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Sistema Back-Up come da articolo AP
Ieri sera ho comprato un inverter 12/220v soft start da 300W, identico a quello dell'articolo nella sezione fai-da-te del portale.
http://www.acquaportal.it/ARTICOLI/A...up/default.asp Voglio costruirmi un sistema di back-up abbastanza duraturo, dopo che il mio UPS dopo un paio d'anni di onorato servizio (meno male che ce l'ho avuto!!!) ha deciso di abbandonarmi. Essendo totalmente ignorante in campo elettrico, volevo sapere se mi date una mano a farmi una lista dei componenti da acquistare per realizzare il sistema back-up... ho dato un occhiata anche allo schema ma per me è arabo... #13 In particolare non ho la minima idea di cosa rispondere se, chiedendo un "relè", mi dicono: "come le serve?"... ecco, io a quel punto sono già in crisi.... :-D Per la batteria sò già cosa prendere, ma la componentistica elettrica per me è tabù... mi date una mano sia per i pezzi da prendere che per l'assemblaggio? Grazie grazie grazie grazie siete troppo buoni vi adoro... :-)) :-)) :-)) |
Rama, perchè se sei stato soddisfatto dall'UPS ed hai poche conoscenze in campo elettrico/elettronico, non hai preso un altro UPS senza buttarti in un'avventura incerta? Quale guasto si è verificato nell'UPS che avevi? Non era recuperabile?
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Perchè con l'ups avevo circa 6 ore di autonomia, e visto che comunque avrei dovuto cambiarlo ho deciso di preparare un sistema che mi garantisca una autonomia maggiore...
Alla fine non mi sembra che il sistema back-up sia complicato da realizzare, però una mano mi serve senz'altro. :-)) |
#13 ....???
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Rama, ... Federico Sibona, ti ha abbandonato :-D :-D :-D
se ti chiedono che tipo di relè vuoi (mi pare che si chiami finder, ma non vorrei dire *******) te spiegagli cosa devi fare. in poche parole, se ricordo bene, quel relè deve rimanere eccitato quando c'è la 220. quando salta la luce va a chiudere un contatto che alimenta l'inverter. il circuito è molto semplice. se hai dei dubbi chiedi che ci guardiamo punto-punto |
p.s.: deve gestire 2 contatti
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Calma, stavo cercando un caricabatteria che andasse bene e che magari fosse premontato per non dare problemi a chi non è esperto, avrei trovato questo:
http://cgi.ebay.it/Alimentatore-Stab...QQcmdZViewItem Sarà da collegare ad un trasformatore con secondario a 15V di circa 90VA, la tensione di uscita andrà regolata con il trimmer, presente sul circuito stampato, sui 13,6V. |
Federico Sibona, avresti micca voglia di ridisegnare quel circuito per bene? quello che è su Acquaportal, intendo.. Se uno non ne capisce molto magari gli viene qualche dubbio. Poi magari facciamo una lista dei componenti esatta per semplificare il più possibile le cose a chi se lo vuol fare ma non è ferratissimo in materia. Se ti va, ovviamente :-)
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sjoplin, Rama, guardate che non sono un padre eterno, è pur vero che ho una laurea in elettronica, ma quando l'ho presa si affacciavano i primi transistors e gli integrati sono arrivati molto dopo. Non solo, ma come avviene sovente, i lavori che ho fatto nella mia vita hanno riguardato quasi per niente l'elettronica, se mi destreggio in montaggi elettronici è perchè ho mantenuto l'elettronica come hobby in tutti questi anni.
Detto questo, dovete darmi un po' di tempo per districarmi in quel circuito (senza voler far critiche, un po' confuso per la carta su cui è disegnato ed un po' tagliato ai bordi). Inoltre non ho gran esperienza sugli inverter e vorrei capire se il timer è necessario o se gli inverter possono partire sotto carico, portandosi a regime progressivamente. In effetti negli UPS gli inverter alimentano i PC in tempi dell'ordine di pochi millisecondi (salvo quelli più evoluti che non hanno tempo di inserzione perchè alimentano sempre il PC tramite inverter), e vorrei capirne le differenze, oltre ai costi. Se invece basta che vi fornisca il circuito che eroga 12V (o 24V), posso essere molto più veloce, essendo sufficiente fare un upgrade del circuito che c'è nel topic: "Pseudo UPS a 12V", e poi all'inverter ci pensate voi. Se c'è qualcuno più fresco di studi e/o competente su inverter, si faccia avanti. Ho però la netta impressione che si stiano decisamente disperdendo le informazioni sull'argomento della alimentazione d'emergenza e difesa dai black out, ci sono troppi topics sull'argomento sia in dolce sia in marino, si dovrebbe riuscire a raggrupparli in una sezione o in qualche modo analogo che Rama conoscerà di sicuro. |
Quote:
Da "moderatore", approfitto di questo spunto che mi hai dato per invitare tutti gli utenti a non aprire post doppi o inerenti ad un argomento già aperto, ma a intervenire nei post già aperti (magari facendo prima una ricerca) in modo da arricchire il topic stesso di informazioni, e non "disperdere" informazioni utili in mille post sullo stesso argomento... Da parte mia spero che, in questo o in altro post sull'argomento, si riescano a raccogliere tutte le informazioni utili per poter magari mettere il topic in rilievo come futura "guida" per altri utenti. ;-) Tornando al tema del topic, appunto, per me non resta che affidarmi a voi per il proseguio del progetto in quanto come già detto... non ne capisco una ceppa. :-) Appena ho tempo cercherò questo relè (sapessi come è fatto, cercherei anche in un grosso quadro elettrico non più in uso che ho in garage, ma mi sà che faccio prima a comprarlo... #23 ) |
Federico Sibona, ti stiamo prendendo in mezzo #18 #18
scherzi a parte, io con i pezzi a portata di mano lo riuscirei a mettere insieme. su quello schizzo ci sono alcune cose che sono un po' confuse, però. se vuoi posso provare di fare uno schema decente io, però bisogna poi che me lo correggi. io partirei col sistemare quello e con la parte della ricarica ci pensiamo. quel kit già montato su ebay potrebbe essere una soluzione comoda, se pensi che vada bene. Rama, in quel progetto c'era pure aster73 che ho visto "in giro" proprio oggi. te lo conosci? magari se coinvolgiamo pure lui, ci semplifica la vita |
a me il collegamento non si apre... #24
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fai un copia/incolla sul browser oppure prova da qua che ho disabilitato i vari fronzoli ;) http://cgi.ebay.it/Alimentatore-Stab...QQcmdZViewItem |
Ecco, per le batterie da moto io avevo visto una roba tipo questi... che dite??? #24
http://cgi.ebay.it/MANTENITORE-CARIC...QQcmdZViewItem |
O questo...
http://cgi.ebay.it/CARICABATTERIE-MO...QQcmdZViewItem Nella descrizione dice testualmente: "Funzione di tampone per mantenere in piena carica batterie non utilizzate per lungo tempo (motocicli fermi nel periodo invernale)" Questi possono rimanere attaccati fissi alla batteria, e ricaricarla solo quando và giù, oppure no? |
Rama, non so come sia finita la faccina in mezzo al link, comunque il buon sjoplin ha risolto. Ho dimenticato di puntualizzare che essendo elettronico e non elettrotecnico, su tutte quelle belle apparecchiature da pannello/barra a tensione di rete ne so praticamente come voi. Comunque Il relè incluso in quell'articolo è a 220Vac e si presenta così:
http://cgi.ebay.it/COPPIA-DI-RELE#22...QQcmdZViewItem Quei caricabatteria per moto potrebbero anche andare bene per mantenere la batteria carica, ma in caso di scarica dubito che riuscirebbero a ricaricarla a fondo, danno una corrente troppo bassa. |
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per questi sistemi "caserecci", sarebbe meglio tenere un generatore di corrente da pochi mA attaccato fisso alla batteria (pb), nel caso poi di scarica ricaricare la batteria con un normale carica batterie da auto, vanno benissimo quelli da poco...
Tanto comunque dopo un paio di scariche di questo tipo la batteria al piombo va buttata per il generatore di corrente basta untrasformatore da 16#18v un ponte di diodi un lm317 e una resistenza.. e un pò di doti di saldatura :-)) ciao LUCA |
La batteria necessaria e' una di quelle da camper, si chiamano "stazionarie" perche' sono quelle che ti permettono di lasciarle senza che vengano utilizzate per diverso tempo senza che perdano la carica.
Ciao |
'azz... quindi con una batteria "stazionaria", si risolve anche il problema del mantenimento della carica Gil?
Boooonooooo.... -11 |
batteria stazionaria= a scarica lenta..... ma non esistono batterie che nn si scaricano, se si utilizza una batteria del tipo a ricombinazione dei gas, tipo 100A comunque un trickle charger da 50/100mA non gli farebbe male anzi sarebbe meglio.
LUCA |
Supercicci, perdonami ma non ci ho capito una mazza... #13
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quoto Rama,
ho capito solo fino alla prima virgola :-D :-D |
:-)) trikle charger, è in pratica un alimentatore che cerca di mantenere stabile l'autoscarica della batteria, si tratta del generatore di corrente di cui parlavo prima , che può essere realizzato con pochi componenti elettronici.
Normalmente anche nei sistemi di ups standard c'è un circuito che si occupa di bilanciare l'autoscarica della batteria, oltre anche a sistemi di test di funzionalità. In tutti i casi per mantenere una batteria in efficenza occorrerebbe ogni sei mesi scaricarla (solo parzialmente) e ricaricarla. Le batterie a ricombinazione dei gas sono quelle a gel (batteria stazionaria) e quelle che andrebbero comprate per un sistema ups un pò più efficente. Per il tipo di costruzione ovviamente costano di + delle batterie d'auto. spero di aver chiarito :-)) LUCA |
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lo schema di max è questo http://www.ortodoxism.ro/datasheets2...x6z4e3pl3y.pdf pag. 9 ..current regulator manca trasformatore, un ponte di diodi un paio di condensatori Ciao LUCA |
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:-D :-D :-D comunque, quando riesci, ogni intervento è ben accetto. vuoi mai che non salti fuori un progetto completo... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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