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faby 07-04-2010 12:28

allora ragazzi...

io capisco e posso condividere in parte quello che avete detto anche se non è così semplice e riduttivo. Ad ogni modo prendete la terra da dove vi pare e mettetene quanto vi pare, per me non è assolutamente un problema (tanto non mi riguarda).

Capisco che per chi non ha mai studiato un suolo certi discorsi siano un po' astratti, ma il suolo è uno dei sistemi più complessi che esistano sulla terra. Purtroppo non ci si può mettere a spiegare la chimica del suolo, la microbiologia del suolo, l'entomologia del suolo, la micologia del suolo, la virologia del suolo, le componenti agronomiche del suolo, la fertilità del suolo, l'idraulica del suolo, quì sul forum, però il discorso è davvero molto complesso.
Sicuramente anche usando un suolo di cui non sappiamo nulla si possono ottenere buoni risultati, se la fortuna assiste, ma la probabilità di trovare una ottima situazione o una mediocre o una pessima è la medesima... Invece con un po' di razionalità si può restringere il campo...

Torno solo a dire che mi sembra veramente poco furbo mettere qualcosa di cui non si sa nulla, vista l'ampia variabilità che c'è...

Paolo, molto sarcastico, ma basta un forno casalingo che supera ampiamente i 250°C

Nio nio 07-04-2010 12:58

Ho capito il tuo discorso, e fila, naturalmente...

Certo,l'ideale sarebbe sicuramente andare in quel dato fiume di cui si vuole creare un biotopo, analizzare le caratteristiche del fondo e utilizzarne uno uguale (o simile).

Ma quello che acquistiamo, ci può dare effettivamente delle sicurezze oppure magari dentro ci sono veleni peggiori di quelli che noi temiamo?

E poi quello che credo sia contronatura è il fatto di acquistare delle cose che " non sono più vive": nel senso che noi andiamo a comprare una sacchetta di fondo che magari è imbustata da due anni e ormai non è più " terra viva" (non so se sono riuscito a spiegarmi!).
E' come quando ai pesci diamo la roba del barattolino (anche quella morta chissa da quanto ) oppure cibi freschi e artemie...
la stessa cosa con le piante credo!:-)

buondottore 07-04-2010 13:04

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 2957072)
buondottore, cosa intendi con "comprare la terra"?!?

Ti vuoi comprare un campo?!? #24

MA LOL!NO NO CHE DICI #19#19#19

intendevo comprarla già confezionata, con i valori scritti sopra, ovviamente scartando la terra fatta dalla decomposizione del compost #28g

comunque in due parole che tipo di valori dovrebbe avere per essere buono?
tipo carbonio e azoto organico, salinità, ph ecc cosa mi serve avere???

anche perchè come avete detto nei fiumi ci sta la TERRA #19

Nio nio 07-04-2010 13:13

Io penso che la cosa migliore sia prendere la terra del giardino:

La fai seccare al sole, stendendola su qualcosa, poi la sminuzzi (quasi polverizzandola, lo puoi fare benissimo con le dita!) ed elimini tutti i residui di foglie e animaletti che si decomporrebbero.
Alla fine dovresti ottenere del terriccio che con l'acqua diventa una sorta di fanghiglia....

Io credo che questa sia la cosa migliore, però se sbaglio correggetemi pure, sto qui per imparare!:-))

Paolo Piccinelli 07-04-2010 13:59

Nel libro della dott.ssa Walstad c'è scritto più o meno: "prendi due secchi di terra del giardino, li rovesci in vasca e li stendi".
Io ho fatto così.
Nel mio caso ho aggiunto della torba perchè il biotopo che ho riprodotto è acido.

Devo annotare che ho avuto una bella infestazione algale dal 30° giorno, che era ampiamente prevedibile e che ho lasciato sfogare.
Un paio di settimane fa ho iniziato ad aumentare i cambi d'acqua che prima erano il 10% al mese e le alghe stanno diminuendo velocemente.

Il risultato dopo 3 mesi e rotti è questo:
http://s3.postimage.org/GA50.jpg

Paolo Piccinelli 07-04-2010 14:08

Faby, sarò sarcastico, ma tu prova a dire a mia moglie che vuoi cuocere nel forno della SUA cucina due secchi di terra e le conseguenze saranno ben più serie di un acquario con problemi.

Perchè tu studi agraria (e non smetti mai di ricordarcelo...) e noi no, non vuol mica dire che siamo tutti ignoranti o incoscienti.

Quote:

Purtroppo non ci si può mettere a spiegare la chimica del suolo, la microbiologia del suolo, l'entomologia del suolo, la micologia del suolo, la virologia del suolo, le componenti agronomiche del suolo, la fertilità del suolo, l'idraulica del suolo, quì sul forum, però il discorso è davvero molto complesso.
Che non lo si possa fare è tutto da dimostrare... tu provaci e magari il topic finisce in approfondimenti dove interverranno anche altri.
Che sia utile per quanto riguarda il caso in esame è ancora più opinabile!
Nella mia vasca ho avuto una esplosione di idre dopo una settimana dall'avvio: altri sarebbero impazziti a cercare aiuto per trovare un rimedio... io ho inserito una ventina di cardinali i quali sono stati ben felici di mangiarsele senza che gli avessi spiegato come fare!

Il punto saliente è che immettendo la terra, crei un microcosmo in vasca e questo microcosmo ha bisogno di tempo per raggiungere l'equilibrio... ma alla fine lo trova.
La cosa importante è sapere a cosa si va incontro e, in caso di guai, sapere come muoversi.
Le cautele vanno benone, ma se per allestire un acquario devo prendere altre tre lauree... #06


PS buondottore, se vuoi tagliare la testa al toro la terra già insacchettata la trovi nei negozi e si chiama "terriccio fertile per acquari" o "fertilizzante da fondo per acquari"... le marche sono tutte più o meno buone :-)

faby 07-04-2010 15:24

Quote:

Faby, sarò sarcastico, ma tu prova a dire a mia moglie che vuoi cuocere nel forno della SUA cucina due secchi di terra e le conseguenze saranno ben più serie di un acquario con problemi.
questo è un altro discorso ed esula dalle cose fatte bene e dall'acquariofilia cmq.

Quote:

Perchè tu studi agraria (e non smetti mai di ricordarcelo...) e noi no, non vuol mica dire che siamo tutti ignoranti o incoscienti.
non l'avevo detto fino a quando come sempre non ti pizzichi appena vieni contraddetto, mi spiace tanto, ma è così, ad ogni modo, se ti da così tanto fastidio torna pure a fare come facevi prima, ignora i miei post...

Quote:

Che non lo si possa fare è tutto da dimostrare... tu provaci e magari il topic finisce in approfondimenti dove interverranno anche altri.
Che sia utile per quanto riguarda il caso in esame è ancora più opinabile!
Nella mia vasca ho avuto una esplosione di idre dopo una settimana dall'avvio: altri sarebbero impazziti a cercare aiuto per trovare un rimedio... io ho inserito una ventina di cardinali i quali sono stati ben felici di mangiarsele senza che gli avessi spiegato come fare!
Per il topic di spiegazione dopo questo tipo di risposte dubito proprio che mi metterei a farlo...
Anche perchè come dici tu sarebbe inutile no? e allora perchè dovrei spiegare una cosa che è "inutile"? me la tengo per me...
Per le idre, hai fatto bene, è normalissimo cmq.

Quote:

Il punto saliente è che immettendo la terra, crei un microcosmo in vasca e questo microcosmo ha bisogno di tempo per raggiungere l'equilibrio... ma alla fine lo trova.
La cosa importante è sapere a cosa si va incontro e, in caso di guai, sapere come muoversi.
Le cautele vanno benone, ma se per allestire un acquario devo prendere altre tre lauree...
il microcosmo lo crei anche senza inserire la terra da giardino, ma cmq è ovvio che tenderà a stabilizzarsi, il discorso è diverso...
Anche le discariche di rifiuti vengono coperte di terra e vengono poi coltivate, magari dopo 200 anni sono depurate, però nel frattempo hanno rilasciato tutto ciò che dovevano rilasciare.

Detto ciò tolgo il mio disturbo da questo topic, rimango come sempre a disposizione per qualsiasi cosa, non ho voglia di stare sempre a battibeccare...

ciao

buondottore 07-04-2010 15:31

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 2957406)
PS buondottore, se vuoi tagliare la testa al toro la terra già insacchettata la trovi nei negozi e si chiama "terriccio fertile per acquari" o "fertilizzante da fondo per acquari"... le marche sono tutte più o meno buone :-)

si si lo so che esistono va volevo evitare magari di dover spendere 8€ a sacchetto da 2,5 kg quando per avere almeno 2 cm di fondale in un 120x50 almeno ne devo comprare tre mentre con la terra normale 4€ e neanche, lo riempio quanto serve e ne avanza pure per un piccolo vaso :-D

comunque sarebbe bello avere una guida sui terreni e su che cosa devono o non devono contenere

Ale87tv 07-04-2010 15:38

faby e paolo non ditemi che mi tocca bacchetarvi!
comprendo anch'io il discorso di faby, anch'io studio agraria e so cosa c'è dietro un terreno, in fondo avete ragione tutti e due, solo che affrontate il problema da due ottiche diverse, entrambi con un punto di vista diverso da quello di un neofita. posso essere d'accordo con te paolo nell'inserire la terra tal quale, conscio dell'esplosione algale e successivi stadi che poi possono portare all'acquario definitivo, ma sei consapevole che ci vuole tanto. un neofita non lo fa, si aspetta che tutto parta bello bello spendendo poco. faby giustamente vuoi sapere cosa c'è nel terreno che inserisce in vasca, per sperimentare una cosa nuova, ma il neofita non spenderà mai i soldi per un analisi, come dici te per cui conviene che si compri il fondo fertile. in fondo avete ragione entrambi! non litigate! :D
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adesso metto un pò di carne al fuoco... se invece della bollitura, procediamo con una vera e propria cottura del terreno, eliminando con il calore la sostanza organica, perderemo probabilmente anche dell'azoto e della sostanza organica, lascieremo però i microelementiche infondo sono loro che ci servono. e in questo caso potremo inserirlo in un acquario già avviato?, rifacendolo intendo... svuoto inserisco il fondo, reinserisco tutto in giornata...

Paolo Piccinelli 07-04-2010 15:51

Quote:

se ti da così tanto fastidio torna pure a fare come facevi prima, ignora i miei post...
I tuoi post non li ho mai ignorati, per il semplice motivo che fa parte dei miei compiti leggerli e perchè spesso e volentieri scrivi cose intelligenti.
Il problema è che se qualcuno non la pensa come te tu ti metti a dire "che non puoi spiegare", che "in un forum non vale la pena di approfondire"... questo mi fa arrabbiare del tuo modo di fare.

Se sconsiglio le analisi di un qualsivoglia terreno non è perchè non capisco o non so... è perchè magari mi sono già documentato da diverse fonti e tali analisi risolvono solo in parte il problema o lo spostano solo un pò più in là, o magari perchè studiavo ingegneria ambientale e biologia quando tu facev ancora le medie, ma non te lo sbatto in faccia.

8 settimane di maturazione danno il tempo ad eventuali problemi di emergere, e parliamo di problemi la cui individuazione non è semplice o a portata di acquariofilo.
Non lo dico io, lo dicono diversi forum tematici che si occupano proprio di questo... se non mi credi, chiedi qualche riferimento ad elmagico82 per esempio, che alla Walstad scrive email da anni in forum anglosassoni.


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