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Pleco4ever 02-02-2006 11:46

ANCISTRUS
 
Siccome sempre più gente scrive in catfish chiedendo informazioni su questo comune e simpatico loricaride ho deciso di scrivere un piccolo articoletto che spero venga messo in evidenza dai mod,così che sia consultabile da tutti!almeno anche noi avremo il nostro post..."tutto sui" senza che siano ramirezi o scalari #18 #18 #18.
Premetto che quello che troverete scritto è il frutto della mia personale esperienza,quindi quanto riportato non è da considerarsi come ORO COLATO bensì come un insieme di informazioni di massima talvolta opinabili.
CONOSCI IL TUO ANCY?
Tante volte si acquista un pesce che viene spacciato per ancistrus ma che in realtà ancistrus non è!...e 90 volte su 100 si tratta di "Liposarcus multiradiatus" o "Hypostomus plecostomus".
Come lo si distingue?Anzitutto dalla pinna caudale che nel "common pleco" è a mezzaluna e nell ancy si presenta squadrata.
La livrea dell' ancistrus va dal grigio chiaro al nero lucido con piccole spottature giallastre...talvolta (in caso di stress o di fondi particolarmente colorati) possono comparire delle chiazze color grigio chiaro/nocciola sul dorso.
Solitamente l' equivoco avviene quando si acquistano dei giovanili con sesso non definito,e a scanso di ciò:
Femmina di Ancistrus sp.
http://img90.imageshack.us/my.php?im...ucchine6ea.jpg
Maschio di ancistrus sp.
http://img139.imageshack.us/my.php?i...icasuma8ga.jpg
Dalle foto qui sopra si desume chiaramente oltre al fenotipo anche il dimorfismo sessuale,che si manifesta in individui sessualmente maturi(o quasi) dai 6 centimetri in su.
QUALITA' DELL' ACQUA.
Essendo allevato da anni in cattività,e provenendo dal bacino amazzonico(che presenta almeno 3 tipi diversi di acque) l' ancistrus è un pesce molto adattabile e robusto che si trova a suo agio in qualunque acquario di comunità con una capacità di almeno 60 litri(netti)
In linea di massima i valori OTTIMALI per il corretto allevamento e la riproduzione sono:
T fra 22° 28° C
ph fra 5.5 e 8
Gh fra 0 e 10
Kh fra 1 e 12
O2 4 mg/l
Ce fra 70 e 350 Ms
NO2 assenti
NO3 circa 12 mg/l.
essendo un pesce di "fiume" una forte corrente in vasca non può che giovare al fitness di questo pinnuto che non perderà occasione di piazzarsi in pieno "stream" con la sua ventosa di ancoraggio
per simulare ciò,se non si ha un filtro con un getto forte ci si può munire di una comunissima pompa di movimento
http://img140.imageshack.us/my.php?i...vimento6tu.jpg
ALIMENTAZIONE
I loricaridi in italia vengono classificati come "mangia alghe" da negozianti ignoranti che di pesci ne capiscono meno di eta-beta.L' ancistrus non fa eccezione.
Se pensate che un ancy vi tenga la vasca pulita come uno specchio dalle alghe,vi sbagliate di grosso.
Anzitutto lo fa solo da piccolo(perchè molto vorace) e con determinati tipi di alghe:
predilige le alghe verdi trascurando quasi del tutto alghe azzurre,diatomee e alghe rosse.
Affamarlo non cambierà di molto la situazione e voi vi ritroverete con un pesce pallido tutto CORAZZA E OSSA.
In vasca,oltre alle solite pasticche di cibo da fondo,elargite zucchine,piselli,spinaci,gamberetti,pezzi di pesce,chironomus...avendo l' accortezza di ancorare al fondo le verdure se non sono state sbollentate,per evitarne il galleggiamento.
In ultimo,lasciate sempre un legno in vasca,anche piccolo:la lignina è una componente importante nei processi digestivi dei loricaridi e anche se l' ancy ne può fare a meno non gli dispiacerà rosicchiarnese un po.
Io personalmente in vasca ho dei legni di torbiera ma talvolta introduco dei pezzettini di pioppo ricco di cellulosa che raccolgo nel bosco (attenzione che non siano "sofisticati"con anticrittogramici,magari per la vicinanza con un frutteto)e vedo che viene apprezzato.
RIPRODUZIONE
Questo è uno degli argomenti più ostici,misteriosi,e incomprensibili che riguardano il caro "bristle nose".
E' risaputo che sia uno dei loricaridi più facili da riprodurre in acquario,e allora perché non tutti quelli che ne posseggono una coppia riescono a vedere le tanto agogniate "palline arancioni"?
Iniziamo con il dire che (come tutti gli L-number) è un "cave breeder" ovvero si riproduce in tana:questo accorgimento fa si che ne le uova ne il seme vadano dispersi nella forte corrente.
Talvolta in acquario può succedere che avvengano deposizioni all’ “aperto” ma sono casi sporadici e l’ eccezione non fa la regola.
Quindi per far si che la riproduzione avvenga c’è bisogno di una “tana”che verrà eletta a dimora dal maschio dominante.
Noci di cocco,mattoni forati ,tubi in pvc o quant’altro vanno benissimo,purché siano spazi ciechi angusti e ristretti dove il maschio possa bloccare la femmina,farla deporre e fecondare le uova.
http://img65.imageshack.us/my.php?image=tana13ee.jpg
In natura questi pesci si riproducono in concomitanza con la stagione delle piogge,per simulare le stesse condizioni in acquario bisogna “lavorare” sulla temperatura dell’ acqua e intervenire sulla chimica:
4/5 cambi quotidiani del 20% seguiti da uno massiccio del 60% con relativo abbassamento di ph,(torba nel filtro) gh e kh, aumento di ossigenazione e cibo disponibile stimola le femmine nella produzione di uova e il maschio inizia ad avere atteggiamenti fortemente territoriali.
le uova una volta deposte vengono costantemente ventilate e sorvegliate dal maschio che elimina quelle che ammuffiscono preservando le sane.
http://img139.imageshack.us/my.php?image=uova25yh.jpg
e in particolare
http://img139.imageshack.us/my.php?i...ova31121uv.jpg
Dopo 5 giorni dalla deposizione iniziano a schiudersi le uova,il maschio elimina i gusci e tanti piccoli avannotti si attaccano con la ventosa alle pareti del nido,dove resteranno fino ad esaurimento del sacco vitellino,visibilissimo perché arancione.
Il colore dei piccoli è ancora rosa arancio
http://img525.imageshack.us/my.php?i...arve1011zx.jpg
trascorsi altri 4/5 giorni i piccoli riassorbono il sacco vitellino e sono pronti per uscire dalla tana.
È allora che viene meno l’ istinto di protezione del padre che li abbandona al loro destino.
Questo è il momento di trasferirli in una vasca di accrescimento dotata di filtro ad aria dove li alimenteremo con zucchini,naupli di artemia e pasticche da fondo(pleco-min o tab min per intenderci)
È molto importante che l’ acqua resti pulita perché andranno alimentati più volte al giorno,poco alla volta.come si vede dalla foto il fondo va sifonato spesso.
COMPORTAMENTO
In linea di massima quando il periodo della riproduzione è lontano l’ ancistrus è un pesce tranquillo,che non disturba gli altri ospiti,talvolta può decidere di assaggiare un po di muco dei discus o dalle potamotrigon ma sono casi isolati e sporadici.
Un fattore da considerare è invece,l’ aggressività intraspecifica specialmente fra maschi.
Come in tutti i loricaridi quando nella stessa vasca (e non importa quanto sia grande) si trovano due maschi dominanti (alpha male) spesso si assiste a duelli con esiti talvolta letali per uno dei due.
L’ unica soluzione è dividerli in vasche differenti oppure creare svariate tane e territori.
MALATTIE
È molto resistente alle malattie,tuttavia come tutti i loricaridi non tollera i medicinali.
Utilizzarne il meno possibile e scegliere i biocondizionatori,blandi,ma non nocivi.
Ad esempio:
Tetra fungi stop per le micosi e le infezioni
Endo gill per parassiti intestinali.
Eventuali cause di morte sono imputabili a:
Combattimenti che portano a infezioni
Stress da trasposto
Acqua inquinata
Lesioni interne da cattura(spesso vengono schiacciati contro il vetro o restano impigliati a lungo nei retini).
PRECAUZIONI
I loricaridi sono pesci dotati di aculei/uncini/pungiglioni.
L’ ideale per catturarli sarebbe utilizzando le mani(pulite) per evitare che si incastrino nella trama del retino oppure usare un guadino a maglia finissima.
“Tutti i loricaridi hanno una leggere quantità di veleno che è assolutamente innocua per l’ uomo ma nei cardiopatici può dare complicanze (J.Schmidt)”
l’ ancistrus non fa eccezione!
Detto ciò….vi auguro buona fortuna nell’ allevamento di questo splendido pesce.
In linea di massima quanto scritto vale per tutti gli appartenenti alla famiglia dei loricaridi dai piccoli hypancistrus ai giganteschi glyptoperichtys…sta alle vostre capacità o alla vostra follia scegliere quale riprodurre!
Senza trascurare il ben noto FATTORE “C”.
se avete qualcosa da aggiungere o correggere fate!più esperienze ci sono in merito MEGLIO è!
come disse il caro vecchio Manzoni..."se vi siete annoiati leggendo questo pezzo credetemi,non lo si è fatto apposta"!

fastfranz 02-02-2006 12:13

Bello scritto ... anche se (consenti) abbastanza "deja vu"! ;-)

Essendo io (risaputamente) uno di quelli che non ha avuto (ancora) fortuna con 'sti pesci faccio la seguente considerazione:

Inteso che l'acquariofilia (in tutte le sue sfaccettature) NON è una scienza esatta resto dell'idea (come diceva il mio compianto Amico Andreas, forse uno dei più grandi acquariofili che mai abbia avuto il piacere di conoscere) che tutto quanto sopra (come da Te riportato) è corretto, addirittura (per dir così) ... "logico" eppure talvolta alla ciambella manca del buco" :-D :-D :-D :-D :-D

Io NON credo sia solo fattore "C", manca qualcos'altro che non viene divulgato, scientemente o meno (Sua opinione era che molti di coloro che riescono neppure loro sanno aqual'è il "quid" e pertnato NOn riescono a trasferirlo ...) ... CHISSA'?!?!

Poi una soloa aggiunta i miei (adesso non ho più "wild", purtroppo ...) peruviani - che "raccolsi" di persona - venivano da zone di acque quasi immobili (o a lentissima corrente), fangose (con l'acqua alle caviglie non vedevi le dita dei piedi!!!) e (a guardarle, perchè non ho dati certi) non ricchissime di ossigeno: come la mettiamo con la pompa di movimento acqua? ;-)

stivenit 02-02-2006 12:21

il mio anci è lungo circa 5 cm.
Il dimorfismo sessuale comincia a manifestarsi ora ?
LO chiedo perchè ha solo 2 escrescenze sulla testa...ne spunteranno altre o è femmina?
grazie #23

Pleco4ever 02-02-2006 12:24

Quote:

Poi una soloa aggiunta i miei (adesso non ho più "wild", purtroppo ...) peruviani - che "raccolsi" di persona - venivano da zone di acque quasi immobili (o a lentissima corrente), fangose (con l'acqua alle caviglie non vedevi le dita dei piedi!!!) e (a guardarle, perchè non ho dati certi) non ricchissime di ossigeno: come la mettiamo con la pompa di movimento acqua?
ho cercato di mettere quanti più "in linea di massima" ho potuto... :-)
ho visto anche io trote fario che vivono in pozze d' acqua che farebbero schifo a una tinca!ciò non toglie che la fario sia un pesce di forti correnti...poi la vastità della rete idrografica sudamericana(credo che sia la più estesa al mondo) è tale...che non mi stupirebbe se dei pesci si sono adattati a vivere in spazi diversi da quelli soliti della spacie #24 #24 #24 no? #13

Pleco4ever 02-02-2006 12:28

il mio quid comunque è stato l' ossigenazione "a manetta" e la corrente forte
anche per gli inspector

fastfranz 02-02-2006 13:02

Quote:

il mio quid comunque è stato l' ossigenazione "a manetta" e la corrente forte
Allelujah!!! ;-)

Quote:

anche per gli inspector
Fatto?!?!? ;-) :-D :-D :-D ;-)

Pleco4ever 02-02-2006 13:04

Quote:

Fatto?!?!?
cosa? #24

fastfranz 02-02-2006 13:07

Quote:

Fatto?!?!?

cosa? #24
-ciuf ciuf- eccosasinnò?!?!? ;-)

Pleco4ever 02-02-2006 13:10

ah si ma quello è già un po..però non avendo foto preferisco non parlarne...alla prossima per loro

balabam 02-02-2006 13:49

bè racconto la riproduzione dei miei ancistrus...
quest'inverno sono andato in vacanza dal 26 dicembre al 10 gennaio. Il riscaldamento in casa è rimasto acceso x 5 o 6 ore ogni sera, e presumibilmente la temperatura durante il giorno si è abbassata fino a 14-15 gradi... Probabilmente anche la temperatura del mio acquario si è abbassata in quel periodo al di sotto dei 23 gradi canonici, ma non so dire di quanto... quindi il condizionamento dell'acqua fredda nella mia esperienza è risultato vero...
Durante le mie vaanze (circa 2 settimane) ho lasciato completamente a digiuno i miei pesci, ma sottolineo che l'acquario è abbastanza piantumato e piuttosto maturo... forse anche il digiuno ha favorito... chessò?!
Comunque, al mio ritorno il 10 gennaio maschio gironzolava ancora x la vasca come al solito... verso il 13 non l'ho + visto e ho notato che era sotto ad una noce di cocco e di lì non si muoveva... ho capito che probabilmente c'eravamo...
La cova è durata fino a ieri, ovvero una ventina di giorni... ho contato finora undici avannotti di 1.5cm già belli neri e con la coda maculata che saettano quà e la x la vasca... ma presumibilmente sono di +...
I miei due ancistrus li ho presi un annetto fa ed erano lunghi circa 3cm... ora il maschio ne misura circa 10-11 e la femmina 7-8... forse essere cresciuti insieme è un'altra cosa che influisce sulla deposizione... che sò?
Prima della deposizione non ho attuato alcun cambio d'acqua x circa 2 o 3 mesi (so che non si fa! #12 :-D)... che influisca anche questo?!
va bè... anche se non sono i pesci + difficili da riprodurre a me ha fatto molto piacere che lo abbiano fatto, perchè non me lo aspettavo... spero che la mia esperienza possa essere utile a qualcuno e ringrazio pleco4ever x aver aperto questo topic #25


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