shock osmotico) che lo salverà.
Lascialo crepare in pace senza infierire con cure inutili, oppure usa un prodotto antibatterico (ci son diversi prodotti, anche ad ampio spettro, che curano diversi patogeni, anche perché ormai probabilmente ci sono infezioni anche da funghi, sulle pinne così ridotte).
Tieni conto, comunque, che quel pesce morirà quasi di sicuro. Lo lascerei tranquillo senza fare "esperimenti".

PS: il sale cura quei patogeni che vivolno sulla superficie della pelle. Il principio è che, per osmosi, le cellule del patogeno soffriranno (un po') più di quelle del pesce. Qua i patogeni sono tutt'altro che "in superficie". Sarebbe come (volendo fare un esempio "umano") voler curare una bronchite con una crema antibiotica spalmata sul petto: la crema ai bronchi non ci arriva.

Quando un pesce è malato, tipicamente il sale non serve a nulla, se non a danneggiare ancora di più la pelle del pesce.

Grazie Vanni per il consiglio, aggiornerò

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L'ho notato adesso: le cure iniziate si finiscono, seguendo le istruzioni del farmaco, altrimenti rischi di selezionare ceppi resistenti. Attieniti al bugiardino del farmaco usato.

Grazie ancora

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Prego, purtroppo ormai si può fare poco.