ictio o non ictio??
 

Salve ragazzi, velocemente vi descrivo la mia situazione. Ho un rio 125 con, attualemente, 8 rasbore, due siamensis, un pentazona, sei carindali, 15 caridine japonica. I valori sono un ph 7,5, no2 O, No3 15mg/l , kh 12, gh non lo so.

Premetto che l'acquario è ben piantumato e lo sto riprendendo dopo mesi di incuria forzata da parte mia. Una ventina di giorni fà ho inserito un gruppetto di crossocheilus siamensis (5) e altre rasbore e cardinali per integrare con i sopravissuti. Non so se sono stati i nuovi arrivati o un cambio d'acqua troppo brusco ma fatto sta che i cardinali sono morti tutti tranne uno negli ultimi tre giorni. Belli vispi di giorno, luce spenta di notte e la mattina cadaveri per le japoniche. Fin qui pensavo che ci fosse qualche pesce che li aveva attacati, ma ieri promeriggio ho notato che il pentazona aveva dei puntini bianchi sul corpo e coda e quindi ho pensato all'ictio. L'ho subito isolato mettendolo in altra vaschetta e nella vasca generale ho abbassato un pochino il livello dell'acqua per permettere alla pompa di movimentare molto l'acqua (non ho un aereatore) e innalzato la temperatura a 30 gradi, che oggi sto stabilizzando a 28 (prima era a 24). Ho anche staccato l'alimentazione. Sono abbastanza contrario all'uso di medicine. Vi voglio anche dire che nessuno, nessun tra i pesci da segni di inappetenza, fastidio, ne sfregamenti o comportamenti anomali. Che mi consigliate?

Alimenta abbondantemente con cibo addizionato di vitamine e succo d ' aglio

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Succo d'aglio? in che quantità? io avevo letto in giro che bisognava interrompere l'alimentazione. Io uso tetramin in fiocchi.

La temperatura è stabile da stamattina a 29 gradi, i pesci stanno bene e non ci sono nuovi casi su qualche esemplare. Qualcuno mi dice per quanti giorni tenere a 29 gradi? Perchè bisogna interrompere la co2??

Ciao
L'ichtyo si può presentare quando esistono in vasca,condizioni di stress e carenza di difese immunitarie...
I caracidi sono sempre quelli che ne risentono di piu...
Non inserire più nulla , evita di mischiare patogeni e fare frittoni misti di pesci di provenienza diversa.

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Di che frittone misto parli? L'unico pesce non asiatico nella mia vasca è il cardinale, basta. In vasca non ho inserito nulla, nessun medicinale o roba chimica, ho solo alzato la temperatura tra i 28 e i 29 gradi e oggi alimentato con tetramin in fiocchi con succo d'aglio. La situazione ad ora è che non ci sono altri pesci contagiati, tutti mangiano e sono in apparenza sani, nessuno si sfrega o da segni anomali. Ho effettuato i test dell'acqua e ho ph 8, gh 22, kh 12, no2 0, no3 20 mg/l, PO4 0,10 mg/l. Sono fermo con i cambi d'acqua per evitare sbalzi di temperatura.

Hai una acqua che non va bene per nessuna specie che hai in vasca...
Molti cardinali essendo di cattura, vogliono valori di pH inferiori a 6...
A lungo andare ci saranno diverse situazioni di stress...


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Ok. Ora però non posso modificare i valori. Volevo sapere quanto tempo devo tenere la temperatura a 29 gradi, e quanto tempo è sufficiente x capire se è stato debellato l'ictio? Sono due giorni che mon si registrano nuovi contagi. Mi dispiace x le mie piante che stanno soffrendo corrente, alta temperatura e assenza di fertilizzante e co2

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Se si ricorre a metodi naturali come la temperatura...deve bastare per almeno 10 gg per evitare che ci sia un nuovo contagio...15 per essere totalmente sicuri...
I cambi vanno fatti e alla stessa temperatura della vasca...

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@valegaga quello che consigli vale per prevenire i parassiti intestinali non per combattere l'ictio.

Tornando al problema, oltre ad esserti informato sulla provenienza dei pesci ti sei informato anche sui valori che chiedono? La tua acqua é tutta l'opposto di quella chi chiedono! Inoltre i cardinali chiedono vasche di almeno 1 metro di lunghezza quindi sono da escludere dalla tua popolazione, idem per i siamens che diventano troppo grandi. La temperatura la devi mantenere per almeno 10 giorni dopo la sparizione dell'ultimo puntino. La temperatura alta leva ossigeno in acqua quindi sommata alla CO2 si ottengono solo danni. Come stai curando il pesce isolato? Quando hai fatto il cambio ti hai controllato la temperatura dell'acqua nuova?

Allora, un pò di chiarimenti:

1) Il cardinale superstite è stato regalato ad un amico il quale mi sta curando anche il pentazona malato in una sua vasca di quarantena (con temperatura sui 30 e facendogli fare dei bagni in acqua con sale) e pare la situazione stia migliorando.

2) Sui valori della mia vasca, come ho scritto nel post iniziale, l'acquario non è stato curato per mesi, non per mia volontà ed è da circa una ventina di giorni che sto riprendendo le redini generali.

3)Sull'aumento di temperatura, io avevo capito leggendo un poco in giro, che la temperatura andava alzata per guarire i pesci infetti facendo accellerare il corso della malattia ma da quello che mi dite significa che il batterio ha infettato tutta la vasca? Se mi dite 10 giorni dall'ultimo puntino non so che fare visto che da due giorni ho pesci che non hanno ne hanno mai avuto puntini.

4) i miei 4 crossocheilus siamensis stanno benissimo da anni nel mio rio 125 ed è bellissimo vederli appaiati sulle foglie di cryptocoryne, comunque in ogni caso sui crossocheilus ne parliamo altrove e non qui.

5) L'ictio può essere stato causato da un mio errore nel effettuare un cambio d'acqua di 30 litri senza portare a identica temperatura o da alcuni pesci presi da un nuovo negoziante. Il tutto circa una ventina di giorni fà. I nuovi pesci sono stati comunque ambientati come di prassi prima di entrare in vasca.

Questo però non cambia che in vasca hai 8 di pH! È un valore abbastanza importante, soprattutto considerando la vivibilità dei pesci che hai in vasca...potresti togliere tutti i cardinali e lasciare gli altri nella tua vasca...
La temperatura a 29° non è mortale per nessun pesce che hai, le caridine forse potrebbero soffrirne un po'...


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Cardinali non ce ne sonore piu

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Quel PH non va bene nemmeno per il resto dei pesci che hai, non solo per i cardinali. I siamens hai scritto di averne inseriti 5 20 giorni fa. Se i pesci si sono ammalati vuol dire che non c'è una situazione stabile, che sono stressati ed in questi casi le difese immunitarie si abbassano, quindi il problema dei siamens centra anche con il problema ictio, se deciderai di sistemare la popolazione sapremo come consigliarti. Comunque anche se tolto il pesce che presentava i sintomi il protozoo nella vasca c'è, bisogna solo fare in modo che non riesca ad attaccarsi ad altri pesci, quindi forte corrente e soprattutto temperature a 29/30 gradi sono da mantenere per almeno 10 giorni anche se nessun altro presenta i sintomi...

Ok. I siamensis non si sono ammalati ma 3 sono stati predati, perché forse troppo piccoli, quelli che avevo prima sono stati dati e non si sono mai ammalati. Quindi procedo con cambi d'acqua di osmosi a stessa temperatura e sifonatura del fondo? Continuo ad alimentare come sto facendo?

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Certamente! Fai come se stessi facendo una gestione normale, anzi tenendo pulita la vasca scongiuri eventuali problemi.
Devi abbassare il pH ...e non lo puoi fare con CO2 ma usando acqua osmosi

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Va bene. Che ne pensate se come cibo somministro la spirulina? oppure consigliatemi delle vitamine da mischiare con il tetramin. Comunque io il dubbio ancora lo tengo: si tratta di ictio? oppure potrebbe essere un episodio di micosi o microcisti batteriche su un soggetto particolarmente stressato? Io fertilizzo con il protocollo dennerle, l's7 vitamix che è utile a pesci e piante non può essere positivo? io non l'ho somministrato ancora perchè è da tre giorni che sono bloccato con la fertilizzazione.

Oh ragazzi, so passati 8 giorni, temperature sempre sui 27 gradi e stanno tutti bene. Ancora presto per smorzare la corrente, riattaccare co2 e fertilizzazione?

È a tuo rischio e pericolo..
Intanto fai una sifonatura del fondo ....e se fossi in te aspetterei ancora un altro po'...non pensare alle piante pensa ai pesci in questo momento...

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La sifonatura e pulizia le faccio regolarmente. Vabbe aspetto fino a domani così che sono passati i fatidici dieci giorni e non corro rischi

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